Capitolo Bonus- Prequel - Punto di Partenza

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1 settembre 1989

La tana

Ogni casa ordinata è uguale alle altre mentre nelle case disordinate il caos regna sovrano in un modo tutto suo. La tana quella mattina era la definizione esatta della parola "disordine". Un'accozzaglia colorata di mantelli, vestiti, calderoni, libri volava da una parte all'altra all'interno della casa di legno.

La signora Weasley faceva sembrare estremamente semplice l'avere sette figli, ma aveva una precisa strategia per sopravvivere, per esempio aveva ormai da tempo rinunciato a controllare una ad una le valigie dei ragazzi, pensava che fossero grandi abbastanza per badare a loro stessi, e dopotutto sarebbe stato per lei impossibile.
Però per i gemelli questa regola non valeva, almeno non nel loro primo giorno di scuola ad Hogwarts, i bagagli di Fred e George dovevano essere controllati minuziosamente.

"Questo cos'è? Spiegatemi a cosa dovrebbe servivi?!" disse Molly con un tono di voce stridulo mentre cercava di riprendere la rana squamosa che era saltata fuori da uno dei due grossi bauli.

"Mamma, davvero te lo dobbiamo spiegare?"
"Ben detto George... ma siamo sicuri che tu sia andata ad Hogwarts?" Disse Fred con un'espressione dubbiosa sul viso.

La madre inspirò profondamente, era abituata ad essere esasperata dai sette figli e la sua pazienza era stata allenata negli anni dai disastri che i due gemelli combinavano "Ragazzi, per l'ennesima volta: atteniamoci alla lista!" Con un gesto veloce della bacchetta fece sparire nel nulla quella specie di anfibio.

"Mamma insomma smettila di preoccuparti, abbiamo portato tutto il necessario...." le disse Fred abbracciando sornione la signora Weasley.
"...Andrà tuuuuutto bene!" Concluse la frase George aggiungendosi all'abbraccio.

Molly Weasley aveva passato tutta l'estate a fare il conto alla rovescia per quel primo settembre e ora che era finalmente arrivato si rese conto di quanto quei due terremoti le sarebbero mancati. Abbracció a sua volta con slancio i due gemelli prima di staccarsi"Ora andiamo che è tardissimo!"

-

Stazione di King's Cross

"Su, non fare quella faccia!" Fred stava cercando di salire sul treno per evitare di salutare i genitori e i fratelli. Odiava i momenti dei saluti.
"Ron guarda che se non smetti di frignare arriva il mostro moccoloso..." Disse George.
Il bambino dai capelli rosso fuoco si dipinse del medesimo colore anche sulle guance "Ma la mamma aveva detto che non esisteva..." protestó a voce bassa.
"Solo per non farti paura Ronnino..." sussurrò Fred nell'orecchio del fratello minore.
"Chissà come farai ora non ci saremo più noi a difenderti..." aggiunse George sottovoce.

"Su su! Salite sul treno e smettetela di confondere Ron!" La signora Weasley esortò i figli, sentiva che si stava per commuovere e non voleva che i due gemelli lo notassero, era certa che altrimenti sarebbe diventato un motivo per loro di farne battute.

"Si mamma, ci conviene salire prima che tu pianga come una fontana..." .
"... non essere duro con lei George, mettiti nei suoi panni, i suoi figli preferiti che partono..." ne convenne Fred con aria contrita.

"Su ragazzi, andate, e mi raccomando non mettevi nei guai!" Disse alla fine il signor Weasley che rimase a salutarli dalla banchina mentre con la mano accarezzava la schiena della moglie che cercava di nascondere i singhiozzi.

-

Hogwarts

"Fred io non ho dubbi, ma se dovesse essere che..."
"George se tu non avessi davvero dubbi non diresti una cosa del genere..."
"Ok, ma giusto per avere un piano di riserva..." protestò il ragazzo sistemandosi il mantello.
"Non ci serve un piano di riserva, te l'ho detto, saremo entrambi scelti in Grifondoro!" La sicurezza di Fred rafforzò George che continuava a fissare il cappello parlante con un piccolo nodo alla gola.

WE BEFORE YOU | Fred & George WeasleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora