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Jacopo mi stava ancora fissando quando, ad un tratto qualcuno bussò alla porta. Dev'essere il ragazzo della telefonata.

"Ja, posso entrare?" Chiede la voce da fuori.

"Sì, vieni" risponde Jacopo.

Oh no, non ci posso credere...tra tutti i ragazzi, era proprio lui.

Sono imbarazzatissima, non so neanche cosa dire.

"..Emily?!" Dice sorpreso.

"Ehm c-ciao Lorenzo" gli rispondo balbettando.

"Ma voi due vi conoscete?" Interviene Jacopo, piuttosto stupito.

"Non proprio...veram-"

"Sì" mi interrompe Lorenzo per poi avvicinarsi alla mia guancia e darmi un bacio.

Jacopo è sempre più stupito ed effettivamente lo sono anche io adesso.

Perchè dice di conoscermi quando in realtà so a malapena il suo nome. E perchè mi ha appena dato un bacio.

Ho bisogno di chiarirmi un secondo le idee quindi mi alzo dal letto e mi dirigo in bagno.

JACOPO POV'S

"Ei amico, non ti stai chiedendo perché l'ho invitata a casa mia? Mi sembra piuttosto chiaro. Quindi, per evitare discussioni te lo dico subito e gentilmente: stanne lontano!" Dico a Lorenzo con tono severo.

"Non è la tua ragazza quindi posso starci anche appiccicato se voglio.

Non puoi dirmi cosa devo fare quindi se adesso ho voglia di andare di là e baciarla intensamente, lo faccio. Se c'è bisogno di fare discussioni, beh...io sono pronto a farle." Risponde lui.

"Provaci e vedi. Tanto me l'ha già fatto capire che preferisce me, non avrebbe neanche accettato di venire qui."

EMILY POV'S

Che situazione, non ci voleva proprio. Conosco due ragazzi carini il primo giorno di scuola e scopro già che sono amici. Sempre la solita sfiga Emily.

Pensandoci bene però Lorenzo è stato il primo a notarmi e a farsi notare. Poi è anche più carino se devo essere sincera. Ciò però non significa che Jacopo sia brutto o antipatico...anzi, è stato gentilissimo fino adesso.

COME FACCIO?

Adesso sarà meglio tornare in camera o mi prenderanno per morta!

...

"Tutto bene?" Mi chiede gentilmente Jacopo.

"Sisi, tranquillo" rispondo sorridendo.

Ma nello stesso momento noto che Lorenzo non è più nella stanza.

"Lorenzo?" Chiedo incuriosita.

"È andato fuori a fumare, e tra poco torna a casa" risponde così Jacopo.

Finita la sigaretta, Lorenzo ritorna su in camera, mi sorride e recupera la sua giacca che aveva lasciato sulla sedia. Per poi rimettersela.

Io ero in piedi in mezzo alla stanza e Jacopo sdraiato sul letto. Iniziavo ad essere un po' triste all'idea che se ne sarebbe andato ma, in fondo, domani l'avrei subito rivisto.

Sento le sue mani appoggiarsi sui miei fianchi, da dietro, per poi stringermi verso di se.

"Ora vado a casa, piccola, ma prima ti accompagno, voglio essere sicuro che non succeda nulla...Vestiti, vieni con me." Mi dice dolcemente.

'Piccola', 'ti accompagno', 'vieni con me'...troppe parole dolci in una solo frase, lo adoro.

Mi vesto e noto che Jacopo sembra infastidito dalle parole dell'amico, quindi provo a rilassarlo dandogli un soffice bacio sulla guancia e ringraziandolo per la giornata.

Anche Lorenzo lo saluta e scendiamo le scale, dirigendoci verso la porta.

Finalmente siamo fuori.

Soli.

Io e Lui.

Sono sempre in tremendo ritardo, lo so.
Non so neanche più come scusarmi ahah
Voi invece siete sempre dolcissime, con tutti i voti e i commenti..aaaa vi adoro!
Fatemi sapere che ne pensate.
Xx

FINALMENTEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora