-Capisco che tu sia arrabbiata...- iniziò Patch.
-Sono devastata!- urlai.
Fece scivolare le mani roventi sul mio collo. Premette delicatamente i pollici sulla gola, inducendomi a rovesciare indietro la testa. Sentii le sue labbra premere sulle mie così forte che, qualsiasi insulto avessi in mente, non sarei riuscita a pronunciarlo. Le sue mani scesero lungo le mie spalle, sfiorarono le braccia e si posarono sui miei fianchi.
#Patch&Nora💕
- Mi stai nascondendo qualcos'altro?- gli domandai.
- Ti sto nascondendo un sacco di cose.
Tuffo al cuore. - Tipo?
- Tipo cosa provo a stare chiuso qui dentro con te-. Patch appoggiò una mano sullo specchio alle mie spalle e il suo corpo si avvicinò a me. - Non hai idea di quello che mi fai.
#Patch&Nora💕
- È tutto un gioco per te?- chiesi.
Si toccò di nuovo il labbro. - Non tutto.
- Per esempio?.
- Tu.
#👼❤️
-Quant'è la posta?-
Sorrise. E quella volta ero assolutamente sicura che mi prendesse in giro. -Non giochiamo per soldi.
Posai la borsa sul bordo del tavolo. -Peccato. Avrei scommesso tutto quello che ho contro di te-. Tirai fuori il mio compito con le prime due righe già compilate. -Solo qualche domanda veloce e me ne vado.
-Stronzo?- lesse Patch a voce alta, appoggiato alla stecca. -Cancro ai polmoni? Cosa dovrebbe essere, una profezia?
Sventolai il compito. -Sto solo ipotizzando che tu dia il tuo contributo all'atmosfera. Quanti sigari fumi in una sera? Uno? Due?
-Io non fumo-. Sembrava sincero, ma non gli credetti.
-Mmm- dissi posando il foglio tra la palla 8 e quella viola. Senza volerlo, mentre scrivevo Sigari, senza dubbio nella terza riga, urtai la viola.
-Stai mandando all'aria la partita- disse Patch senza smettere di sorridere.
I suoi occhi catturarono i miei e non potei fare a meno di ricambiare il sorriso, ma solo per un attimo. -Spero che fossi in vantaggio, allora. Il tuo sogno più grande?-. Ero orgogliosa di quella domanda, perchè sapevo che l'avrebbe messo in difficoltà. Non si poteva rispondere soprappensiero.
- Baciarti.
- Non è divertente- dissi, sostenendo il suo sguardo e ringraziando me stessa per non aver balbettato.
- No, ma ti ha fatto arrossire.
#PatcheNora
- Angelo - mormorò precipitandosi da me e prendendomi il volto tra le mani. - Non penso tu possa immaginare cosa sarei in grado di fare pur di tenerti qui, con me.
#Sullealidiunangelo❤️
- Ti amo. In questo momento sono più felice di quanto non sia mai stato.
#sullealidiunangelo #angelinellombra ❤️👼🏻- Ho alcune domande da farti -. Gli lanciai un'occhiata penetrante.
Sulle sue labbra comparve un accenno di sorriso che, però, non riuscì a nascondere anche un accenno di incertezza. - Avrei dovuto immaginarlo: tu mi frequenti solo per avere risposte.
- Per quelle e per i tuoi baci. Ti ha mai detto nessuno che baci in modo incredibile?
- L'unica persona della cui opinione mi importi qualcosa è qui accanto a me -❤️
#PatcheNora💕Fui la prima a staccarmi, passandomi la lingua sulle labbra.
Patch mormorò qualcosa a bassa voce. - Non male, vero?
Abbassai la testa verso la sua. - La pratica rende perfetti.#AHAHAH #MAAWWW😍
- Mi piace vederti nel mio letto - disse. - Io non dormo quasi mai, non tiro nemmeno giù le coperte. Potrei abituarmi a questo bel quadretto.
- Mi stai offrendo una sistemazione permanente?
- Ti ho già messo una copia della chiave in tasca.❤️👼🏻🎱
«Sai una cosa? La prima volta che ti ho incontrato ho pensato: "Non ho mai visto nulla di così bello e affascinante". »
«Perché mi stai dicendo questo?» gli chiesi, disperata.
«Ti ho visto e ho provato subito il bisogno di starti vicino. Volevo che tu mi accogliessi. Volevo conoscerti più di chiunque altro. Ti volevo, volevo tutto di te. Quel desiderio mi faceva impazzire.» Patch s'interruppe e prese un respiro profondo. Fu come se inspirasse la mia essenza. « E adesso che sei mia, l'unica cosa che mi fa una paura terribile è dover tornare indietro, provare ancora quel bisogno disperato. Essere ancora costretto a volerti senza nessuna speranza di soddisfare il mio desiderio. Sei mia, angelo. Tutto di te, fino all'ultima cellula. Non permetterò a niente di cambiare questo fatto.»
❤️👼🏻
•L'ultimo angelo•💕Passava lo straccio su un tavolo a pochi metri da me e c'era qualcosa di familiare nel modo in cui si muoveva, nel modo in cui la camicia gli ricadeva sulla schiena ben disegnata. Quasi sospettasse di essere osservato, si raddrizzò e si voltò, fissandomi negli occhi.
In quell'istante capii che cosa c'era di familiare in lui.
Patch.
Non riuscivo a crederci. Mi sarei data una sberla sulla fronte perché lui me lo aveva anche detto: lavorava al Bordeline.
Si asciugò le mani sul grembiule e si avvicinò. Sembrava divertito dal mio imbarazzo. Mi guardai intorno, cercando una via di fuga, sapendo che potevo solo sprofondare lì dov'ero.
-Bene, bene- disse. - Cinque giorni la settimana non ti bastano? Vuoi regalarmi anche una serata?
- Chiedo scusa per la sfortunata coincidenza.
«Il bacio dell'angelo caduto🎱👼🏻»Sorrise.- Che fai domenica sera?
Sbuffai. Ma non avevo intenzione di farlo. - Mi stai chiedendo di uscire?
-Stai diventando sicura di te. Mi piace, angelo.
-Quello che ti piace non mi interessa. Non esco con te. Non da soli.- [...]
-Aspetta un secondo, mi hai appena chiamata angelo?
- E se fosse?
- Non mi piace.
- Allora è deciso. Angelo.
Si sporse verso di me, avvicino una mano al mio viso e mi sfiorò l'angolo delle labbra con il pollice. Mi tirai indietro. Troppo tardi, però.
Strofino il pollice, su cui era rimasta una traccia di lucidalabbra, sull'indice. - Staresti meglio senza.
#Ilbaciodellangelocaduto👼🏻❤️