Sirus Black, il ragazzo più bello e stronzo della scuola, aveva un problema e ovviamente non poteva parlarne con nessuno, nemmeno con James. Lui era il suo migliore amico, suo fratello, ma non poteva saperlo, o meglio, Sirus non aveva il coraggio di parlargliene. Proprio lui che nel suo vocabolario la vigliaccheria non esisteva! Non poteva dire nulla neppure all'altro malandrino che sicuramente sarebbe riuscito a mettere a posto i suoi pensieri perchè aveva paura che se avesse rivelato anche il suo più piccolo disagio, James e Remus lo avrebbero odiato.
Si è reso conto di essere gay. Detta così può sembrare una cosa da nulla, se solo non fosse il dongiovanni per eccellenza, considerato lo sciupa-femmine e la persona più etero mai esistita. Ripensando a tutto ciò che aveva fatto con le ragazze, non provava alcuno stimolo. Ha sempre saputo che non avrebbe mai intrapreso nessuna relazione stabile con una di loro, ma fino a che non lo ha realizzato ne ignorava il motivo. Ed ecco la rivelazione, al sesto anno, all'età di diciotto anni.
La sua paura più grande è quella di perdere l'unica famiglia che abbia mai avuto, che si poteva chiamare tale. Non potrebbe fregagliene di meno della sua reputazione, saprebbe gestire la situazione, ma al sol pensiero di perdere i Malandrini e i Potter (ora che è finalmente scappato da Grimmauld Place n.12), la paura si impossessa di lui.
Non pensate che non abbia già provato a parlarne con James, ma ogni volta che riusciva a buttare la conversazione su quell'argomento, ecco il terrore che lo frena. ma questa volta sarebbe stata diversa, deve riuscirci perché questo segreto con lui lo opprime, non lo lascia respirare, non riesce nemmeno più a trascorrere del tempo con Prongs che crede di tradirlo non confessandogli un lato importante di se. Loro si sono sempre detti tutto, dalle cose più banali alle questioni di massima delicatezza, importanza e complicanza, per esempio il rapporto tra Sirius e e suo fratello Regulus (in questo caso di sangue).
Lui ha la certezza che James lo accetterebbe, come con Marlene, che ha confessato loro di essere lesbica e Prongs ha reagito molto bene anzi, ma il suo cuore non si alleggerisce. Sa che quel giorno, la bellezza del 24 ottobre, il loro rapporto avrrebbe avuto una svolta, sperava in positivo ovviamente.
Erano in dormitorio, da soli, quella era l'occasione perfetta. Si stavano preparando per gli allenamenti di Quiddich e stranamente erano in anticipo.
<<James ti devo parlare>> _wow che originalità_ ha pensto immediatamente. <<Dimmi tutto Pad>> _tolto il dente tolto il dolore no?_ <<Sono gay.>> <<Lo so>> <<Okay...aspetta, cosa?>> <<Lo so ed era ora che te ne accorgessi anche tu!>> <<Quindi non mi odi?>> <<No, perché dovrei. Siamo fratelli ricordi?>> detto questo si indicò il palmo della sua mano destra su cui alloggiava una cicatrice. Tempo prima, dopo la fuga di Sirus da quella che doveva essere casa sua, avevano fatto una specie di patto, andarono nelle cucine e con un coltello si tagliarono la mano per poi unirle. <<E poi non credi che che se fossi stato contrario, avrei reagito diversamente dal coming out di Marlene?>> <<Beh effettivamente potevo arrivarci, si...>>.
Ora che il dente è stato tolto la curiosità prese il sopravvento. <<Da quanto lo hai capito? E per di più prima di me!>> <<Per te non sono mai state importanti le ragazze, l'unica volta che sei stato fidanzato, con Marlene per di più, sembrava tutto troppo forzato, si vedeva che non ti rendeva felice. E non intendo che è colpa sua o tua, ma si notava che non riuscivate ad essere come tutte le alte coppie, non eri tranquillo con lei. Poi ho notato che ti soffermavi un po' troppo sul fisico dei miei giocatori, cosa che farebbe per di più una ragazza. Infine abbiamo parlato spesso di questi argomenti, quindi ho capito di dovermi aspettare un'uscita del genere da te e ultimamente sei sparito più del solito>> concluse James con un occhiolino.
Notando che Sirus non rispondeva proseguì:<< Prima ti avrei chiesto chi fosse la o le fortunate ma ora credo di dover dire i fortunati no?>> seguito subito dopo da una risata che contagiò anche Padfoot. Quest'ultimo lo corresse:<<No, non sparivo per quello, non sempre. Il più delle volte per pensare.>> <<Okay, okay. Incredibile riusciamo ad arrivare in ritardo pure essendo in anticipo!>> mormorò James più a se stesso dato che era il capitano della squadra. <<Ma una cosa non esclude l'altra...>> <<Pad non fare il misterioso e sputa il rospo!>> <<okay calmati, Gideon Prewett>> <<Aspetta, sei serio?>> <<Io sono sempre serio!*>> <<No pirla, intendi il mio battitore?>> <<Si perché?>> <<Non credevo fosse sull'altra sponda!>> <<Beh ora lo sai no??>>.
Dopo questo scoppiaronoentrambi in una risata liberatoria. _Bene ora manca da risolvere il secondogrande, anzi enorme problema_ <<James, c'è ancora una cosa... Ho unacotta per Remus>>.
*ovviamente in inglese si capisce meglio dato che la parola serious (serio) e il nome Sirius hanno la stessa pronuncia
Angolo me
Bene questo è il primo capitolo, ditemi cosa ne pensate. Saranno circa dieci capitoli, ma non avrò un giorno fisso in cui pubblicare perché sono molto impegnata con la scuola. Spero che vi piaccia
Pixoveo<3
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Guardami negli occhi || WOLFSTAR
FanfictionQuesta è uno stralcio di vita dei malandrini, altamente wolfstar. È la mia prima su questa ship, nonché la prima ff che scrivo in assoluto. Spero vi piaccia!<3 P.S. qualche critica costruttiva sarebbe gradita;)