1. Il campo estivo

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《Dai mamma!》
《Non se ne parla!》
《Farò tutto quello vuoi ma non mandarmi la!!!》 Strillai con le lacrime agli occhi.
《Vai a fare i bagagli!》
《Ti prego non farmi partire》
《Ti farà bene conoscere un po di gente, invece di stare sempre a scrivere le tue stupide storie》disse il compagno di mia mamma.
《Non sono stupide!》 Risposi.
Mi sentivo malissimo, in fondo ho sempre odiato Ryan;è insopportabile e pieno di sé. Infatti è stata sua l'idea di "cacciarmi" di casa. Io ODIO le persone, ODIO il mondo intero!
Infatti mi è sempre piaciuto stare da sola, non doversi preoccupare degli altri...a volte mi chiudevo in cantina a fissare il soffitto per ore, mia madre mi credeva strana.
Perché tutti mi trovano strana?! Pensate che una volta all'asilo una bambina voleva giocare con me e io le tagliai i capelli perché continuava a parlarmi; da quel giorno capii che le persone sono fastidiose e si fanno troppi problemi inutili.
Il primo luglio (per mio grande dispiacere) partimmo per il campo estivo; mia madre diceva sempre《Devi fare amicizie o tra quarant'anni ti ritroverai sola in un appartamento con trenta gatti》
Io la penso diversamente da lei... Il mio futuro me lo immagino in in appartamento a New York; perché avrò sfondato nel mondo della scrittura.
Torniamo a noi, dov'ero rimasta? Ah già... vinstavo raccontando di quando arrivai al campo estivo.
Appena arrivati scesi dalla macchina e sbattei la porta in faccia a mia mamma; così scese tutta incazzata e feci una figuraccia davanti a un sacco di sconosciuti perché continuava ad urlare 《Non mi piace il tuo comportamento signorina!》 Odiavo  quando mi chiamava signorina 《Guarda che ti lascio qui fino a settembre!》 《Ti prego stai zitta!》 Pensai.
In quel momenti arrivò la capo animatrice a calmare mia mamma e chiederle cosa stava succedendo.
Era una signora alta e magra, mi ricordava una scout di qualche film degli anni '90. Con lei arrivarono anche due ragazze sui vent'anni che mi guardavano manco fossi un'alieno.
La donna si presentò 《Piacere sono la signora Smith. E loro sono Chiara e Veronica》Disse riferendosi alle due ragazze. 《Ora ti accompagneranno nella tua stanza》Continuò.
Attraversai un corridoio buio e freddo, passai per la biblioteca e infine salii delle scale.
Le due smorfiose mi aprirono la porta della stanza e dentro ci trovai già 2 ragazze che avevano intorno ai 14 anni. Mi fissarono esattamente come hanno fatto Chiara e Veronica poi una delle due arrivo ad aiutarmi con il sacco a pelo e la valigia mentre l'altra continuava a mangiarmi con gli occhi.
《Che capelli, ma ti pettini?》Disse
《C-cosa?》
《Non mi hai sentito?》Ribatté 《Hai i capelli biondo cenere e li trascuri...che spreco》
《In che senso li trascuro?》chiesi
《Nel senso che non li curi, potresti essere bellissima, ma hai preferito fregartene 》
《È il mio mood di vita》Risposi tutta fiera.
《In ogni caso io sono Allison, lei è Silvia》《Ciao 》Accennò Silvia tutta timida.
Allison la trovavo interessante, mi piaceva, aveva un caratterino particolare; invece Silvia già non la sopportavo, si era stata gentile con me  ma non sopporto le persone troppo gentili...

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