Chapter 3

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La mattina si svegliò prima del solito, così decise di concedersi una doccia calda e godersela, visto che non capitavano spesso mattine come questa. Dopo essersi preparata uscì di casa e si I camminò verso scuola con le cuffiette nelle orecchie e una sigaretta tra le labbra. Ad un certo punto sentí qualcuno che le toccava la spalla, si tolse le cuffiette e girando la testa vide che si trattava di Meredith;parlando, la ragazza, le chiese come le fossero sembrati i ragazzi, Lylah, in imbarazzo, le disse che le sembravano simpatici anche se li conosceva solo da un giorno. Arrivarono a scuola e si appoggiarono al solito muretto mentre aspettavano che il resto del gruppo le raggiungesse.
Una volta entrati si separarono e Lylah si diresse verso la sua classe:quella mattina aveva inglese e la professoressa le stava particolarmente antipatica. Una vota raggiunto il suo posto, iniziò a guardare fuori dalla finestra e si estraniò completamente dalla lezione, stranamente la prof non la chiamò mai durante le 2 ore di lezione.
Quel giorno le sembrò che la pausa fosse passata troppo velocemente così, controvoglia, si ritrovò a dirigersi ve rso gli spogliatoi preparandosi psicologicamente alle prossime 2 ore di palestra. Lylah non è che odiasse fare palestra, anzi le piaceva ma non di mattina, doveva avere i suoi tempi e avere voglia di farla, senza che qualcuno glielo imponesse. Comunque dopo aver messo un completo sportivo, entrò in palestra aspettandosi di trovare un professore di mezza età con la pancia, invece si trovò davanti un professore sulla trentina di bell'aspetto senza essere troppo palestrato.,ma comunque ben messo.

Verso metà lezione si unì anche la squadra maschile di pallavolo della scuola e iniziarono a fare dei passaggi tranquilli tra di loro

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Verso metà lezione si unì anche la squadra maschile di pallavolo della scuola e iniziarono a fare dei passaggi tranquilli tra di loro. Lylah era in n coppia con Kevin e mentre facevano i passaggi iniziarono a chiacchierare, si stupì nel constatare quanto fosse semplice parlare con lui, nonostante non lo conoscesse da molto.
Alla fine della lezione fecero un po' di stretching e poi si andato a cambiare. Mentre si dirigeva verso gli spogliatoi, vide un ragazzo correre per il giardino della scuola:era alto con i capelli biondi come il miele e sembrava abbastanza muscoloso. Si domandò chi fosse il matto che in pieno inverno si mette a correre con dei pantaloncini e una maglietta a mezze maniche.
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Quel pomeriggio non aveva voglia di uscire a correre visto che aveva già fatto palestra a scuola, così prese il suo quaderno che usava per disegnare e, con la musica nelle orecchie, lasciò che la matita danzasse sul foglio, quasi avesse vita propria. Dopo un po' di tempo che non riuscì a quantificare, vide il risultato del suo lavoro:aveva disegnato un bosco di notte con la luna piena che regnava sovrana nel cielo e un lupo con il muso verso di essa che ululava. Nel complesso le piaceva quel disegno e anche le sfumature con la matita non arano venute male, così decise di lasciarlo così com'era, senza agfij Gere altro colore o toglierne.
Dopo cena si sdraiò sul letto e continuò a guardare "Lucifer" su Netflix finché i suoi occhi non si chiusero per la sta chezza e si abbandonò a Morfeo.
Quella sera sognò un ragazzo che correva in un giardino.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 29, 2020 ⏰

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