Capitolo 2

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Esco e trovo la mia amica fuori che mi aspetta ,ci abbracciamo e partiamo.
Arrivate al centro commerciale ci dirigiamo verso un negozio di vestiti
"Nathalie ma questo negozio è nuovo? Non l'ho mai notato"
"Mmh ha aperto da poco andiamo a vedere cosa vende"
Ci avviamo verso il negozio e notiamo che all'uscita vediamo un cartellone curiose ci avviciniamo e leggiamo: IL 15/03/15 LA BAND PIÙ AMATA DA TUTTE LE TEENAGER TERRÀ UN CONCERTO AL WEMBLEY STADIUM. I BIGLIETTI SI POTRANNO RITIRARE PRESSO LA BIGLIETTERIA DELLO STADIO.
Fissiamo per mezz'ora quel cartellone ed è come se tutto intorno a noi fosse svanito nel nulla, tutto quel vociare fosse solo un immaginazione.
Restiamo così per altri 5 minuti e all'improvviso qualcuno ci interrompe.
Mi giro e vedo Alicia che corre verso di noi gridando, saltando e piangendo.
"Ali cosa succede?"
"Non ci crederete mai ma i miei genitori mi hanno regalato i biglietti in prima fila parterre"
Alicia è una ragazza della mia stessa età, si è diplomata con i massimi voti da poco in lingue ed è venuta anche lei ad abitare a Londra. È intelligentissima e anche molto bella,ha gli occhi azzurri e i capelli biondi e ha un ragazzo che sembra un modello.
I suoi genitori sono ricchissimi, suo padre fa l'imprenditore e sua madre è una musicista.
Non è la prima volta che va a un concerto degli One Direction e a ogni concerto gli regalano il Meet.
"Ali come sono felice per te!"
Si è vero sono felice per lei ma dentro di me sto soffrendo. Non dico 'perché lei si e io no?' perché penso che un giorno arriverà anche il mio turno, arriverà il giorno in cui li stringerò a me e gli sussurrerò 'I love you so much, Thank you for all', ebbene si, io credo nel Never say Never.
Ci abbracciamo e mi scende una lacrima e le sussurro: "abbracciali per me, digli che li amo, digli che sono la mia vita e che mi hanno salvato. "
Scoppia a piangere e la stringo più forte
"Nathy vedrai che ce la farai anche tu, ne sono sicura"
Sorrido e la saluto mentre ci dirigiamo all'uscita
"Vane posso chiederti una cosa?"
" certo dimmi pure"
"Ti va se domani vieni a vedere un film da me? Visto che i miei genitori non ci sono"
" va bene a che ora?"
"Alle 5, e se vuoi puoi rimanere a dormire a casa mia"
"Sicura che non disturbo?"
"Niente affatto, TU DOMANI A CASA MIA"
Ridiamo e ci incamminiamo verso casa

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