TUTTA COLPA DEL DESTINO

Capitolo 3

Il sole quella mattina,secondo Eliana era più caldo del solito.
Doveva essere per forza una bella giornata. Tra poco sarebbe suonata la campanella che dichiarava la fine della lezione,ad attenderla c'era il Weekend,dove finalmente la sua amica Viky passava a trovarla.

"Dovete consegnare il tema,vi ricordate?Lo avete scritto?"

Eliana fu la prima ad alzare la mano "Certo!Ce l'ho qui".
Mentre una voce di sotto fondo la chiamava secchiona, strinse il foglio con forza.
Non era davvero una bella giornata

"Ragazzi,siete all'ultimo anno.Invece di prendervi in giro tra di voi,pensate allo studio!"

Ah,finalmente la campanella.

Eliana uscii di corsa, per evitare di essere fermata da Mark.
Non appena raggiunse il portone,non c'era suo padre ad attenderla,ma la sua amatissima Viky.

"Mia Bella" disse la sua amica dalla chioma rossa 

"Ciao a te,mia bella" disse per poi abbracciarla "Che ci fai qui? Ti aspettavo domani!"

"Volevo farti una sorpresa no?" sorrise "Allora,dove si va? Ho fame!"

"Seguimi,qui c'è un posto in cui fanno dei panini buonissimi"

"E il proprietario,com'è?" chiese curiosa

Eliana sorrise "Una persona sposata e molto grande per te" 

"Peccato"

Però,pensò Eliana, ha un cliente bellissimo.

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Luke era di nuovo dal signor Levis.
Noah amava mangiare li e questo a lui non dispiaceva,poteva godersi la pausa lontano dal lavoro.

"Mio papà, vuole ingrandire l'officina"

"Davvero?" disse Luke 

"Si" prese una patatina "Non vuole solo riparare le auto,vuole anche venderle"

"Sarebbe fantastico, non trovi?" disse Luke

"Beh,io mi occuperei di quella parte.Ovvero vestiti puliti,e tu..." rise vendevo l'amico alzare gli occhi "E' un vantaggio anche per te,cambierebbe la tua paga"

"Non mi dispiace sporcarmi le mani, lo sai" gli fece l'occhialino per poi alzarsi "Prendo una lattina di coca,la vuoi?"

il suo amico annuii 

"Signor Levis,mi può dare due lattine di coca?"

"Figliolo puoi prenderle da solo,sono nel frigo vicino alla porta"

"Okay" scrollò le spalle e non appena si avvicinò per prendere le lattine la porta si aprii.

Entrò Eliana.
Certo che si ricordava bene il suo nome, se l'era tatuato dentro la sua mente insieme a quel sorriso.

"Luke!" esclamò la ragazza contenta "Ciao"

"Ciao" sorrise lui per poi allontanarsi 

Viky le si avvicinò curiosa "Eli,ma chi è? E' così carino!!"

"No Viky,quello non è carino" disse lei "E' bellissimo"

Il signor Levis le si avvicinò "Ciao Eliana." sorrise "Oggi mia moglie non c'è ad aiutarmi, dove ti vuoi sedere?"

"In realtà vicino a Luke" disse spontaneamente "Cioè, no volevo dire...dove c'è posto"

Il signor Levis sorrise "Vieni con me" si avvicinò ai due ragazzi che mangiavano.
"Prego Eliana,sedetevi qui" indicò un tavolo vicino a loro libero. "Appena siete pronti ordinate"

"Cosa prendi di solito?" chise Viky,e notando che l'amica osservava ancora il ragazzo di fronte a lei,le diede un calcio sotto il tavolo

"AHI!" esclamò "Il cheeseburger"