Capitolo 6

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4 mesi dopo

Erano passati quattro mesi, e le cose sembravano andare bene fra Mew e Gulf, ormai uscivano quasi ogni giorno assieme. A volte lì si vedevano uscire con i loro amici Boat e Mild, e altre volte finivano sui social. Gulf in particolare era diventato abbastanza conosciuto sull’app di instragram.
Ma da qualche settimana Gulf era diventato freddo nei riguardi di Mew.
Mew che voleva risolvere la questione, decise di andarlo a prendere alla fine degli allenamenti come ormai faceva da qualche tempo. Arrivato lì vide che il campo di calcio era vuoto, segno che Gulf doveva trovarsi negli spogliatoi. Mentre si avvicinava al luogo assistette a una lite, l’attimo prima Gulf e Mild se ne stavano abbracciati amichevolmente, il secondo dopo vide Gulf dare un pugno in viso a un compagno di squadra. 
"Prova a ripeterlo di nuovo, se ne hai coraggio!" disse con voce alterata Gulf, mentre prendeva per il bavero la persona a cui aveva dato un pugno.
"Queste cose da froci fatele fuori." rispose il ragazzo con un sorriso accattivante.
MIld sentendo di nuovo quelle parole rimase zitto.
"Ti conviene levarti dal cazzo!" Urlò Gulf spingendolo via da sé. "Prima che ti dia un altro cazzotto."
Il ragazzo vedendo lo sguardo furibondo di Gulf si defilò dalla loro vista, urtando Mew nel scappare. Gulf notando Mew avvicinarsi silenziosamente, entrò negli spogliatoi sbattendo la porta.
"Cazzo che schifo di giornata." disse Gulf nervoso mentre iniziava a cambiarsi, nel frattempo Mew era entrato nella camera e lo guardava cupamente.  Dopo essere usciti dallo stanzino Gulf e Mew si diressero in macchina, dove rimasero ognuno fisso nei propri pensieri finché Gulf non si accorse di essere vicino a casa di Mew.
"Perché stiamo andando a casa tua?" chiese Gulf girandosi a guardarlo.
"Dobbiamo parlare" tagliò corto Mew.
Una volta scesi dalla macchina Mew trascinò Gulf fino all’entrata di casa sua.
"Entra!" gli disse Mew chiudendo la porta. "È forse cambiato qualcosa per te?"
Gulf tenne testa bassa e non parlò.
"Vuoi dirmi cosa ti succede Gulf?" disse Mew prendendolo per le spalle.
"P'Mew non ho niente, fammi andare a casa sono stanco."  Rispose mogio Gulf.
Mew lo fissò, non lo aveva mai chiamato in quel modo.
Gulf si avvicinò alla porta per uscire, ma venne fermato da Mew che gli prese la mano portandola sopra la sua testa. Gulf alzando lo sguardo, incontro gli occhi seri di Mew e le sue labbra che premettero contro le stesse senza dargli modo di allontanarsi. Il bacio divenne famelico, senza riuscire più a staccarsi l’uno dall’altra. Una volta separati Mew poggiò la testa contro il petto solido di Gulf.
"Ti prego Gulf, non farlo! non andartene anche tu via da me. " gli disse Mew con voce implorante "Non lo sopporterei. Vuoi smettere perché è troppo da gestire? "
In quel secondo sentendo quelle parole, gli occhi di Gulf divennero lucidi. Sentì il cuore sgretolarsi nel pensar di averlo ferito.
"Non è come pensi tu Mew, ma un giorno sarai tu ad aprir gli occhi e a non essere io abbastanza per te." Gli disse Gulf toccandogli il viso con il palmo della mano, ma Mew rifiutò quel tocco. "Mew…Tu mi piaci."
Mew si allontanò da Gulf prendendo le distanze.
"Farai anche tu come lui? Mi userai fingendo di amarmi per avere successo, e poi mi abbandonerai. Vi piace così tanto vedermi con il cuore spezzato? " gli rispose con voce amara Mew.
Gulf si avvicinò a Mew, riducendo di nuovo la distanza fra loro. Prendendolo per la maglia lo guardò con sguardo di fuoco.
"Non paragonarmi a quel coglione, non userei mai la persona che amo. " gli rispose Gulf, bloccandogli il viso con le mani. "te lo dirò solo un’altra volta, io ti amo Mew e non cerco altro da te, se non il tuo amore."
Vendendo lo sguardo limpido di Gulf, la morsa che imprigionava il cuore di Mew si sciolse.  Calde lacrime gli rigarono il volto e abbracciandolo di slancio caddero a terra.
"Non farmi più sentire così Gulf." Gli disse Mew, seppellendo la testa nell’incavo del collo di Gulf "Sei diventata la persona più importante per me!"
Gulf accarezzandogli la testa sorrise, mentre i suoi occhi lucidi tradivano il suo stato emotivo.
"Scusami Mew, non volevo farti star male, è stata a causa della mia insicurezza." Gli disse Gulf baciandogli la testa " Ti ricordi cosa ti dissi la prima volta che facemmo l’amore?"
Mew annuì.
"A questo mondo puoi avere paura di qualunque cosa, tranne che di me e dei miei sentimenti per te." Gli disse Gulf alzandogli il viso. " Sapevo già che mi sarei innamorato di te."
Mew sorrise e lo baciò sulla fronte.
"Allora perché ti sei comportato così?" gli chiese Mew con tono preoccupato.
" Ho avuto paura… paura che non fossi abbastanza per te, e di non riuscire a darti quanto meriti." Gli rispose imbarazzato Gulf. Non era da lui mettere a nudo i suoi sentimenti per qualcuno. " So che è difficile fidarsi di una persona conosciuta da pochi mesi e che ti dice di amarti, ma proviamoci!"
"Provare cosa Gulf?" Mew non capiva. "Non siamo già una coppia?"
"Intendevo ufficializziamo il nostro rapporto." Gli rispose Gulf con le orecchie rosse nonostante il tono della voce deciso.
Mew era sbalordito, non credeva alle sue orecchie. Gulf gli aveva appena chiesto di rivelare al mondo che era una coppia.  Senza pensarci troppo lo prese per la nuca e lo baciò con bramosia.  Adesso non aveva dubbi, Gulf era la persona giusta per lui. Prendendolo per i fianchi lo trasportò fino in camera da letto, senza smettere mai di baciarlo. Buttandolo sul letto,


 Buttandolo sul letto,

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si mise a cavalcioni su Gulf mentre quest’ultimo lo aiutava a togliersi la maglia rivelandone il suo corpo scolpito. 
Adesso c’erano solo loro due e il loro amore.
"Non smetterò mai di dirlo, ma amo tutto questo." disse Mew compiaciuto mentre stringeva a sé Gulf.
"Il sesso o il dopo?" chiese scherzosamente Gulf.
Gulf non ricevendo riposta, alzò lo sguardo e sorrise, notando che Mew si era addormentato lo strinse a sé raggiungendolo nel mondo dei sogni.

Erano le sette del mattino quando Mew e Gulf si svegliarono, alzandosi si prepararono e uscirono a far colazione Fuori. Alcune fan di Mew notandolo si avvicinarono a loro per una foto, e dopo averlo salutato si dileguarono con il sorriso sul viso.
Ma la colazione durò poco, Mew dopo aver ricevuto un’email da P’Boss lo raggiunse in ufficio con Gulf.
All’improvviso da dentro la stanza esplose la voce di P’Boss.
"State insieme? Nel senso di coppia?" domandò agitato Boss.
I due annuirono sorridendogli, dandogli il colpo di grazia.  Dopo quello che era successo con Nong Art, non voleva che succedesse ancor qualcosa a Mew.  Doveva riuscire a proteggerlo questa volta.
"Dovete mantenere questa relazione segreta." Disse con tono serio P’Boss.
"No, non lo faremo. Se qualcuno chiederà lo diremo, non voglio più nascondermi e rovinare un altro rapporto." Gli rispose Mew altrettanto serio, mentre Gulf accanto a lui annuiva.
P’Boss capitolando sospirò.
"Spero che sapete quello che fate."
I due ragazzi si guardarono sorridendosi.

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