I can't

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Harry's pov

"mi spieghi che sta succedendo?!" chiesi alterarato appena la famiglia Montesinos varcò la porta di casa 

"succede che tu ti fidanzerai con Lucrecia e non farai storie al riguardo"

 "perchè dovrei stare con quella tipa?!" 

 "perchè l'abbiamo deciso noi" rispose

"noi chi?" chiesi 

"io, tua madre e i genitori di Lucrecia" spalancai la bocca 

"e io dovrei stare fermo a guardare mentre tu programmi la mia vita come se fossi un robot?!oh no no no caro mio! la vita è la mia e scelgo io con chi stare e cosa fare, non saranno di certo i tuoi affari a mettermi i bastoni fra le ruote !TE LO SCORDI !"urlai a pieni polmoni contro di lui 

"Hai solo 17 anni non sai cosa vuoi dalla tua vita!" 

"ma tu..." cercai di parlare ma venni interrotto

"ora basta Harry la questione è chiusa!" urlò mio padre. 

Non riuscendo a trattenere più le lacrime scoppiai a piangere e corsì in camera mia, passai circa quindici minuti seduto sul pavimento singhiozzando e tremando per poi alzarmi e andare in bagno; alzai gli occhi sullo specchio, e quando guardai il mio riflesso tirai un pugno a quest'ultimo "FANCULO" gridai; era tutto così frustrante.

 Andai in camera e mi sdraiai sul letto fissando il soffitto non riuscendo a dormire.

Lucrecia's pov

Eravamo appena tornati dopo il silenzioso viaggio in macchina, 

"allora..." incominciai appena chiusa la porta di casa, "direi che mi dovete delle spiegazioni" 

"riguardo a cosa Lucrecia?" disse mia madre 

"riguardo a ciò che è successo stasera..." 

"non abbiamo nulla di cui parlare" aggiunse mio padre 

"oh si invece" 

"io credo proprio di no, tu ti fidanzerai con Harry senza fare discussioni proprio come ti abbiamo insegnato" disse con fare alterato ma allo stesso tempo calmo 

"io con quel tizio non ci starò nè ora nè mai" 

"Harry si chiama Harry e dovrai rivolgerti a lui come tale, visto che da ora in poi sarete una coppia" 

"no!" dissi quasi gridando 

"Lucrecia!?" commentò esterrefatta mia madre, 

"io... io non posso, e voi lo sapete" dissi quasi piagnucolando.

Flashback

Era stata una giornata stancante a scuola e finalmente sono tornata a casa, pranzai velocemente e da brava studentessa terminai i compiti per casa, per poi sdraiarmi sul letto e cercare un film da vedere su Netflix, mentre scorrevo nella mia libreria mi arrivò un messaggio dal gruppo della classe:

Josh: raga ascoltate Shake It Off di Taylor Swift, è fantastica

A questo punto visto che ormai ero abbastanza annoiata e stanca di cercare film decisi di darle una possibilità, andai su Youtube, digitai il titolo e la trovai immediatamente come #1 sulle classifiche bhe forse si merita questa posizione pensai e feci partire il video. 

Mentre lo guardavo mi assalì uno strano calore, che provai ad ignorare, finchè sentii una sensazione umida provenire dalla mia intimità, così decisi di dare un'occhiata e mi vidi totalmente bagnata, in quel momento non resistetti più e cominciai a toccarmi prima con movimenti circolari sul clitoride per poi far entrare due dita dentro di me; il tutto accompagnato da dei gemiti sempre più acuti fino a che venni completamente urlando (fortunatamente ero da sola a casa).

Poi una notifica:

Mamma: tesoro torniamo tra 10 minuti

Sbuffai, e ancora sopraffatta dall'orgasmo mi infilai nella doccia, (non volevo che i miei mi vedessero così), mentre l'acqua scorreva pensai a ciò che fosse successo e mi resi conto che non mi avevano eccitato i ragazzi ma le RAGAZZE!

Scossi la testa per togliermi questo pensiero e finii velocemente di lavarmi. La sera sera stessa, mentre provai a dormire senza grandi risultati, decisi che dovevo darmi delle risposte, infatti ho deciso che sarei andata ad una festa e avrei baciato sia un ragazzo che una ragazza e li avrei comparati tra loro; guarda caso c'era una festa proprio domani perfetto.

'ALLA FESTA'

Dopo aver bevuto il mio quarto gin tonic ero sufficientemente ubbriaca per attuare il mio piano, cercai una ragazza, trovandola dopo pochi minuti, abbiamo chiacchierato e ballato tutta la sera e ad un certo punto decisi di baciarla sulla pista da ballo, lei ricambiò facendo scontrare le nostre lingue e quando ci separammo mi allontanai quasi dispiaciuta; è stato stupendo le sue labbra erano morbide e il suo profumo... ok ok Lucrecia ora tocca al ragazzo. 

Trovarne uno decente qui è stato molto difficile, infatti mi accontentai di uno dei soliti pervertiti della serata; inutile dire che non aveva nulla a che vedere con il bacio precedente, tanto che mi salì un senso di nausea che mi fece correre via dal locale e chiamare immediatamente un uber.

 Fu proprio durante il viaggio che mi assalì un senso di pace, dovuto alla mia strana ma piacevolissima scoperta, sono lesbica.

fine flashback

"io... io non posso" mio padre mi guardò indignato 

"non dire stupidaggini Lucrecia, ne abbiamo già parlato e sai perfettamente che è stato un periodo buio quello" disse stavolta abbassando lo sguardo 

"ma sono i miei sentimenti papà" parlai con gli occhi lucidi 

"BASTA!" "Tu starai insieme a quel ragazzo che ti piaccia o no. Buona notte" urlò per poi allontanarsi.

 Corsi subito in camera mia e piansi così tanto che non riuscivo più a tenermi in piedi, l'unica cosa che mi rincuorava è che domani avrei visto Carla.

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