TUTTA COLPA DEL DESTINO

Capitolo 4

Luke si trovava alla festa organizzata da Ginevra, una sua amica..
si amica di letto.
Era lì solo per fare un favore a Noah,la festa organizzata in realtà era a casa di Brenda, una ragazza che piaceva al suo grande amico.

"Non mi coinvolgere più" disse Luke 

"Ma se a te piace bere ecc?" chiese Noah "Che problema c'è?"

"A me piace farlo si,ma fuori non chiuso a casa con persone che non conosco!"

"C'è Ginevra, lei è tua amica"

"Noah,con lei ci vado a letto e basta. Non ho la minima intenzione di farmela amica"

"Che palle Luke, ti ho chiesto solo un favore!"

"Uno?" disse ironico "vado fuori a fumare"

Luke uscii fuori.
Faceva freddo, ma il vero gelo Luke lo sentiva dentro.

Appoggiò le braccia alla ringhierà e si mise ad osservare il cielo. Era immerso nei suoi pensieri, ma abbassò lo sguardo sotto e si affacciò la testa sentendo delle persone chiacchierare.

"Eliana,è solo una festa! Ne avevamo già parlato"

Eliana, era lì?

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"Pensavo ci fossero meno persone!!" ribadì lei

Erano appena arrivate, conosceva Brenda da quando erano piccoline, sapeva benissimo che Viky era venuta per entrambe.
Ma la sua timidezza con le persone la bloccava.

"Magari, troverai qualcuno di carino!" disse lei

"Non voglio qualcuno di carino" rispose Eliana "Ce l'ho già"

"Tu seii fuori" sbuffò "Avanti, entriamo e saliamo"

Così Eliana entrò.
Entrò in un mondo che non le apparteneva, tra tacchi e minigonne, alcool e musica.
Si sentii fortemente a disaggio notando il suo abbigliamento, insomma, indossava dei semplici jeans un pò strappati, una maglia rosa cipria, che lasciava leggermente scoperto il seno, una cosa assolutamente invisibile, dato i top aderenti che portavano le ragazze lì dentro.
Indossava le scarpe dello stesso colore dalla maglia e aveva scelto di lasciare i ricci capelli biondi sciolti.

"Ehi, riccioli d'oro" le si avvicinò Brenda "Benvenuta alla mia festa"

"Ciao Brenda, ti ringrazio" accennò un sorriso 

Fu in quel momento che Eliana, lo vide.
Vide Luke, in tutto il suo splendore e forse, quella festa iniziava ad avere un senso.
Voleva avvicinarsi a lui, ma notò che una ragazza dai capelli neri, si mise sulle sue gambe.
E lo trovò del tutto normale, un ragazzo così bello, come poteva non essere fidanzato?
Continuò ad osservarli fin quando incrociò il suo sguardo, e si sentii una stupida.

"Dai, Ginevra fammi alzare"

Eliana si avvicinò al tavolo delle bevande.

"Ciao, potresti darmi qualcosa di analcolico?"

"Bellezza a te, potrei dare tutto quello che vuoi" le disse un ragazzo "Come ti chiami?"

"Eliana" sorrise timidamente 

"Eliana, perchè non prendiamo due bicchieri e ci sediamo insieme?"

"Io veramente non..."

Ma un braccio la tirò indietro "Smettila Edo.Dammi a me"

"Luke, sei una guastafeste, io e questa ragazza ci stiamo conoscendo"

"Questa ragazza, non ha bisogno della tua conoscenza" disse "Ho detto, dammi a me"

E così prese il bicchiere e seguito da Eliana si mise a sedere.

"Tutto bene?" chiese lei dolcemente 

"Si,una meraviglia." sbuffò "Non ti aspettavi davvero un'analcolico, in una festa del genere?"

"Non partecipo mai a queste feste,non so come si ci comporta"

"Me ne sono accorto" disse guardandola dall'alto in basso, era l'unica vestita decentemente

Lei si sentii in imbarazzo "Non so come si ci veste" arrossì 

"Meglio di loro, questo è sicuro" e arrossì ancora di più e Luke, trovava tutto questo strano.
Adorabilmente strano.

"Forse è meglio che vado, non vorrei che la tua ragazza fraintendesse vedendomi seduta accanto a te"

"La mia cosa?"

"La tua ragazza" disse lei "La ragazza con i capelli neri"

"Ginevra non è la mia ragazza"

"Ah" sorrise "Dal modo in cui ti abbracciava, pensavo lo fosse"

"A me non interessano le ragazze"

Lo guardò sgranando gli occhi e lui aggiunse "Perchè mi guardi così? No,non è quello che pensi.Non mi interessano nemmeno i ragazzi, tranquilla"

"Non volevo...dire" si girò verso il tavolo delle bevande "Io,però ho davvero sete"

"Vieni ,andiamo in cucina, cerchiamo dell'acqua"

E così fecero.
Luke, si prese il permesso di aprire il frigo, e gli sportelli in cerca di un bicchere.

"Come mai sei qui?" chiese Eliana 

"Mi ha costretto Noah, è infatuato da Brenda, la padrona di questa casa, e Ginevra di solito organizza queste feste così..."

"Ginevra..." disse lei "Siete amici?"

"In un certo senso. Tu perchè sei qui?"

"Brenda, è la cugina della mia amica Viky. Vedi io vivo qui da poco, mio padre è avvocato e prima dell'estate ha trovato lavoro qui. Quindi l'ultimo anno scolastico mi tocca finirlo qui. Viky è la mia più grande amica, così ogni tanto viene a trovarmi e quando lo fa,deve passare anche da Brenda."

"E ti trovi bene qui?" chiese 

"Beh,insomma... la scuola è un inferno, le uniche persone che conosco è il signor Levis, sua moglie e tu" disse l'ultima frase arrossendo.

Luke sorrise, uno dei pochi sorrisi sinceri,che fa di rado.

"Cosa succede a scuola?" chiese

"Mah...nulla, le solite cose che succedono a tutti. Ma basta parlare di me, tu?"

"Non ho niente da raccontare, vivo da solo e lavoro. Fine" disse velocemente "Cosa sono le solite cose, che succedono a tutti?" chiese nuovamente.

"Quanta curiosità...non lo sai che la curiosità uccise il gatto?" disse sorridendo

"Un proverbio vecchio, molto carino, ma con me non funziona. Il gatto io lo sbrano, se lo noto di nuovo fare in quel modo con te"

Il cuore di Eliana iniziò a battere fortissimo

"Sei gentile, però non dei preoccuparti" disse timidamente "Sono la nuova arrivata, mi farò degli amici a scuola"

"Io vivo qui da sempre, ho solo Noah come amico"

"Posso esserlo anche io" disse lei

"Si puoi esserlo anche tu" sorrise Luke


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Spero vi piaccia