Deceptions

Wonderful

Carla's pov

Tornata a casa cenai e andai a farmi una doccia (ne avevo bisogno dopo aver visto l'ottava meraviglia del mondo);entrai in doccia e i miei pensieri furono travolti dal getto d'acqua calda, ripensai a quel bellissimo pomeriggio passato con Lu e sorrisi istintivamente,mi salì improvvisamente un'istinto di eccitazione che cercai di placare inutilmente dato che pochi minuti dopo iniziai a masturbarmi (voi direte una cosa strana dato che è solo da un giorno che vi conoscete,ma quella ragazza aveva suscitato qualcosa di strano in me)e feci uscire dalla mia bocca dei piccoli gemiti;questi vennero interrotti dall'entrata di mia madre in bagno

"Carla ho sentito dei rumori strani che succede?" 'oh ca**o' "ho solo battuto il mignolo alla doccia tranquilla "risposi

"ah ok"uscì,finii velocemente di lavarmi,corsi in camera ,misi il pigiama e presi il telefono notando un nuovo messaggio:

Lucrecia:Ehi! Ti va se domani andiamo a scuola insieme?*ODDIO MI HA SCRITTO! cominciai a saltellare per la stanza, ero così felice ma venni riportata alla realtà da un altro suo messaggio*
Lucrecia: ci sei?
Carla: si scusa era entrata la cameriera.scrissi la prima cosa che mi passò per la testaComunque ci sono per domani
Lucrecia: perfetto facciamo per le 7:45?
Carla: Va bene. A domani buona notte
Lucrecia: notte bionda

Dopo aver terminato la conversazione mi sdraiai sul letto stringendo il telefono al petto, per poi addormentarmi subito dopo.

Louis pov

Una volta usciti dalla classe fermai Harry 

"ehi tu"quest'ultimo non si girò "dico a te riccio" si girò e

 "dimmi" 

"partiamo dal fatto che io non voglio fare questo compito perchè non mi interessa fare nuove 'conoscenze',

quindi non lavoreremo insieme e ciao"

"aspetta...primo non voglio prendere un brutto voto, secondo il compito lo faremo insieme ,terzo ci vediamo da me alle 17"

"ma..." cercai di parlare

"ti mando la posizione" continuò allontanandosi; sorrisi ingenuamente e uscii dalla scuola.

*nel pomeriggio*

Mi sto preparando per andare a casa di Harry e sono stranamente agitato non sapendo cosa indossare, optai per una felpa arancione della Nike ,un paio di jeans skinny neri e le jordan.

Entrai in macchina e mi diressi a casa di Harry.

Arrivai e suonai il campanello

"non pensavo venissi"disse stupito,feci spallucce ed entrai;mi guardai intorno e

"vuoi salire?" alzai un sopracciglio

"non pensare male scemo"sorrisi alzando gli occhi al cielo e lo seguii.

Entrammo in camera ,prese dei fogli e una penna e si sedette ,sbuffai e

"iniziamo?"chiese ,annuii scocciato
"partiamo dal fatto che non so il tuo nome, quindi come ti chiami?"

"Louis,tu?"

"Harry" ci fu qualche minuto di silenzio che iniziò a diventare imbarazzante ma

"credo dovremmo parlare per conoscerci,non pensi?"dissi rompendo il silenzio,annuì

"allora..." dissè quasi imbarazzato "quanti anni hai?" sospirai

"18" odiavo parlarne mi faceva sentire uno stupido;

"quindi tu..." dissè il ragazzo non sapendo come continuare

"si harry sono stato bocciato" dissi quasi urlando,

"hey calmo non è mica un reato" dissè sorridendo,rimasi piacevolmente stupito.

Continuammo a lavorare e scherzare e senza accorgermene ero difronte a lui dopo l'ennesima battuta, ma questa volta non risi subito mi fermai a guardarlo ridere quel sorriso, quello sguardo, lui... era semplicemente perfetto; ad un certo punto si fermò e ci guardammo negl'occhi, avvicinai le mie labbra alle sue quando

"Harry" la porta si aprì mostrando un uomo sulla cinquantina "stasera avremo ospiti quindi prepara lo smoking nuovo"

"ok " l'uomo sorrise cordialmente ed uscì.

Una volta soli cominciò dinuovo quel terribile silenzio che però venne rotto nuovamente da me

"si è fatto tardi, meglio che vada"

"ok ci vediamo domani"

"a domani"

Scesi le scale andando verso la porta e uscii, una volta arrivatoa casa mi sdraiai nel letto pensando a lui e ai suoi occhi.

Che giornata stupenda.