L'INIZIO DI TUTTO

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"HARRY SVEGLIATI NON PUOI FARE TARDI IL TUO PRIMO GIORNO DI SCUOLA!", mi svegliai con questa voce provenire dal piano di sotto, oh già era mia madre, odiavo quando la mattina si metteva ad urlare per casa,proprio non la sopportavo. Mi alzai dal letto e guardai il telefono...CAZZO erano le 7:50 e alle 8:00 dovevo stare a scuola, mi feci una doccia velocissima,mi vestii con dei semplici skinny jeans neri,una magliettina bianca e le mie solite scarpe Viola che amavo così tanto, penso che erano almeno tre anni che indossavo solo quelle scarpe, sono troppo comode e poi sono anche alla moda. Scesi di corsa le scale salutai mia madre con un bacio sulla guancia ed uscii velocemente di casa.

*****

"CAZZO CAZZO CAZZO!NO NO NO NON È POSSIBILEEEEE",guardai il telefono ed erano già le 8:00, "NON POSSO FARE TARDI IL PRIMO GIORNO DI SCUOLA!",mi incamminai verso scuola pensando che oggi avrei dovuto conoscere i miei nuovi compagni e non potevo già fare una brutta figura arrivando in ritardo, tral'altro sono sempre stato un tipo timido che ha sempre paura del giudizio degli altri per questo non faccio mai amicizia con nessuno, ma me lo sentivo, quest'anno sarebbe stato diverso o almeno spero.

*****

Arrivai di fronte alla scuola salii le scale e cercai la mia classe... "o eccola", ero molto nervoso ma con quella piccola parte di coraggio che avevo mi feci avanti e bussai...
"AVANTIIII"disse una voce femminile, la voce però non assomigliava tanto a quella di una prof, "o-o prof m-mi sc-scusi per il ritardo"dissi aprendo la porta della classe, ecco fatto, prima figura di merda fatta in classe, la prof ancora non era arrivata,tutta la classe rise ed io a testa bassa andai verso l'ultimo banco.
La professoressa ancora non era arrivata, ne approfittai per osservare i miei compagni di classe, sembravano tutti così...così infantili, urlavano e si lanciavano le cose da una parte della classe all'altra, da quando sono entrato in classe non stanno zitti un attimo.
"Hey ciao" disse una bellissima ragazza proprio di fronte a me,
"C-ciao" dissi timidamente,
"Piacere io mi chiamo Eleanor, tu invece?"
"Harry, harry styles"
"Oh ciao harry, per caso posso mettemi seduta qua vicino a te? Sai non conosco nessuno in classe..."
"S-si tranquilla nessun problema" .
Non appena Eleanor si sedette entrò la professoressa, "buongiorno ragazzi!"
"BUONGIORNO PROFESSORESSA!" Disse la classe in coro alzandosi in piedi,
"Io sono la professoressa spalmach e sarò la vostra professoressa di matematica" , incominciamo bene, io odio la matematica, proprio non la sopporto, be in effetti a chi piace la matematica tutti la odiano!
Le 6 ore passarono in fretta, parlai la maggior parte del tempo con eleonor, ci conoscemmo e scherzammo tutto il tempo su i prof che entravano in classe, erano molto buffi, una professoressa si era persino messa degli stivali marroni e una pelliccia rosa,assomigliava ad un fenicottero. Eleanor sembrava trovarsi bene con me, strano, di solito le ragazze neanche mi si avvicinavano ,ormai tutta la scuola sa che sono gay già da un paio di anni, questo è il mio terzo anno a scuola, ho dovuto cambiare classe perché non mi trovavo bene in quella vecchia, i compagni erano tutti stronzi e mi sentivo molto a disagio.
Mi stavo dirigendo verso la porta della classe quando senti qualcuno toccarmi una spalla...
"Harry" mi girai di scatto molto spaventato,
"Oi Eleanor sei tu,mi hai spaventato un pochino" dissi ridacchiando,
"Scusa harry non era mia intenzione"
"No niente tranquilla non ti preoccupare"
"Senti harry ti volevo chiedere se oggi pomeriggio volevi venire con me ed alcuni miei amici al bar vicino scuola,sai per fare un po' di conoscenza e poi sono sicura che ti ci troverai tanto bene, sono simpatici"
"O i-i-io n-non saprei s-s-sai...n-non..."
"DAI HARRY TI PREGOOOOO" disse Eleanor urlando,tutta la classe si girò verso di me, oddio che figuraccia,
"Em o-okay va b-bene"
"Grazie harry grazie grazie grazie ci vediamo davanti scuola alle 4:30 a dopo ciaooooo" non feci neanche in tempo a rispondere che Eleanor uscì di corsa dalla classe, così anche io feci lo stesso,quando un ragazzo alto,moro, con gli occhi molto scuri ed un po' di barba che mi fece cadere tutti i libri per terra dandomi una spallata, quanto avrei voluto rispondergli ma non ne avevo il coraggio..., il ragazzo ridacchiò insieme ai suoi amici e se ne andò,
"STRONZO MA CHE CAZZO FAI!" disse una voce alla mie spalle,mi girai e vidi due occhioni bellissimi,di un azzurro stupendo, erano così belli,
"O non fare caso a malik fa sempre così con tutti lascialo perdere" disse il bellissimo ragazzo che mi ritrovai davanti,
"Oh sisi n-non fa niente" dissi balbettando come al solito e raccogliendo i libri che quello stronzo mi aveva fatto cadere per terra,
"Tutto apposto quindi?
"Sisi ce-credo d-di s-si"
"Mh ok menomale dai, comunque piacere louis Tomlinson",
"H-H-harry"
"Harry? Mh non hai un cognome?" Disse ridacchiando, bene altra figura di merda yeee,strano tanto non le faccio mai,
"Styles,harry styles"
"Oh ok styles allora ci-ci vediamo domani credo"
"O-okay" dissi uscendo dalla classe come lui aveva già fatto.

stupid love //larrystylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora