Two hearts, One soul || De Ferilli ||

Divorzio

"Quindi... Cosa sta succedendo tra te e Sabrina?"
La voce di Gerry ruppe il silenzio che si era creato subito dopo l'uscita della mora.
Maria cominciò a pensare a qualche scusa da tirar fuori, senza risultati.
"Ehh.. Nulla, perché me lo chiedi?"
Sorrise fintamente, provocando una risatina all'amico.
"Non sei per niente brava a mentire, Maria!"
Gerry le diede un leggero colpetto sulla spalla.
"Credo lo abbiano capito tutti in quella sala che non c'è una semplice amicizia tra voi"
"Per lei lo è, quindi-"
"E per te? Per te è pure una semplice amicizia?"
La domanda improvvisa spiazzò la bionda, ormai messa alle strette.
Sospirò, spostando lo sguardo fuori dal finestrino.
"No..." Mugugnò.
Calò nuovamente il silenzio.

[...]

"Grazie per il passaggio"
La bionda uscì dall'auto, ma pochi secondi dopo il finestrino si abbassò, mostrando Gerry con un'espressione più seria del solito.
"Cosa?" Gli chiese, alzando un sopracciglio.
"Ti do la buonanotte con una domanda... Vale la pena continuare a passare le giornate nella propria casa con qualcuno che non si desidera al proprio fianco?"
L'auto ripartì, lasciando Maria impietrita davanti casa sua.
"Buonanotte anche a te, Gerry.." Sussurrò, ironicamente, tra sé e sé, dirigendosi poi verso la porta d'ingresso.

"Bentornata Maria!" La voce di Maurizio fece sobbalzare la bionda, che era talmente persa nei suoi pensieri da non averlo neanche notato.
"Sei ancora sveglio?" Domandò lei, senza neanche degnarlo di uno sguardo.
Il marito la guardò scocciato.
"Ti ho chiamata 4 volte ma non hai risposto, è ovvio che sono ancora sveglio!"
Il suo tono era serio e duro, ma non smosse Maria neanche un po'.
Prese il telefono, e notò le 4 chiamate e il silenzioso attivo.
"Avevo il telefono silenziato, mi dispiace, buonanotte"
Le parole di Maria furono piatte e sbrigative, non aveva intenzione di avere una discussione a mezzanotte e quaranta.
"Maria, aspetta!"
La bionda fermò il passo, voltandosi verso il marito, sospirando rumorosamente.
"Che ti sta succedendo?... Sei molto distante... C'è qualcun altr-"
"Buonanotte Maurizio."
Maria scattò via verso la sua camera da letto, chiudendo la porta a chiave.
Sbuffò, togliendosi le scarpe e prendendo il telefono in mano, indecisa se mandare un messaggio alla mora oppure no.
"Meglio se evito e vado a letto..."
Si disse, cambiandosi e andando una volta per tutte a dormire.

[...]

Ormai da circa un mese Maria si alzava molto presto la mattina, si lavava e si vestiva cercando di fare meno rumore possibile, e poi usciva di casa, raggiungeva gli studi Mediaset, e chiedeva gentilmente ad un ragazzo della redazione di portare un solito cappuccino e un cornetto alla marmellata a casa Ferilli, senza specificare che fosse lei il mittente.
Adorava vedere l'espressione confusa di Sabrina che ogni volta cercava di capire assieme a lei chi fosse questo mittente misterioso.
Il rapporto tra le due migliorava giorno dopo giorno, si vedevano spesso anche fuori dagli studi, e passavano il tempo tra una chiaccherata e l'altra.
Sabrina si era perfino presa l'impegno d'insegnare a ballare a Maria prima della finale di Tu Si Que Vales, ma era una vera impresa per una completamente negata come la bionda.
Le trovavi 3 volte a settimana nel salotto di casa Ferilli, a provare mini coreografie, e a ridere a crepapelle per le cadute che la povera Maria faceva.
Nonostante tutto, i sentimenti che la bionda provava erano sempre maggiori, e la mora sembrava finalmente accorgersi che qualcosa tra loro stava cambiando, ma in positivo.
Notava certi sguardi da parte dell'amica che la facevano imbarazzare, e notava che ogni volta che tra loro vi era anche solo una semplice stretta di mano, un calore le invadeva il petto, causandole delle emozioni strane e incontrollabili.

Un giorno, però, qualcosa nella routine mattiniera di Maria andò diversamente.
Inaspettatamente, quando la donna raggiunse la cucina, si ritrovò Maurizio seduto ad aspettarla, con un'espressione assonnata ma seria sul volto.
"Oh... buongiorno!" La bionda sorrise fintamente.
"Come mai sei già sveglia alle 6? Volevi uscire di casa e ritirarti questa sera per potermi evitare completamente anche oggi ?"
Maria tentennò nel rispondere, non sapendo esattamente cosa dire.
"Rispondi, Maria! Non possiamo andare avanti così! Neanche mi guardi più in faccia quando parliamo... non che in verità accada spesso anche quello."
La donna sospirò, sedendosi e guardando Maurizio dritto negli occhi, sfoderando uno dei suoi sguardi più seri e intimidatori.
"Hai ragione."
Esclamò diretta.
"Su cosa?"
"Sul fatto che non possiamo andare avanti così. Infatti non intendo continuare a stare con qualcuno che non amo."
Le parole dirette di Maria stupirono Maurizio, che nonostante tutto se le aspettava.
"C'è qualcun altro, vero?"
"Non ti riguarda"
"Invece si! Fino a prova contraria sei mia moglie!"
Maria sorrise beffardamente, appoggiando la mano sotto al mento.
"Allora divorziamo."
L'uomo spalancò gli occhi.
"Stai scherzando, spero?"
"Mai stata più seria di così"
La bionda si alzò, prese la giacca, la borsa e la mascherina.
"E adesso dove vai?"
Si voltò un'ultima volta verso il marito.
"A fare quello che tutti i giorni faccio, lavorare, va a farlo anche tu."
Uscì di casa, prese la macchina, e come al solito si diresse verso gli studi Mediaset.

[...]

"Mary!"
Mentre la bionda usciva dall'auto, una voce squillante arrivò dritta alle sue orecchie.
Si voltò velocemente con espressione interrogativa.
"Sabrina? Cosa ci fai tu qui?" Le due si salutarono con un abbraccio e un bacio sulla guancia, prima di distogliere lo sguardo imbarazzate.
"Oggi dobbiamo registrare la terza puntata, non ricordi?"
La mora sorrise dolcemente, mentre si dirigevano presso l'entrata degli studi.
"Si che lo ricordo, ma sono le 7:30 del mattino, perchè sei arrivata così presto?"
"Potrei farti benissimo la stessa domanda"
Le due si guardarono un attimo, per poi scoppiare a ridere.
"Ti va di fare colazione?" Domandò la bionda.
"Certo, c'ho na fame!"
Maria afferrò la mano di Sabrina, trascinandola verso il piccolo bar che vi era affianco agli ascensori.
"Buongiorno Maria!"
"Buongiorno a te, Davide"
"Anche oggi solito cappuccino e cornetto marmellata da spedire a casa Ferilli?"
Maria sbiancò alle parole del ragazzo.
Sabrina si affacciò da dietro l'angolo con un'espressione mista tra il sorpreso e il divertito.
"O-oh salve signora Sabrina!"
Maria appoggiò la mano in fronte, voltandosi poi verso la mora, che stava ridacchiando per l'espressione tremendamente imbarazzata dell'altra.
"Buongiorno...si comunque, anche oggi cappuccino e cornetto, e per favore anche una grande tazza di caffè per Maria, magari si riprende dallo shock"
Il ragazzo cominciò a preparare le ordinazioni, mentre le due presero posto in un tavolino lì affianco.
"Quiiindiii... saresti te la mittente misteriosa di cui tanto ti ho parlato?"
Il tono di Sabrina era ancora divertito.
Maria sospirò, annuì e la guardò negli occhi, sorridendo.
"Era bello osservare la tua espressione confusa mentre cercavi di capire chi fosse.."
Il tono dolce della bionda costrinse l'altra a distogliere lo sguardo, mentre le guance le si coloravano di rosso.

"Ecco a voi"
Si intromise il ragazzo, appoggiando le ordinazioni sul tavolino.
Maria sorseggiò lentamente il caffè, ripensando per un attimo alla discussione avuta in casa.
"Mi stai ascoltando Marì?"
La mora scosse il braccio dell'amica, che cacciò via i suoi pensieri.
"Eh?"
"Ti stavo parlando di oggi... ma è tutto ok?"
"Sisi, tutto bene.."
Abbassò lo sguardo sulla tazza.
"Non è vero, quando menti non mi guardi mai negli occhi.. che succede?"
Sabrina appoggiò la mano su quella di Maria, che alzò lo sguardo su di lei.
Sospirò, appoggiando la tazza sul tavolino e voltandosi completamente verso la mora.
Unirono le mani, e continuavano a guardarsi intensamente negli occhi.
"Ho chiesto il divorzio a Maurizio"
Quelle parole lasciarono Sabrina confusa.
"Oddio mio, Maria..ma perchè? è successo qualcosa di grave tra voi?.."
Maria pensò ad una scusa, ma alla fine optò per la semi verità.
"Io non... non provo più nulla verso di lui, non voglio vivere con qualcuno con cui non voglio stare.."
La bionda si stava avvicinando, inconsciamente, al viso dell'altra.
"Spero davvero che questa tua decisione sia giusta, Mary.. io ti sostengo e ti sosterrò sempre, questo già lo sai"
Sabrina l'abbracciò, stringendola più forte che poteva.
Maria sorrise dolcemente.
'E' una decisione più che giusta... scema' pensò, ricambiando la stretta.