CAPITOLO 8

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dopo colazione ci dirigemmo nei campi per giocare ma prima salutammo le ragazze che ci erano venute a trovare

Io: comportati bene tu a scuola

Jakurin: come sempre

Hinata: ciao Jakurin-chan

Jakurin: ciao testa a carota

Kageyama: lo chiamerei mandarino ma testa a carota è carino

Hinata: ti ci metti anche tu

non ho mai capito come fossero amici quei tre, ma non me ne importa tanto sono dei bravi ragazzi mi fido di loro

Jakurin: ciao spilungone

Tsukishima: ciao nana

quando anche i due piccioncini si salutarono cominciammo a giocare fino a sera

SKIP TIME

era sera e stavamo cenando ma non vedevamo Kageyama ed Hinata e nemmeno Asahi e Nishinoya, mi stavo un po' preoccupando sinceramente ma queste preoccupazioni svanirono quando li vedi tutti arrivare, Kageyama che teneva un braccio attorno al collo di Hinata dove non so nemmeno come avevo visto alcuni segni violacei, mentre Nishinoya e Asahi non capivo cosa avessero

ALCUNI MINUTI PRIMA

NISHINOYA POV

ero con Asahi in un posto un po' appartato perché mi doveva parlare d'altronde quando ai tornei autunnali ci siamo baciati (anche se per sbaglio) entrambi, almeno per me, non era stato solo un'errore, non ne avevamo mai più parlato, avevamo sempre fatto finta di niente anche se ogni volta che lo vedevo con una sua compagnia di classe non potevo fare a meno di venir assalito dalla gelosia, non una come negli Yander parliamoci chiaro, ma non mi piaceva che lui fosse così tranquillo che quelli lì gli stessero appicciate che gli mancava un millimetro per baciarlo, ma non potevo farci niente lui non era mio, e anche se dopo quel bacio, dato per sbaglio, per me ha significato più di quanto non possa immaginare; ma in questi giorni stava vedendo, no avvertendo degli occhi puntati addosso quando ero con una ragazza di un'altra classe che vedevo che ci provava con me, ma non aveva senso illuderle di fatto le scaricavo ogni volta, sentito sempre quando le stavo dicendo che non ero interessato degli occhi che mi guardavano con insistenza. Ora sono davanti ad Asahi che fino a due secondi prima non riusciva a sostenere il mio sguardo, mi prese il volto tra le mani e mi bacio, un bacio puro, senza malizia solo amore, rimasi sorpreso da questo gesto ma le domande le avrei lasciate a dopo perché in questo momento volevo solo ricambiare quel bacio. Per mancanza di ossigeno ci staccammo e ci guardammo entrambi con il fiatone, la bocca un po' rossa e gli occhi leggermente lucidi.

Asahi: ora ti chiederai perché lo abbia fatto anche se ai tornei lo feci per sbaglio

non risposi volevo solo che mi togliesse tutti i dubbi

Asahi: forse non mi crederai, e non ti biasimo per ciò, ma da qualche tempo non smetto di pensarti, e so che anche per te è stato così visto che vedevo con la coda dell'occhio che avevi uno sguardo omicida verso le ragazze che mi parlavano, come biasimarti mi sentivo a disagio io e tu che non facevi altro che guardarmi mi sentivo ancora più in imbarazzo

rimasi abbastanza sorpreso da queste parole ma continuavo a non proferire parola, non volevo rovinare la sua spiegazione, lui capì che voleva che continuasse a spiegarmi quello che mi stava dicendo

Asahi: dopo che avevo capito che anche tu ricambiavi ti guardavo di nascosto qualche volta devo ammetterlo, ma anche a me dava alla testa che delle ragazze ci provassero con te, ma ogni volta tiravo un sospiro di sollievo quando gli dicevi a queste che non eri interessato

Nishinoya: e quindi adesso cosa siamo?

le uniche parole che uscirono dalla mia bocca dopo tutto questo discorso

Asahi: bhe credo si sia capito, ma solo se anche per te va bene

non sapevo cosa fare certo ero felice più che felice, la persona che mi piaceva ricambiava questo sentimento ma era come se il mio cervello non riuscisse a connettere frasi di senso compiuto

Asahi: ok se ci vuoi pensare va bene, io ti aspetterò

si stava voltando per andare via ma io lo fermai e lo baciai come per digli che non se ne deve andare

Asahi: ok risposta abbastanza diretta

ora dovevamo solo dirlo agli altri

IN GIARDINO NEL FRATTEMPO

KAGEYAMA POV

avevo portato Hinata con me visto che volevo stare un po' da solo con lui

Hinata: Kageyama

io: dimmi

Hinata: quando torneremo dal ritiro vorrei che

io: tranquillo non avere fretta

Hinata: voglio fare l'amore con te

in quel momento il mondo si era fermato, certo ero più che contento che volesse farlo a avevo paura che si pentisse

io: sei sicuro?

Hinata: so a cosa pensi, no non mi pentirò di niente ne sono più che sicuro ma voglio che siamo da soli, che sia un momento nostro da ricordare sempre

a quelle parole non resistetti e lo presi per le cosce e lo baciai con foga, mi aveva fatto perdere la testa, avrei voluto farlo mio adesso, in un giardino dove chiunque ci potesse vedere ma rispettai la sua volontà ma comunque volevo lasciarli un regalino sul collo, cominciai a baciarli la mascella per poi passare al collo dove su un punto non troppo visibile gli cominciai a succhiare la sua belle e a morderla leggermente

Hinata: Kageyama, ti amo

io: ti amo mandarino

Hinata: sempre il solito- ahhh

io: ora rilassati ho quasi fatto

finito il mio capolavoro lo feci scendere dalla mia presa e dopo alcuni minuti per calmarci andammo a cenare con i nostri compagni.

RITORNIAMO ALLA CENA

Suga: ragazzi ma dove eravate?

Kageyama: volevo stare da solo con Hinata

Asahi: e io e Nishinoya abbiamo chiarito una cosa

Io: a si e cosa?

Nishinoya: questa

e lo bacio

Yamaguci: perché mi aspettavo un po' voi come coppia?

Suga: no anche io un po'

Io: bene ora che abbiamo scoperto questo annuncio, mangiamo che ho fame

Nishinoya: anche io

e ci ritrovammo a mangiare tutti ridendo e scherzando

ALLORA RAGA HO UNA DOMANDA, VOLETE CHE FACCIA UN CAPITOLO "SPECIALE" CON SCENE SMUT SU QUESTE DUE SHIP, FATEMELO SAPER PER FAVORE, PER IL RESTO SPERO CHE VI SIA PIACIUTU E VI LASCIO UN BACIO.

PS. PUBBLICO ADESSO ANCHE  SE SARETE A SCUOLA PERCHÉ HO SCUOLA DI POMERIGGIO E QUINDI HO LA MATTINA LIBERA

|DAISUGA| Daichi x SugawaraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora