"T-Thomas" Newt spalancò la bocca mentre il moro di fronte a se si staccava da lui e gli sorrideva commosso:
"Sono qui, sono io" Una lacrima sfuggì al viso di Thomas, mentre osservava quegli occhi nocciola dei quali era follemente innamorato, Thomas lo stava cercando da 5 anni. Era nato in Austria e, una volta raggiunti i 17 anni aveva lasciato la sua casa, andando alla disperata ricerca del suo vero amore.
Non avrebbe mai creduto che, fermandosi a Dublino per un paio di giorni, e andando a teatro per sciogliere i nervi e rilassarsi lo avrebbe finalmente trovato. Dio, quanto gli era mancato:
"Mi sei mancato cosi tanto, cosi tanto" Disse Newt con voce spezzata una volta che ebbe metabolizzato che Thomas lo aveva realmente trovato e raggiunto, si rese conto di star piangendo solo quando sentì le lacrime scorrergli sul volto:
"Tesoro mio, non piangere, mi sei mancato anche tu, moltissimo, mi dispiace per-" Tentò di rassicurarlo poggiandogli le mani sulle guance e asciugandogli gli zigomi con i pollici:
"Sta zitto" Lo interruppe Newt facendo sfiorare le loro labbra e riportandolo tra le sue braccia, seppellendo la testa nell'incavo del suo collo, Thomas sorrise e gli cinse i fianchi con le braccia, facendo aderire i loro petti:
"Ehm, Newtie" Si sentì una voce tossicchiare poco distante, solo allora Newt si ricordò di sua madre che poco prima era con lui:
"Mamma" Newt si voltò a guardarla con un sorriso dolce e bagnato di lacrime senza staccarsi da Thomas:
"Lui è Thomas, il mio ragazzo, amore, lei è mia madre, Ailis" Fece le presentazioni, Thomas perse un paio di battiti quando Newt lo definì come suo fidanzato, si allontanò di poco e porse una mano a Ailis con un sorriso dolce:
"Piacere di conoscerla" Disse cortesemente:
"Aspetta, il tuo ragazzo? Ma non eri innamorato di quello Yin?" Domandò confusa:
"Mamma, il nome dello Yin è Thomas, è tornato da me" Disse Newt ancora incredulo fissando il profilo di Thomas, che aveva ancora il braccio teso:
"Oh mio Dio, allora era tutto vero! Io-io sono Ailis" Balbettò la donna stringendo titubante la mano del moro sotto lo sguardo divertito di Newt, il biondo sapeva che sua madre avrebbe presto chiesto spiegazioni, e lui non era certo di essere pronto a dargliele ma con Thomas al suo fianco poteva farcela:
"Perchè non vieni a casa con noi? Abbiamo molto di cui parlare" Gli propose Newt a quel punto, guardandolo speranzoso:
"Verrei volentieri ma non voglio disturbare" Gli disse il più grande mordicchiandosi il labbro inferiore:
"Tommy, muovi quelle tue gambe accanto a me, subito" Lo rimproverò, Thomas rise e gli prese una mano intrecciando le loro dita:
"Sono sempre accanto a te" Gli sussurrò, mentre riprendevano a camminare:
"Io-credo che mi fermerò in un pub a bere qualcosa prima di venire a casa" Disse Ailis, capendo che, per quanto fosse sconvolta, Newt le avrebbe spiegato tutto ma adesso necessitava di stare con Thomas:
"Ma mamma, non è sicuro, è tarda sera, torna a casa con noi" Disse Newt preoccupato distogliendo gli occhi da quelli di Thomas:
"Me la posso cavare tesoro" Ridacchiò:
"Ecco, prenda queste" Si intromise Thomas, dandole un mazzo di chiavi:
"Utilizzi quella di rame, potrà cosi entrare nel locale privato che gestisce mio cugino, è sempre aperto fino a tardi e potrà bere qualcosa in completa sicurezza, gli dica che è la madre del mio ragazzo, Thomas Brown e le pagherà un mezzo per tornare a casa" Sorrise Thomas spostando lo sguardo da Newt a Ailis che lo guardavano sconvolti:
STAI LEGGENDO
A lot of lives for love you more || Newtmas
Fanfiction[COMPLETATA] Secondo un mito indiano il dio dell'amore Kama (Cupido) colpisce con le sue frecce degli innamorati che sono destinati ad amarsi, cercarsi, trovarsi. Ma non hanno solo una vita per farlo, infatti tornano in vita ogni volta per continuar...