Aspettate, ritorniamo indietro di qualche ora a quando sono entrato nel museo e ho visto Daniel parlare con Jimin.
"Ehm ciao?" entrambi si voltano a guardarmi. Daniel fissa i suoi occhi su di me, mentre Jimin mi sorride salutandomi con la mano.
"Finalmente ci incontriamo Jungkook!"
"Si piacere eh"
Rimaniamo a fissarci intensamente negli occhi fin quando Jimin decide di intervenire.
"Ragazzi io dovrei lavorare."
"Ah si? Stare seduto tutto il giorno lo chiami lavoro?" gli risponde Daniel facendomi arrabbiare. So benissimo quando questo lavoro sia importante per Jimin e sono sicuro che sia rimasto ferito dalle parole del suo ex.Prendo un respiro profondo sapendo che non posso mettermi a litigare con lui in un posto del genere.
"Lo sai tu non dovresti essere vicino a Jimin perché il tuo nome è accompagnato da ex. Sei ormai un ex per lui e mio caro-mi avvicinò a lui mettendoli una mano sulla spalla - gli ex non riusciranno mai a ritornare dai propri amori ormai persi.""So benissimo il tuo gioco Jeon." detto ciò si dirige verso l'uscita.
"Grazie" sussurra Jimin vicino a me.
"Jimin piccolo mio mi sei mancato" appoggio le mie labbra delicatamente sulle sue.
"Non ti disturberò molto, sono qui solo per… per chiederti una cosa."
Perché sto sudando?
Incrocio i miei occhi con i suoi e gli prendo le mani.
"Jimin. Vuoi essere il mio ragazzo?"
Dopo qualche minuto di silenzio mi sorride annuendo.
"Si Jungkook si".
Abbraccio il suo piccolo corpo, sentendomi l'uomo più fortunato al mondo.
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Art in person (Jikook)
FanfictionJeon Jungkook fotografo da anni, stanco delle solite foto, si avvia alla ricerca di qualcosa di troppo bello da riempire la fotocamera. Qualcosa chiamata da lui, l'arte in persona. #117 fanfiction 10/08/20