Ci scusiamo per il disagio

Sana's POV

Trenitalia: S'informano i gentili passeggeri che il treno è fermo per un guasto tecnico. Contiamo di ripartire al più presto. Ci scusiamo per il disagio.

Trenitalia: Ricordiamo ai signori viaggiatori che, per ragioni di sicurezza, non è permessa la discesa dal treno. Grazie.

Sì, vabbè. Dicono "al più presto" ma son fermi nel nulla da una vita, ormai. Favoloso.

Un ottimo modo per cominciare le vacanze, dopo otto mesi in cui s'è quasi fatta venire un esaurimento nervoso per assicurarsi che più di un decennio di sforzi non venisse spazzato via dall'incompetenza e dalla disorganizzazione che regnavano sovrane nella scuola italiana. La giusta ricompensa per non aver ammazzato Rami, che se ne stava sempre a fare casino con gli amici suoi su Zoom, ed essere arrivata tra i primi dieci nella graduatoria al test d'ingresso.
Ancora le rimbomba il "com'è che non sei al numero uno?" della sua famiglia. Hanno poi ritrattato, quando lei non l'ha presa sul ridere. Le hanno detto di essere permalosa e suscettibile, l'hanno accusata di non saper cogliere quando si scherza.
Mamma le ha poi chiesto scusa, ma non sa quanto fosse sincera.

Ciliegina sulla torta di questa splendida giornata: all'improvviso s'è pure ritrovata sola nel vagone. O quasi.

Si può sapere dove diavolo sono finiti, tutti quanti?

S'è distratta per qualche minuto e mò è scomparso pure Martino. Al quale avrebbe volentieri consigliato il libro che ha appena finito, alla luce della loro recente chiacchierata sulle risposte intelligenti a domande stupide. Al quale avrebbe carpito una raccomandazione, con il tipico "non credo proprio possa interessarti ma..." che ormai contraddistingue le loro conversazioni in ambito letterario.

Discussioni alquanto pacate, in realtà. Niente a che vedere i dibattiti, talvolta anche piuttosto accesi, che intavola con Giovanni. Sarà perché la quarantena è stata parca di divertimento per molti, ma da quando si può di nuovo uscire ha visto diverse facce note venute apposta per quelli che sono stati soprannominate le 'Conversazioni del Baretto'.

Ovviamente, essendo cresciuto con uno come Martino a lui le frecciatine sarcastiche fanno giusto il solletico.

È molto liberatorio potergli sputare addosso tutto il veleno che ha dentro, sapendo che non subirà gravi danni.

Pure lui non c'è, però... Probabilmente s'è chiuso in qualche bagno con Eva.

Certo che gli standard igienici proprio non li toccano, a quei due.

Ma torniamo a Martino. Dov'è finito? L'ultima volta che l'ha visto stava leggendo pure lui, fregandosene delle coppiette che andavano a cercarsi anfratti dove poter fare i loro porci comodi.

'Sana...' Una voce nella sua testa - molto simile a quella di Eleonora, che purtroppo è rimasta bloccata in America - la redarguisce subito sull'uso di certi termini.

Okay. 'Porci' è un po' forte... È che davvero non li capisce. Specie Silvia e Luca che stanno insieme da almeno un anno. Elia e Filippo che si son messi insieme durante la convivenza forzata, ancora potrebbero provare l'ebbrezza di qualcosa di nuovo... Eva e Giovanni si sono ritrovati giusto agli inizi di giugno, per cui pure loro... Ma gli altri due?

Cos'è 'sta mania di volerlo fare in tutti i luoghi e in tutti i laghi, inclusa la sala di registrazione della radio?

Bah. Ci rinuncia, a capirli.

Con la coda dell'occhio sbircia in fondo alla carrozza, per vedere se ha qualcosa a che fare con il tipo che ha puntato Marti da quando son partiti. Certo che sì.

Figuriamoci. A parole erano bravi tutti a dire di star bene soli, di essere orgogliosamente single e di non volersi caricare sfigati a vario titolo ma nemmeno cambiare partner ogni weekend, ma poi nella realtà appena adocchiano qualche fregno/a si dimenticano alla velocità della luce di quel che hanno sostenuto fino a pochi minuti prima.