Capitolo 3

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Passarono i giorni. A scuola tutto procedeva bene e continuava a farsi degli amici.Tony però era un ragazzo a cui non interessava grancgè la scuola...però andava bene e faceva sempre il suo dovere. Lui non voleva andare alle superiori. Voleva stare sempre con suo nonno e aiutarlo nei campi.Infatti lui era un contadino.Era in possesso di una grande fattoria e aveva 1 cavallo, 5 galline, 20 pecore e altri animali.Quando Tony era triste o arrabbiato con qualcuno prendeva il suo cavallo e per sfogarsi galoppava sopra esso stringendolo forte e piangendo. Tony voleva bene a suo noono. Non avrebbe certo voluto perderlo. Era già stato difficile affrontare il lutto dei suoi genitori..Figuriamoci di suo nonno che era la seconda persone a cui voleva bene.Era il secondo insieme a sua nonna.Infatti amava quando la nonna gli faceva i passatelli o gli gnocchi con le patate coltivate dal nonno con le sue stesse mani. Quando un giorno correva triste con il suo cavallo Toby,si accorse che stava per andare addosso alla ragazza che si era fissato nella mente.Frenò di colpo e purtroppo cadde difronte a lei.La ragazza lo guardò e cercò di aiutarlo.I due finalmente si conobbero. Lei si chiamava Abby. Era originaria del New Jersey ma sua mamma era italiana e così decisero di trasferirsi in Italia. Parlarono a lungo e quando fu ora di rietro, Tony tornò a casa più tranquillo e meno arrabbiato. Aveva trovato qualcuno con il quale poteva sfogarsi.La sua amica Abby.Colei che dal primo giorno di scuola gli era rimasta impressa nella metìnte per ore,settimane,giorni. Tony,vista la sua timidezza non si sarebbe mai fatto avanti per chiederle se voleva mettersi con lui.E poi lui era un "primino" e lei una "terzina".Era impensabile che una di terza si mettesse con uno di prima. Un giorno venne alla scoperta dal suo migliore amico,Nino,che si era mesa tre giorni fa con uno strafigo(così lo ritenevano tutte le femmine) che si chiamavA Marco Baldi.Lui era uno di quei bulletti che se la prendeva con i più piccoli e gli indifesi. Passò nella mente di Tony un pensiero di infinita tristezza. Non poteva crederci. Decise di dire alla prof che stava per tornare a casa e raccontare tutto ai nonni;oppure andare come al solito a sfogarsi con Toby.Ma non era così semplice.Iniziò a essere da quel giorno così depresso che la mattina a malapena andava a scuola in bici o a piedi.Le prf,preoccupate dal comportamento decisero di chiamare i nonni per un colloquio scolastico sulla disciplina del loro nipote.I nonni gli spiegarono tutto alla prof e decisero per un po' di ritirare Tony dalla Betany School...Ma forse non fu un'ottima idea.Tony non voleva abbandonare la Betany ma il dirigente scolastico mandava una lettera di sospensione ai nonni.Il ragazzo non aveva commeso niente di male ma decisero di sospenderlo per un po'affinchè tornasse il solito Tony allegro e spensierato.

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