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Una voce femminile suonò per la grande casa piena di invenzioni che un'occhio umano non avrebbe mai potuto immaginare.

-Franky io esco!- 

Il Cyborg dai capelli azzurri si tolse la maschera in ferro che stava usando per saldare alcuni pezzi di metallo sul tavolo piuttosto grande in casa per guardare la ragazza che compariva in cima alle scale. Un sorriso orgoglioso gli decorò il viso nel vedere come fosse diventata bella, forte e sicura come suo suo padre. Spesso quando usciva con il suo solito cipiglio, dietro i suoi occhiali non poteva fare a meno di vedere come fosse fantastica la sua bambina. Le altre ragazze erano così fissate con i vestiti e così...beh non come lei.

"Dopotutto è tutta figlia di suo padre" Concluse con un ghigno Franky, mentre lei scendeva le scale vivacemente indossando una semplice giacca in pelle, scostando i lunghi capelli fuori dalla giacca.

-Va bene, fa attenzione-  Disse alla fine Franky all'affermazione della ragazza che gli sorrideva dolcemente. Eh si, era fiero di come aveva tirato su sua figlia.

____ sorrise tranquillamente a Franky e con una risata ironica rispose alla raccomandazione del padre:

-Non sarà necessario tranquillo...mi evitano tutti- Concluse senza rinunciare alla calma.

Dopotutto ormai si era abituata ad essere evitata da buona parte dalle persone di quel piccolo villaggio in cui viveva.

Franky scoppiò a ridere:

-Allora sistemali a dovere-  Disse con il sorriso che indossa tipicamente quando pensa a qualcosa che sicuramente avrebbe portato guai.

____ si illuminò al suggerimento divertente di Franky, ma essendo meno scontrosa di lui decise di inserirlo nella parte dei: "Vecchi e cari consigli di Franky".  

 -Non è necessario tranquillo- Gli piantò un bacio affettuoso sulla guancia -adesso posso avere una bella Cola dal tuo bel frigorifero?- Chiese con il suo sguardo dolce. 

Franky non poté fare a meno di continuare a sorridere e aprire il frigorifero all'interno della sua cassa toracica per darle una delle sue bibite.

-Tutta per te dolcezza-

____ sorrise felice godendosi la lattina di Cola fresca nelle sue mani meravigliandosi ancora una volta di quanto fosse fantastico il padre.

-Grazie, a dopo- Salutò allegramente per poi uscire di casa.

Mentre camminava per le strade in pietra del suo villaggio, ____ gustò la sua Cola fresca che considerava unica e speciale dato che non ne avrebbe bevute altre se non fossero venute dalla cassa toracica di Franky, o non sarebbero state abbastanza buone.

Il villaggio in cui viveva era molto vivace, anche se spesso mancava di entusiasmo. Forse era per questo motivo che non si era mai trovata d'accordo con quel posto. Ogni giorno era lo stesso e questo le dava sicurezza, ma allo stesso tempo avrebbe tanto voluto un dannatissimo stravolgimento nella sua vita.

Come sempre poteva sentire mormorare le persone su come lei e suo padre fossero gente strana, pericolosa o altro. Dipendeva da come girava la situazione, ma il risultato non variava molto.

-Hey...l'hai vista quella...la figlia del teppista...si dice che l'altro giorno sia stato lui a dare fuoco a quell'abitazione...facciamo attenzione...è gente strana...-   ____ sentì fra i tanti mormorii delle persone. Un incendio poi. 

Ogni volta che captava i pettegolezzi mossi per lei e suo padre sentiva storie di ogni genere. Si divertiva ad ascoltare e vedere cosa si sarebbe inventata ogni giorno la gente. Tuttavia, ogni tanto, forse anche troppo spesso si chiedeva cosa significasse avere persone che ti stimavano e volessero bene veramente...oltre a Franky certo. Nonostante tutto aveva sempre combattuto il sentimento della solitudine con molta facilità, soprattutto grazie ai libri che le avevano insegnato tanto, soprattutto a sognare.

Beauty and the Beast [Roronoa Zoro x Reader] (ITA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora