Capitolo 1

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Possibile che devo pensare a quella stupida che non fa altro che sbottonarsi la camicia davanti ai clienti?
Non ci sto!

"stasera sbocci" scrive mark.
"perché?"chiedo immediatamente.
" stai con me e bevi, non voglio scuse"
"ok".

Inutile dire che penso ininterrottamente a quei occhi verdi.
Gli scrivo.

"buongiornooooooooooo"

"già in piedi signorina? Dopo aver servito tutta la notte? Le porto un caffè?"

Oddio quanto è gentile,si ok, ma è meglio non cedere, sono tutti uguali.

"si, cambio postazione, dal letto al divano"

Mi invia una foto sua.
"io sono già a lavoro".

"ci sentiamo dopo" cerco di interrompere la conversazione prima che mi chieda altre foto.

"tu una tua foto?"

Eccolo là.
"non sono amante dei selfie,"
Ma finisce che invio una qualsiasi, diciamo un po' vecchia. E me ne vergogno, vorrei poter cancellare il messaggio.

"è vecchia! Non hai questo sopracciglio!"
Ottimo osservatore.

"come hai fatto a capirlo?"

“tu guardi, io osservo! ”

Lascio la conversazione a metà, e vado a mangiare, ho fame,
Ho sempre fame.

Arrivato il pomeriggio mi preparo, vado a fare un aperitivo con mark.

Gli racconto cosa succede dal momento che è andato via e lui mi racconta cosa è successo.

Sono le 17.20.
Ho bevuto tre spritz e devo correre a lavoro, mark mi porta subito a lavoro e scappa via.

Oh caspita!

C'è Besim con lemon soda.

Due caffè per favore chiede besim.

Li porto subito e mi fermo a fare due chiacchiere con loro, besim va al bagno e mi fermo a parlare con lui,come se nulla fosse.

-che occhi! Li guardo solo ora! -

Oggi sono sola in sala e da una parte è meglio, so chi ho servito e chi no.  I ragazzi vanno via e le ore passano senza rendermene conto.

Sono le 23.
Me ne rendo conto solo perché ho ricevuto la notifica di un messaggio.

È lemon soda che scrive su Facebook.

Sei ancora a lavoro...?

Ma non rispondo.
Non voglio le avventure ho evitato molti uomini in questi due anni.

Poco dopo viene con besim.

Faccio finta di niente perché c'è anche Giovanni e finirebbe con la catastrofe.

Sto ancora brilla e la fine serata come al solito noi colleghi ci prendiamo una birra tutti insieme.

Ok adesso posso dire di essere ubriaca.

Quando rientro a casa leggo il messaggio e rispondo.

Guarda che la sento la sintonia che c'è, purtroppo non posso e non voglio buttarmi a capofitto sulle persone.

E lui con tutta calma risponde.

Cosa intendi GIOIA?

GIOIA? le chiama tutte così almeno non si confonde?
È uno stronzo!

-che mi piaci tu, ma ho fatto un casino totale e non voglio creare casini-.

Concludo "dai, fai finta di nulla, ciao!"

Il giorno dopo lui è di nuovo nel bar.
Mi addesca nella sala interna.

-c'è quel ragazzo di cui parlava Besim,
Lo stavo conoscendo ma non lo voglio più e sei piombato tu! -

I tre dell'ave Maria vanno via, ma lui ritorna da solo con la scusa di prendere l'acqua.

Io sto fuori a fumare una sigaretta, sono nervosa forse troppo.
Lo vedo uscire tranquillo in cerca di me, i nostri sguardi si incontrano e tutto sembra fermarsi.

I suoi occhi gridano, vorrebbe urlare, lo sento.
Sento il petto scaldarsi, quasi bruciare e lentamente trasformarsi in un formicolio.

-ho capito chi è! E sei una bella ragazza e con tutta la sincerità vorrei averti come amica! -

Lo guardo, vorrei guardarlo ancora molto, e lo abbraccio forte ma lo sento distaccato, forse troppo da me.

-sappi che non farò nulla da sola! - lascio quel abbraccio che mi ferisce. Ora è freddo e distaccato.

Nei giorni seguenti lo sento, mi manda le sue foto, i suoi audio e mi aggiorna su ciò che fa in fabbrica,mentre io lo aggiorno del mio.

Dopo qualche sera mi scrive.

Vuole venire per vedermi e dico di si.

"vengo in tuta"
Beh, niente male,che poi a me non interessa come è vestito tanto quanto il contenuto.
Finisco velocemente a lavoro e vado via con lui.

"dove ti porto signorina? “
Sulla luna rispondo.

Poco dopo si ferma, stiamo in macchina ad ascoltare tiziano irama.

Voglio solo te.
E segue la canzone canticchiandola, poi mi guarda e mi bacia.

Mi blocco, davvero mi ha baciata?
Fino a qualche giorno fa sembrava volesse tirarsi indietro.

Annullo quei pensieri e gli tocco la guancia poi lo bacio.
È lento e delicato, le sue morbide labbra continuano a sfiorarsi con le mie, la lingua danzare assieme alla sua.

Sento il desiderio di volerlo nudo, sentirlo più vicino a me.
Restiamo tutta la notte a parlare dei nostri desideri più grandi, seguiti da altri baci fino a non resistere più, cambiamo posto e ci ritroviamo sui sedili posteriori.
O forse lui per io mi ritrovo sopra di lui con la camicia scoperta e il reggiseno rosso in bella vista di fronte a lui,
Mi bacia il collo.
Mi desidera e il suo desiderio richiama ardemente il mio.

Il cervello si è spento e il cuore si accende mille baci appasionati e i nostri sguardi che non si sono mai allontanati.

Una macchina nera si ferma dietro di noi e la magia si spegne mentre cerco di ricompormi vedo il lineamenti di Giovanni.

Adesso mi insegue?
È assurdo!

Rientro a casa con la speranza di sentirlo di nuovo.
Gli lascio il mio numero e mi scrive di essere arrivato.

Cdo Fryme E Fundit Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora