5 • troppo tardi

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Harry pov*

Non ero certo che fosse stata la miglior idee parlare a louis di questa cosa, visto che se fossi andato avanti a fare l'amico magari potevo ancora parlargli e invece così sapevo di aver chiuso definitivamente il nostro rapporto...

Ho deciso, oggi è il giorno, la mia psicologa oggi sta male e non lavora, ho il pomeriggio libero, direi di inaugurare l'ultima volta la mia Betty e poi poter chiudere l'ultimo capitolo della mia vita di merda.

Feci per andare in camera, presi il mio telefono e scrissi ai miei genitori un messaggio per dire che io li amerò sempre nonostante tutto, presi la mia migliore amica tempo 5 minuti avevo fatto dei tagli talmente profondi che mi sfiorarono le vene, ero svenuto e avevo perso una immensa quantità di sangue

Louis pov*

Appena sono tornato in stanza sono andato in bagno a farmi un'altra doccia, dovevo realmente riflettere.
Io sono etero?
Ogni volta che pensavo ad harry mi agitavo, avevo caldo e mi si arrossavano le guance e devo ammettere che quel bacio lo avrei voluto riprovare.
Ho provato a convincermi di essere bisessuale, harry mi ettraeva e da quando lui aveva detto di essere gay riuscivo quasi ad accettare il fatto che potessi essere in qualche modo attratto da lui.
Lo ammiravo, lui era forte nonostante la giovane età ed è riuscito a dirmi questa cosa in così poco tempo, volevo fare lo stesso, si.
Mi vestii nel modo più veloce possibile anche se non avevo molte forze, mi feci bello e mi misi anche il profumo, prima di uscire dal bagno mi guardai attentamente.
Era la prima volta che mi vedevo bello, che accettavo il mio corpo e che grazie al solo pensiero di poter stare con harry ero... felice...
Devo la vita a questo ragazzo.

Uscii dal bagno con un sorriso smagliante che sparì nell'arco di 20 secondi all'immagine che vidi davanti ai miei occhi.

Louis:"h..h-arry?" Balbettai a bassa voce

Louis:" HARRYYYY!"

Corsi sul suo letto a vedere se fosse vivo, il cuore batteva ma era svenuto...
Non avevo parole e scoppiai in lacrime quando gli fissai il polso...
Era colpa mia
E ne ero certo
Aveva scritto louis sul suo polso con una lametta di merda e da quel nome, dal mio nome di merda grondava sangue!
Corsi a chiamare qualcuno, non avevo tempo di piangere, stavo vedendo morire il mio harry, il ragazzo che mi piaceva, fanculo tutto Harry mi piace!

Corsi per tutto il mio piano con le lacrime agli occhi e per fortuna incontrai un medico che presi per un braccio e lo condusse nella nostra stanza.
Rimase scioccato a quell'immagine proprio come me pochi minuti prima.
Chiamò altri infermieri e cacciarono harry su una barella per portarlo in sala interventi per poter cucire le ferite in qualche modo.

Ero scioccato.
Era successo tutto così in fretta.
10 minuti di puro terrore.
Mi presi la testa tra le braccia e iniziai a piangere per una mezz'ora piena non avendo forze di spostarmi da quella posizione.
In questa mezz'ora chiamai liam sperando mi potesse far sentire meglio, gli raccontai tutto, tutto ciò che era successo e che sentivo per harry facendomi sentire in cola da solo di quanto fossi stato estremamente stronzo con lui e sentendomi ancor più in colpa perché per colpa mia lui si è tagliato.
Lui è in fin di vita, è in bilico su un filo invisibile tra la vita e la morte è questo a causa mia, potevo aiutarlo a superare almeno l'anoressia, ma no, ho complicato tutto.
Quando si sveglierà io mi fidanzerò con lui e non lo lascerò più andare.
Non gli farò accadere più niente di brutto e lo difenderò con tutta la mia vita, è il mio piccolo harry e io sono il suo loulou, vale più dell'oro per me e se dovessi morire per lui morirei.
Non vedo l'ora di poterlo baciare di nuovo.

Corsi in sala d'attesa delle operazioni e per fortuna vidi il medico che era appena uscito dalla sala operatoria e chiesi informazioni a lui

Louis: "dottore... come sta?" I miei occhi stavano nuovamente diventato lucidi

Brown: "vieni ragazzo, siediti qui... tu sei louis vero?" Io annuii
"Lo sai che harry ha scritto con dei tagli louis sul suo polso... vero?"

Louis: "dottore queste cose le ho viste prima io di lei, ho solo bisogno di sapere se sta bene" i miei occhi erano diventate due cascate

Maria:"brown entra!"

Vidi il dottore insieme a maria correre nella stanza dove molto probabilmente era stato messo harry.
Io non mi mossi dalla sedia in sala d'aspetto, non sapevo che fare, scrissi sulle note del mio telefono una poesia per harry, ero cotto di lui e non riuscivo a farne a meno, e me ne ero accorto solo ora quando ormai lui stava male.
Passarono 2 ore, l'ospedale si era svuotato, c'ero solo io e una coppia in fondo al reparto in lacrime non so esattamente per cosa... dici comunque di non farci molto caso, dovevo preparare la scena di quando avrei rivisto harry, di come lo avrei baciato e abbracciato dalla gioia e dalla paura di poterlo perdere.

Dopo un'altra manciata di minuti brown uscì nuovamente dalla stanza e io feci un sorrisetto di sollievo essendo che sicuramente avrebbero finito di curare harry e che molto probabilmente domani avrei già potuto vederlo...
Vidi Brown che andò dalla coppia e li fece accomodare nel suo studio...
Non riuscivo a capire
Uscì anche maria dalla sala operazioni e venne verso di me

Louis: "maria! Grazie a dio, come sta? Quando posso vederlo?" Maria scoppiò in lacrime

Louis:"mari?"

Maria: "lou" e mi strinse forte in un abbraccio, io temevo che piangeva perché era a causa mia che harry era in quello stato così mi rattristii un po "lou... che ci fai ancora qui?"

Louis: "io sto aspettando di vedete harry, devo dirgli una cosa molto importante!"

Maria: "posso sapere questa cosa?" Mi chiese con un sorriso tra le lacrime

Io a maria raccontavo le mia giornate era come una seconda madre per me quindi non esitai a dirle che forse ero gay, anzi senza forse

Louis: "harry mi piace, anche io piaccio a lui me lo ha detto stamattina si sono stato un coglione e mi devo scusare per come lho trattato, ma sono convinto che io posso davvero aiutarlo ad uscire all'anoressia anche perche...io lo a-amo quindi farei vita morte e miracoli per lui!" Le dissi in un enorme sorriso

Maria: "lou...lui non..."

Louis:"non cosa..." iniziai a lacrimare

Maria:"non è più qui... si è tagliato una vena, i medici hanno provato a fare il possibile ma aveva perso troppo sangue..."

Io avevo perso tutte le espressioni, non avevo parole

Maria: "abbiamo già avvertito i suoi genitori, sono nello studio con il dottor brown..."

Io non parlai, non piansi e non distolsi lo sguardo scioccato dagli occhi di maria

Maria:"louis mi dispiace, in questa settimana lui mi parlava di te e di quanto tu gli piacevi, voleva dirtelo e voleva davvero stare con te..."

Ecco, a quelle parole scoppiai a piangere,
Maria mi abbracciò.
I miei singhiozzi si sentirono per tutto il reparto dell'ospedale tanto che alcuni medici nonostante non sapessero nulla

Vennero a cercare di consolarmi.
Ero un pezzo di merda.
Ho capito troppo tardi quanto harry fosse importante per me e ora che avrei voluto salvarlo e dargli tutto non ne avevo più l'occasione.
Non avrei mai più potuto sentire quella sua voce parlare e nemmeno vederlo più addormentarsi la sera, la sua risata i suoi capelli i suoi occhi, cazzo i suoi occhi come facevo senza i suoi occhi.
Senza pensarci 2 volte chiesi a maria di vedere comuqnue il corpo, lei mi porto nella sala e ci lascio soli.

BEFORE I FALL TO FAST || larry stylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora