Sono passate un paio d'ore dalla morte di Gab,e il suo corpo viene mangiato dai corvi, mentre il gruppo di James è già lontano molti chilometri dalla città.
-James rallenta, non vedo più l'altra macchina. -
Fa Jade guardando dallo specchietto.
- E ora dove sono finiti? -
Domanda James frenando e spegnendo la macchina.
- Non lo so, ma approfitto della pausa per dare un'occhiata a Tree. -
Jade scende dalla macchina e dopo aver chiuso lo sportello del passeggero apre quello del retro che sta nella sua stessa fiancata.
- Allora Tree? Come stai? -
Domanda la mora all'amica che sta sdraiata nei sedili di dietro.
- Come sto? Come una che sta per morire. -
- Smettila. Tu hai insegnato tutto il necessario ad Adam, una volta trovata una farmacia e delle medicine adatte, lui ti estrarrà il proiettile e ti riprenderai. Non puoi morire, ho perso troppi ricordi e ho bisogno di crearne di nuovi. -
- Jade, sii obbiettiva, siamo quasi due ore in macchina e non abbiamo trovato nemmeno l'ombra di una farmacia. -
- La troveremo. Ora riposati, io vado a pisciare. -
Fa Jade troncando la conversazione e chiudendo lo sportello si allontana nella boscaglia.
- James.. Ascoltami. -
Fa Tree mettendosi seduta con una gran fatica.
- Dimmi. -
- Non l'ho voluto dire a Jade, ma la feritasi è infettata, non riesco nemmeno a muovere la mano.. Penso che il braccio stia entrando in cancrena. Morirò... -
- No Tree, non morirai! Dopo tutte le volte che tu hai salvato me, io non posso farti morire così. -
- Stai zitto Carter, io Morirò, e quando accadrà sarai tu a spararmi in testa, non farlo fare a Jade, non è pronta. Ha già sofferto con la morte di Yuko, non si merita di soffrire ulteriormente.. Ma purtroppo le regole del nuovo mondo
sono queste. -- Di che regole parli? -
- La regola del più forte. Prima si temeva la morte, ora bisogna temere la vita. Più sopravvivi, e più vedrai i tuoi affetti morire uno per uno, e quindi arriverà quel giorno che pregherei pur di morire, perché non avrai più nessuno. Bisogna temere questo ora. -
- Non posso perdere anche te. Non possiamo perdere anche te. -
- Svegliati James, non sarò la prima a morire a causa di questa merda, ma posso essere l'ultima. Proteggi Jade, Mec, JJ, Flaminia e Adam. E se un giorno ti ricongiungerai con Olga, Michelle, Toby e tutti gli altri.. Proteggi anche loro. -
- Lo farò. -
Lo sportello del passeggero si apre e Jade torna in macchina, mentre Tree si risdraia nei sedili posteriori.
- Hai visto nulla? -
Domanda James.
- No, però continuiamo a guidare. -
- Vuoi dividerti dagli altri? -
- No, ma siamo su una statale, devono andare dritti, la strada è quella. Ci troveranno. -
- Come vuoi. -
James accende la macchina e il trio riparte alla ricerca di una farmacia. È passata un'altra ora e i tre hanno trovato solo un fienile, ma viste le condizioni drastiche di Tree hanno deciso di fermarsi.
- Come ti senti? -
Domanda Jade all'amica che sta sdraiata sopra sopra un sacco a pelo.
- Ho freddo, tanto freddo, sto per morire e non voglio che tu stia qui. -
- Come? -
- Esci da questo fienile Jade, lasciami sola con James e fagli fare ciò che va fatto. Non voglio diventare un risvegliato. -
- No! Sei curabile, dobbiamo soltanto aspettare Adam! -
- Jade, ho il braccio completamente paralizzato, la ferita è infettata e probabilmente il piombo del proiettile mi sta avvelenando piano piano. -
- Tree.. Io.. Io.. -
- Ti voglio bene Jade, ma ora è arrivata l'ora di andare. Ho sempre provato ad immaginare cosa possa esserci dall'altra parte, ne parlavo spesso con Flaminia, ora lo scoprirò. -
Fa Tree sorridendo mentre Jade l'abbraccia in lacrime.
Il vento scompiglia i capelli neri di Jade che sta seduta su un crepaccio coi piedi a penzoloni nel vuoto, sotto il crepaccio si intravede un fiume e una grande boscaglia oscura.
- Fai buon viaggio Tree. -
Nel frattempo James è nel fienile con Tree ormai moribonda.
- James, quello che dovevo dirti l'ho già detto. Ricordati solo che ti voglio bene.. No-non sco.. -
Tree non riesce a finire la frase e perde i sensi, o peggio, muore.
- Si, anch'io ti voglio bene. -
Fa James afferrando un coltellino militare per poi usare la lama per trapassare la tempia di Tree, sul viso della ragazza iniziano a cascare le lacrime di James che distrutto abbraccia il cadavere della dottoressa Marfin.
Jade è ancora seduta sul burrone quando un rumore sospetto la fa schizzare in piedi, rapidamente la ragazza estrae i suoi pugnali, ma davanti a lei c'è solo James con gli occhi rossi per colpa del pianto.
- James! Mi hai fatto spaventare. -
- Scusa, lei se n'è andata. -
Gli occhi di Jade si riempiono di lacrime e distrutta dalla perdita dell'amica abbraccia James.
- Ora cosa facciamo? Siamo nuovamente soli. -
Fa Jade.
- Prima seppelliamo Tree, dopo continuiamo a cercare Mec e
gli altri. -Spiega James, ma all'improvviso un rumore simile ad uno scoppio fa spaventare tutti.
- James, cos'è stato? -
Domanda Jade voltandosi e guardando nella direzione del fienile dando le spalle ora a James.
- Chi c'è?! James tu hai visto nulla? James? -
Jade si volta confusa.
- James?! -
Il ragazzo si tiene una mano sullo stomaco e del sangue inizia a colare a terra, una macchia rossa si espande per la maglia e James indietreggiare.
-James! James attento! -
Jade fa uno scatto per afferrare l'amico, ma James perde l'equilibrio cadendo all'indietro giù per il burrone. Jade s'inginocchia fissando giù per il burrore, ma James è sparito nel buio della boscaglia.
Sei mesi dopo.
Il portoncino blindato di una casa dispersa nei campi e nelle campagne si apre e Jade esce all'esterno con uno strano capello per pararsi dal sole, sulle spelle tiene lo zaino a scacchi di James e nella cintura ci sono i suoi due pugnali.
- Vediamo come andrà oggi. -
Jade si chiude il portone alle spalle e cammina nelle campagne sino ad arrivare ad un orto con pomodori, carote e melanzane.
- Bene, l'orto sta crescendo bene, la recinzione tiene lontano i morti e l'acqua del pozzo e ottima, abbiamo finalmente trovato il nostro posto. -
Fa Jade guardando il cielo pensando a James e a Tree.
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Fine parte 3
Copertina : Flaminia Aniston
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Distopica parte 3 - In fuoco il verde
HorrorAlla ricerca di quel posto da chiamare casa