Descrizione autrice.
Altea. <<colei che cura, colei che guarisce>>
13 anni. Età difficile e complicata per lei.
Intelligente e spavalda. Sa di esserlo.
Con grandi sogni nel cassetto. Tra cui quello di scrivere questo libro e di entrare a far parte del New York Times.
Sorridente. A tal punto da poter illuminare le giornate più buie e cupe di tutti.
Lei,guariva.
Lei,curava.
Lei,amava.
Con amore, Altea.
....
* Con gli occhi di Ash. *
" Non lasciarmi."
" No, non lo farò, sarò sempre con te. "
" Non andare, non andare! "
" Addio Ash, ti amo. "
" Ti amo anche io Hope, lo farò sempre "
Il verde speranza dei suoi occhi si spense dolcemente e con loro, quel giorno, morì anche il mio cielo.
CAPITOLO 1. LORO.
* Con gli occhi di Hope *
Sentii un botto e all'improvviso balzai, e mi misi composta sulla scomodissima sedia della scuola.
Il prof mi guardò con aria infastidita ma, allo stesso tempo, comprensiva.
Da quando ho perso i miei genitori in quell'incidente... I prof sono comprensivi con me.
10 GENNAIO.
<< James! Dobbiamo sbrigarci... Altrimenti non riusciremo a dare il regalo ad Hope.>>
Pioveva quel giorno. Mi dissero che dovevano fare la spesa. Io non volevo, ma non ho fiatato per paura che mi prendessero per una bambina, incapace di badare a se stessa.
LEI.
Mia madre. si chiamava Anne, lei era bella. Anzi lei era bellissima. Sia dentro che fuori.
Era buona, generosa. Era raro trovare una donna come lei. Mio padre diceva sempre che era stato l'uomo più fortunato della terra. Per loro è stato amore a prima vista. insomma.. Chi non si sarebbe innamorato di lei ?
Aveva lunghi capelli rossi. Che spesso restavo ad accarezzare anche per ore. Grandi occhi verdi che sembravano riflettere ciò che aveva dentro. Mi ricordava l'estate. Calda, aspettata, desiderata. Lei, lei era estate.
LUI.
Mio padre. James, lui era l'esatto contrario di mia madre. Indossava giacca di pelle e guidava motociclette.