Un amore che sa di pandemia (La storia di Benedetta e Marcello)

terza parte

Fine lockdown

4 maggio.

Oggi finalmente potrò uscire di casa. Non vedo l'ora.

Sto aspettando che il prof di storia dell'arte finisca di interrogare i miei compagni, poi potrò andare a prepararmi per uscire.

Incredibile ma vero, oggi non ho intenzione di mettermi una delle mie solite felpe larghissime o roba sportiva: voglio assolutamente essere perfetta.

In fondo è la prima volta che io e Marcello ci incontriamo dopo esserci messi ufficialmente insieme.

Comunque la sua ex che mi scrive messaggi anonimi e mi guarda tutte le storie fa davvero ridere un sacco.

L'interrogazione finisce e il docente ci augura una buona serata. La mia sarà sicuramente stupenda.

Spengo il pc e lo chiudo per poi alzarmi e andare in cucina a pranzare.

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Prima volta fuori

Incedibile ma vero, oggi indosso un vestito! Si tratta di un semplice vestito nero con un paio di accessori adatti in realtà, ma con il trucco che mi sono fatta sto davvero benissimo.

Esco in fretta di casa. Devo essere dall'altra parte della città entro 15 minuti quindi accelerare il passo è un obbligo.

Mentre cammino sento il telefono squillare. È Marcello.

"Pronto Marce" "ce la fai ad arrivare un po' prima? Ho sentito Renato, sembra che abbia vomitato, mi servirebbe una mano" "mai un momento di tregua eh? Faccio più in fretta possibile ma comunque prima delle 6 non potrei essere li neanche volendo" "grazie gemella, a tra poco"

Chiudiamo la chiamata e gli dico un veloce ti amo, poi accellero il passo.

Sembra che siamo già tornati alla solita routine, Marcello era terrorizzato dall'idea di tornare a fare da babysitter a tutti i nostri amici, a me invece mancano così tanto che l'idea di essere una specie di badante è letteralmente l'ultimo dei miei problemi.

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Stranezze

Alla fine Renato non aveva vomitato, voleva solo vederci. Enniente, poteva evitare questa sceneggiata.

Ma in fondo non importa.

Alla fine io e Marcello abbiamo passato solo mezz'ora da soli, ma mi è bastata.

Oggi è il suo compleanno invece, ma visto che non posso uscire vuole passare sotto lo studio

Tra meno di 5 minuti sarà qui finalmente.

Inizio a mettermi il giubbotto e togliere le sigarette dallo zaino per potermele mettere in tasca.

Marcello fa uno squillo e chiude, almeno so che è arrivato.

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Spento

Un mese.

Un mese che stiamo insieme.

Un mese che stiamo insieme e lui si è spento.

Domani è il mio compleanno, spero tanto che torni in se.

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Happy birthday(?)

"Nono ragazzi, il primo giro lo offro io!" Affermo guardando Renato e Tom che non fanno altro che ripetermi che è il mio compleanno e che vogliono offrire.