Martino's POV

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Avrebbe dovuto cogliere i sottili messaggi dell'universo. Capire che il 2020 sarebbe stato un anno di merda già da come era cominciato marzo.

Invece no. Non si è lasciato intimorire da un lockdown in cui diverse volte ha pensato che avrebbe dato di matto pure lui. Non l'ha scoraggiato la pessima didattica a distanza, l'incertezza e la preparazione quasi inesistente per l'esame di Stato - Sana l'ha decisamente presa peggio di lui, ad esempio - le cui modalità sono state molto confuse fino all'ultimo.

Non gli è dispiaciuto che si sia trattato di una prova molto diversa da ciò che si era immaginato per cinque anni, e che nessuno abbia assistito al suo orale.

Meglio così, davvero.

S'è fatto una ragione anche del non poter tentare di accedere al Sacro Cuore insieme a Sana ed Eva in primavera, ma esser dovuto andare a fare le prove di ammissione con il caldo mortale di fine luglio.

Che poi boh, s'è buttato su Medicina perché gli sembra una professione remunerativa in cui può anche aiutare della gente... ma forse è una motivazione un po' debole per sobbarcarsi ulteriori 8 anni (se non di più) di studio?

Forse gli converrebbe tenere in considerazione anche Ingegneria? Papà ci terrebbe tanto che provasse ad entrare al Politecnico di Torino o di Milano... Ragion per cui a Martino l'idea non piace più di tanto, però è probabile che ne otterrebbe una laurea ben più spendibile di altre nel mondo del lavoro.

Gli piacerebbe fare qualcosa di più umanistico, sicuramente, ma non può proprio rischiare di non trovare un impiego e magari tra dieci anni essere costretto a vivere ancora con sua madre.

Finirebbe per portarlo a fondo con lei. No, grazie.

Che poi chissà se apriranno le Università in autunno o se continuerà a dover seguire discorsi a scatti, imprecando contro il computer...

Ha voluto fare lo gnorri, insistere, credere che almeno dopo tanto penare si meritasse una vacanza senza intoppi.

Eh no, zi': sbagliato!

Prima di tutto, era saltata la prenotazione in Salento. Si sarebbe potuto comunque partire all'avventura, e trovare dei posti dove stare strada facendo ma Incanti se n'era uscito con il suo "Ma figuratevi, fatevi dare le chiavi della casa di Porto Venere da Chicco..."

Martino ha cercato di opporsi, di ricordare a tutti i prezzi senza alcun senso della Liguria - già non è un grande amante del mare: se si deve svenare per andarci gli girano ancor di più - ma a nulla son valse le sue proteste.

Non tanto con i suoi amici, a cui sarebbe andato bene anche un weekend a Fregene...

Ma Eva già si vedeva a fare selfie là dove aveva nuotato Lord Byron. Manco gliene fosse mai fregato qualcosa della letteratura inglese. Silvia, per qualche sua strana convinzione la trovava molto in. Filo, che di solito ci teneva ad andare in posti con un minimo di movida, quest'anno aveva insistito perché optassero per una località che mai gli ex compagni di liceo del suo ragazzo avrebbero scelto. Considerato che si dividevano quasi tutti tra Versilia, riviera romagnola e varie zone di Puglia e Campania... Escludendo le isole, le opzioni erano alquanto limitate.

E siccome Gio, Luchino ed Elia hanno smesso di pensare con la propria testa da quando si sono innamorati non hanno avuto nulla da ridire sulla destinazione scelta dalle loro 'dolci metà'.

Ma che cazzo, però. Possibile che la vita di coppia comportasse anche la perdita della spina dorsale?

Comunque... Almeno avessero deciso di andarci in macchina, Martino si sarebbe risparmiato di ritrovarsi circondato da coppiette che si sbaciucchiano ogni 3x2, Sana che lo fulmina con lo sguardo come se ci potesse fare qualcosa e Federica che ci tiene a raccontargli tutte le zozzerie fatte in campeggio con gli scout e a chiedergli consigli su come migliorare la sua tecnica. Essendo un ragazzo non sa forse meglio lui cosa può piacere ad un altro uomo?

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