Chapter 00- Prologo.

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TIMES                   - 23 gennaio 1915.

PLURIOMICIDA SCAPPA DALLA TORRE DI LONDRA.

Harry Edward Styles, è fuggito dalla Torre di Londra lo scorso giorno, esattamente il giorno prima destinato alla sua esecuzione.

Incolpato per l'omicidio di ben dodici vittime il ventunenne è stato arrestato il 14 gennaio dello stesso anno, nel suo appartamento nei pressi di Soho con la compagnia dell'investigatore chiamato per quel caso, Louis William Tomlinson. Al momento dell'arresto l'uomo non ha dato segni di protesta, ben si come ha ammesso uno dei poliziotti:

"Non ci fu neanche il bisogno di abbattere la porta o di chiedere al custode la seconda chiave perché la trovammo aperta e dall'entrata si scorse subito la figura del giovane omicida che, seduto su una poltrona di fronte a noi, lo trovammo con nostra sorpresa in compagnia con l'investigatore addetto al suo caso  che ci chiese espressamente di arrivare a quell'ora esatta a quell'indirizzo. L'assassino ci accolse con un sorriso e si alzò in piedi con i polsi in avanti, fummo in dieci nel suo appartemento perché supposimo che avrebbe tentato la fuga al nostro arrivo, cosa che non avvenne. "

In tribunale venne da solo senza un avvocato che lo aiutasse o una qualche persona che lo aiutasse in quel momento simile. Il giudice decise di dargli la pena di morte a breve e l'uomo non si oppose, le persone della giuria possono confermare che dal suo viso non si tolse l'espressione spavalda e rilassata dal volto neanche a quelle parole.

Le guardie incaricate a sorvegliarlo non ebbero alcun riscontro con il pluriomicida che " Lesse ogni giorno, seduto sul letto destinato ad un compagno di stanza che,  visto la sua situazione non ebbe. I libri furono quelli che erano consentiti per i prigionieri, la mattina una donna che sostenne di essere sua sorella glieli portò per poi andarsene senza fargli un cenno con il capo." Affermò una guardia che ebbe il compito di sorvegliarlo la mattina.

Il tempo passò e lui fu sempre più tranquillo e consapevole della sua imminente morte, finché la notte del 22 gennaio riuscì ad evadere facendo ubriacare le guardie e travestendosi da donna così da passare inosservato dalle guardie che controllavano le uscite.

Si sospetta che abbia avuto un complice per la sua fuga ma non si hanno ancora sospettati e le guardie hanno detto che non hanno visto nessuno che potrebbe averlo aiutato visto che quella mattina la sorella non era venuta a recapitargli alcun libro, come era sua consuetudine fare.

Al momento Scotland Yard è sulle sue tracce ma non si hanno ancora risposte, sembra sparito nel nulla come l'investigatore che lo ha smascherato, Louis Tomlinson.

Si presuppone che i due siano scappati insieme ma non si hanno prove.

Avviso a tutti le persone, l'omicida è di carnagione molto chiara, alto 1.85 e magro, capelli castani e ricci e occhi cerulei tendenti al verde chiaro, bocca grande e labbra piene color ciliegia e naso a punta. Segni particolari, ha una cicatrice sulla parte destra della fronte e ha tatuaggi su tutto il corpo, precisamente sul braccio destro e sul petto.

Se vedete un uomo con queste sembianze, chiamate immediatamente la polizia del vostro paese.

- Articolo scritto da: Liam James Payne.

***

Questa è la mia prima fanfic che scrivo e con immensa gioia posso togliere dalla lista dei buoni propositi del  2015 "scrivere una fanfic ispirata alle avventure di Sherlock Holmes."

I protagonisti ormai si sa chi sono e come si può notare non è un giallo,  mi spiace per chi ci sperasse ma non ho questa dote, ugh.

Spero vi piaccia leggerla almeno quanto piaccia a me scriverla.

Ringrazio infinitamente lapiccolanuvola_ che mi sta sostenendo davvero tanto e mi sta spronando a scrivere dopo essermi presa un anno sabbatico per mancanza di ispirazione e voglia (ho scritto diverse one shot su efp ma non sono belle quindi non vi linko neanche il mio profilo.)

So, adesso la smetto di scrivere nel mio angolino.
See ya!

- Path.

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