2. Concedimi

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Anni dopo...

Novembre assolato più di un marzo in piena primavera.

Gli alberi a foglie rosse erano quasi tutti spogli, e ce n'era una piantata vicino al balcone di casa mia e la potevo ben ammirare.

Ero appoggiata alla sottile ringhiera del balcone, la mia mano destra protesa verso l'albero semi spoglio, il tronco era un po' scassinato, e uno scoiattolo lì in mezzo mi stava fissando.

Mi aspettavo tutto, tranne una foglia che mi cade nella mano. Che ne so, mi aspettavo lo scoiattolo o un uccellino in piena mattinata, ma non una foglia.

Quel gesto compiuto dall'albero mi fece venire un brutto presentimento, mi sembrava come ci fosse qualcosa di maligno che mi avrebbe inflitto il cervello.

Guardai la foglia con curiosità, e mi salì un'ansia circospetta, chiusi la foglia schiacciandola contro il mio palmo ed entrai in casa.

Non stavi seriamente pensando a quella cosa vero? Non ti sei fatta una supposizione a riguardo, VERO???

La realtà era che mi sono fatta supposizioni a riguardo, era un dato certo, ma ci avevo smesso di pensare, non volevo più pensarci e farmi pare mentali, basta.

Pochi istanti dopo, come non detto, mi arrivò una lettera.

Era piccina e carina, con tanto di fiore di pesco in omaggio e profumata.

Ecco, forse avevo ragione, bastardo sapeva che sono i miei fiori preferiti.

Mi prese un tic momentaneo, e il mio occhio iniziò a tremare.

Fammi credere che non è vero ciò che pensavo, ti prego..

Mi accorsi di star facendo pensieri.. Tossici. Non potevo permettermi di pensare in quel modo, quando volevo solo la sua felicità.

Non poteva rodermi, basta, dovevo superare quella fase insomma, sono anni che non succede nulla tra di voi, e sai e che non potrà mai succedere mai più nulla perché sì, le tue supposizioni erano giuste.

Si è sposato.

E tu non puoi fare null'altro che continuare la tua vita bella, da persona che deve imparare a mettersi la fottuta anima in pace.

Ah e smettila di pensare a lui di continuo, si sentirà in soggezione. Te lo rinfaccerà prima o poi, impara.

Metto fine al litigio che ho tra me e la mia testa, e apro la busta, sperando senza speranze, perché ho già capito.

Con tutta la felicità insormontabile che proviamo,

J e *

Gentilmente ti invitano al loro matrimonio

Che si terrà il giorno 26 novembre alle ore 15.00 del pomeriggio

Cordiali saluti, Noi

Non ci sarà cosa che mi ha distrutto nella vita, nemmeno le disgrazie che avevo a giovane età, tranne che quel 'Noi'.

Si sono già proclamati l'uno per l'altro.

Mi è crollato il mondo per la 4 volta in tutte le mie storie con lui, e non potevo sopportare anche questa. Non sono mai stata brava ad aggiustarmi con questi crolli così, ma stavolta devo rialzarmi e smetterla di uccidermi l'anima ogni volta che si giocano scherzi del genere.

Nassima, non sei cresciuta abbastanza dopo la terza volta, non alla quarta crescerai.

E invece si, sto conflitto interno che ho avuto, l'ho messo a tacere e ho seguito la mia ragione.

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