3. Welcome to Prison

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!!ATTENZIONE!!
Da questo capitolo in poi saranno presenti delle scene gay dettagliate (nonostante io non sia capace a scriverle ho deciso di metterle lo stesso) nel caso vi turbassero le scene spinte vi consiglio di saltarle: le scene saranno racchiuse fra --- questi tre segnetti. Nel caso vi dessero fastidio le persone omosessuali e basta, siete pregati di chiudere la storia e andare a fancul- with kindness.
Buona lettura.

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HARRY

lunedì, ore 7.30 am

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Il ragazzo dai capelli nocciola lo prese per la mano spingendolo contro la ruvida corteccia di un albero che gli diede fastidio alla schiena, il male però passò subito quando Lou gli cinse i fianchi con le sue braccia tatuate.

Lo guardò negli occhi e inclinando il viso in avanti poggiò le sue rosse labbra su quelle del riccio che sorpreso ricambió il bacio per poi sorridere sul labbro del castano.

Poi Harry ancora imprigionato fra l'albero e il ragazzo che gli aveva fatto perdere la testa, deglutì rumorosamente per poi far scivolare la mano destra lungo la schiena del liscio ed infine la posò sulla natica di quest'ultimo il quale ansimò al contatto.

Louis alzò la maglietta al riccio facendo insinuare le sue mani gelide fra il tessuto morbido e la calda pelle del ragazzo che con foga prese i capelli del liscio tirandoli.

Lou continuando a baciare Harry con passione preso dal momento fece scivolare la sua mano destra lungo il ventre del ragazzo per poi scontrare le dita con l'elastico dei boxer ed il riccio gemmette, il che fece eccitare ancora di più Louis che alzò l'elastico e...
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E partì la cover di "killer queen" dei 5 seconds of summer svegliando Harry che svogliatamente e deluso si alzò dal letto per poi guardare la sveglia.

-MERDA,MERDA, MERDA!

Erano le 7.30 del mattino e tra 10 minuti esatti Harry si sarebbe dovuto incontrare con il suo migliore amico per andare insieme a scuola ma ovviamente era in ritardo.

Si sfilò la tuta grigia che aveva usato come pigiama e si infilò una camicetta vola sistemndola accuratamente, la quale gli ricadeva divinamente sui fianchi.
Poi estrasse dal secondo cassetto degli skinny jeans neri e velocemente se li infilò.

Afferrò gli auricolari bianchi ai quali collegò il telefono, si mise degli stivaletti marroni, salutò sua sorella Gemma con un bacio per poi scendere in fretta le bianche scale del palazzo in cui abitava e premette play.

Una canzone di Dylan Minette gli inondò il padiglione auricolare ed il ragazzo uscendo dalla porta di casa con un vuoto nella pancia incominciò a camminare, o meglio a correre verso il punto di incontro che si era prefissato sabato sera con il biondo.

Era passato un giorno da quando aveva conosciuto quei tre strani soggetti che l'avevano reso felice, appena tornato dall'uscita di quello strano sabato sera aveva acceso il pc ed aveva cercato sui social i tre ragazzi.

Ma con scarsi risultati in quanto aveva trovato solo Liam su Instagram, che il castano utilizzava per mettere in mostra i risultati di duri sacrifici sfoggiando al mondo i suoi addominali scolpiti. Scorrendo tra le foto vide anche qualche volto famigliare come alcuni ragazzi della squadra di football con cui aveva fatto le elementari assieme, inutile specificare che con quei ragazzi aveva chiuso totalmente i rapporti, troppo superficiali per accettare la persona che Harry era e stava diventando ma si sà la gente è stupida.

FUCK OFF // Larry & ZiamDove le storie prendono vita. Scoprilo ora