Lost in you

Monotonia

La mattina era un pezzo della giornata molto strano, voleva tanto alzarsi e iniziare una nuova giornata ma allo stesso momento desiderava altri cinque minuti di riposo. Quando si alzava non si accorgeva nessuno della sua presenza, era molto silenziosa il mattino, andava a bere il solito cappuccino con qualche biscotto particolare guardando programmi osceni in tv insieme alla madre.

Finiva di fare colazione e andava a lavarsi iniziando a pulire casa, si sentiva più cresciuta del solito in quel periodo, forse la notizia di un nuovo arrivo in famiglia aveva fatto si che diventasse più responsabile? Non lo sapeva nemmeno lei sinceramente.

Da piccola andava matta per CSI, NCIS e queste cose del genere, da piccola diceva di voler diventare una criminologa, cosa strana visto che ora come ora non riuscirebbe a guardare un corpo inerme. Adesso passava il tempo a guardare K-Drama, o a fantasticare sul proprio futuro, viva ancora di immaginazione e ciò la faceva sentire una bambina, ma non è una cosa brutta alla fine no?

Amava molto la canzone Magic Shop, non sapeva perché ma si sentiva più vicina ai ragazzi, anche se aveva canzoni che preferiva molto di più. Quella mattina era come tutte le altre tranne per un'eccezione era sola a casa quella mattina, si era alzata tranquillamente e aveva fatto colazione come al solito, aveva iniziato a pulire qualcosa con in sottofondo la sua playlist Spotify mentre rispondeva ai messaggi delle amiche.

La notte scorsa aveva iniziato a guardare dei video su questi sette ragazzi, e adesso si trovava a pulire immaginando come sarebbe stare a un loro concerto, non lo faceva apposta ci pensava automaticamente. A un certo orario aveva sentito un leggero languorino allo stomaco, ma non voleva mangiare da sola quindi aveva deciso di aspettare la madre insieme ai fratelli. Si era messa alla scrivania davanti al computer alzando con la punta delle dita gli occhiali, aveva infilato una cuffia all'orecchio rientrando su Netflix per poter riprendere a guardare il K-Drama.

Era insolito, non le ricordava tutti i K-Drama visti per adesso, era molto particolare e forse questa caratteristica aveva riuscito a tirarla così dentro la storia, era inquietante e romantico al punto giusto, stava adorando la storia, si rispecchiava molto, aveva comprato un paio di mesi fa un libro di coreano, ma non lo aveva ancora aperto, non sapeva se sarebbe riuscita ad imparare qualcosa.

Credo che molti di voi si trovino nella sua situazione, guardare delle live in coreano dove per miracolo capisci che ti stanno salutando e che si stanno presentando, sperando sempre in quei maledetti sottotitoli in italiano ma alla fine c'erano solo quelli in inglese dove la maggior parte delle parole sono sconosciute al tuo dizionario.

Ma alla fine si continuano a guardate, ti piace osservare i loro sorrisi e i loro umori cambiare in modo reale, sapere cosa stanno facendo in quel preciso momento mentre tu stai studiano o magari stai semplicemente al telefono. Le piaceva anche guardare i video edit delle fan, adorava come riuscivano a farla sorridere mettendo insieme dei video dei ragazzi e molte volte ha provato anche lei a farlo, anche se non le convincevano abbastanza.

Dopo aver mangiato iniziava già a litigare ogni tanto con i fratelli, non lo faceva apposta ma non tollerava dei piccoli comportamenti, ma alla fine cedeva e tornava a giocare con loro, la più piccolina era una vera e propria peste, parlava un sacco, faceva anche le tre di notte parlando, era un tipo molto vivace forse troppo. Il fratello un po' più grande della precedente era anche lui una piccola peste, faceva molti dispetti soprattutto a lei perché sapeva che lei reagiva quasi subito, con loro aveva poca pazienza mentre con gli altri bambini era molto paziente, e non ne capiva il motivo.

Chissà se sarebbe riuscita ad andare in Corea a farsi un giro turistico, ci voleva andare con una persona speciale, un amica molto speciale, ma sapeva che lei fosse impregnata con lo studio così credeva che fosse meglio aspettare, anche perché non sapeva come avrebbe potuto parlare con la gente. Ma torniamo alla sua giornata.

Stava disegnando mentre faceva scorrere dei video su YouTube era molto rilassata, in casa c'era un silenzio quasi inquietante, non era abituata a tutto quel silenzio in casa, fuori pioveva, a lei piaceva quell'atmosfera, sapeva d'inverno. Ogni tanto guardava fuori per vedere a che punto fosse la luce del sole.

-Odio la notte è così cupa e inquietante...

Non le piaceva molto la notte, la inquietava forse si faceva prendere troppo dai vari film che aveva visto, anche se si portava dietro questa cosa fin da bambina.

-Chissà a che ore torneranno sta sera, dovrei iniziare ad aprire i letti più tardi?

Sapeva che magari la madre potesse essere stanca, preferiva fargli trovare la tavola apparecchiata e i letti già aperti per essere usati, continuava a disegnare indisturbata mentre canticchiava in sottofondo melodie strane che nemmeno lei credeva di sapere. Era attirata dal mondo delle fiabe, anche se quel felici e contenti era la frase più banale che lei avesse mai sentito, dopo che aveva finito di fare il disegno aveva iniziato a preparare il suo letto e quello della sorella, e successivamente quello del fratello e dei genitori. 

-Okay ora preparo la tavola e inizio a far riscaldare il forno

Ma dopo queste parole aveva sentito in lontananza il proprio telefono squillare, era la madre gli aveva detto di apparecchiare perché stava tornando con il mangiare del Mc. Okay un'altra cosa su di lei, adorava il cibo del Mc, ogni volta diventava una bambina sapendo di dover mangiare qualcosa, amava letteralmente il panino con il bacon, era una ragazza che se assaggiava una cosa iniziava solamente a ordinare quella. Come la pizza, prima ordinava solo quella margherita, e dopo aver assaggiato la capricciosa ha iniziato a ordinare solo quella, con il cibo era una persona abbastanza monotona.

Aveva sistemato le teglie nel forno prima di tornare in camera, aveva nuovamente fatto partire un nuovo video, almeno si passava del tempo mentre aspettava che tornassero i genitori ma solo dopo un paio di minuti si era ricordata di dover chiamare i fratelli per farli scendere a casa...ecco un'altra cosa su di lei, si dimenticava molto spesso le cose che doveva fare, era un ragazza abbastanza confusionaria.