L'alpha cieco

Chapter 1

Era il 20 febbraio 2020. Un lunedì rigido dove il vento freddo faceva svolazzare i capelli color pece di Lylah, avvolta in un cappotto grigio pesante per tenerla al caldo.
Quella mattina Lylah rimpiange a il dice tepore del letto e con malavoglia si era preparata per andare a scuola: frequentava l'ultimo anno della Boston High School.
Arrivò a scuola con qualche minuto di anticipo, tirò fuori dallo zaino il pacchetto di sigarette, se ne accese una e lasciò che il fumo portasse via tutto il nervosismo accumulato.
Al suono della campanella andò verso la segreteria per ritirare il foglio con i suoi orari (poiché aveva deciso di cambiare scuola per dei problemi avvenuti nella precedente); alla prima ora aveva matematica e lei la odiava, non riusciva a capire perché si di essere affrontare degli argomenti che poi nella vita non sarebbero serviti, almeno alla maggior parte degli studenti.
Si sedette all'timo banco della fila vicino le finestre dove il sole le riscaldava timidamente il volto e da cui si poteva osservare il giardino della scuola.
..........................
Finalmente suonò la campanella che segnava la fine delle lezioni, si sistemò lo zaino sulla spalla e si diresse verso l'uscita non vedendo l'ora di arrivare a casa e leggere un buon libro.
Dopo aver pranzato si buttò sul letto e iniziò a leggere Orgoglio e Pregiudizio, nonostante lo avesse letto altre volte, Jane Austen le faceva sempre lo stesso effetto.
Quando smise di leggere si meravigliò nel notare che fuori fosse già buio, non aveva sentito neanche sua madre Rosemary e suo fratello Nathan quando erano rientrati dagli allenamenti di calcio del fratellino di 12 anni. Decise di scendere e vide la madre alla finedelle scale pronta per venirla a chiamare per la cena.
Dopo aver aiutato la madre a sparecchiare e sistemare la cucina, Lylah si diresse nuovamente in camera sua per terminare in tranquillità la sua lettura... Una volta terminato il libro si abbandonò alle calde e confortevoli braccia di Morfeo.