1.

53 7 10
                                    

Avevo appena finito l'ennesimo episodio di Haikyuu, il mio anime preferito quando all'ending vidi come di routine quel personaggio che aveva attirato la mia attenzione dal primo momento che comparì sullo schermo, Bokuto Koutarou. Avrei tanto voluto vivere in quel mondo, dove vive la persona per cui ho iniziato a provare un sentimento così forte, anche solo per vederlo da lontano non mi interessava essere nella sua vita, anche se sarebbe un sogno per me, poter essere magari una di quelle persone importanti per lui o essere una delle ragioni del suo sorriso.

Sorrisi tra me e me al sol pensiero di poter essere ora tra le sue possenti braccia sentendo il calore della sua pelle, il suo profumo e magari, sentirgli dire "Akaashi..passa il resto della tua vita con me e non andartene mai"

I miei pensieri però vennero interrotti dal grande rumore emesso dall'orologio a pendolo nel corridoio fuori dalla mia camera che indicavano la mezzanotte, sarebbe stato meglio mettermi a dormire o l'indomani non mi sarei mai svegliato. Con indosso la mia felpa del numero 4 e dei pantaloncini mi misi sotto le coperte addormentandomi con l'immagine di quel fantastico personaggio, di fianco a me.

La mattina dopo, venni svegliato dal frastuono della mia sveglia, che però, aveva una suoneria diversa dal solito "Hey Hey Hey" di Bokuto, era una suoneria di quelle preimpostate dal cellulare abbastanza fastidiose. La staccai sbadigliando e notai una notifica che mi fece sussultare,quasi per spavento.

"Hai un messaggio vocale da Koutarou🦉"
rimasi a fissare quella notifica, per poi iniziare ad analizzare l'ambiente in cui mi trovavo, la mia stanza era completamente diversa, la mia scrivania, le pareti, il letto, i quadri, tutto. Corsi in bagno dopo averlo cercato per guardarmi allo specchio e mi vidi; sembravo parte di un film, non avevo le mie solite imperfezioni sul volto, esso era pulito, liscio e candido senza alcun rossore o altro in eccesso.

Guardai di nuovo il telefono e dopo aver preso un grande respiro profondo per darmi coraggio aprii la chat con il messaggio vocale e sentii quello che avevo sempre desiderato sentire dal vivo, la voce di Bokuto.

"Akaashi! Sei sveglio? Sto arrivando! Non andare senza di me a scuola eh!"

Iniziai a sorridere come uno poco sano di mente senza rendermene conto, quella sua voce, la sua risata, mi avevano appena reso il ragazzo più felice della Terra e mi ero quasi completamente scordato del fatto che forse, non era vero, no, non poteva esserlo. Era tutto così perfetto, tutto così bello ma tutto così surreale, non volevo ancora porgli fine anche se fosse stato un sogno, non avrei fatto nulla per potermi svegliare.
Misi la divisa scolastica ed uscii di casa mangiando un melonpan fatto in casa, anche questo non so spiegarmi ma è come se fossi sempre stato qua in fondo, aspettai con ansia in attesa di vedere il capitano della squadra di pallavolo.
Dopo circa due minuti lo vidi arrivare con la tracolla della cartella che gli tenevano indietro i capelli

"AKAASHI!"

disse urlando e mettendosi a correre verso di me, dopo avermi visto

"dormito bene? Ne! Ti ho sognato lo sai?"

Disse tutto così velocemente che non potei fare altro che sorridere leggermente dalla carineria davanti a me. Il suo sorriso era così puro dal vivo, più di uno schermo, avrei voluto prendergli il viso e baciarlo con tutto me stesso. Ma sarebbe stato troppo strano, troppo anormale, quindi mi limitai a camminare con lui verso la scuola ed ascoltarlo raccontare il suo sogno stravagante con fin troppa euforia.

Arrivammo a scuola e ci dividemmo per andare ognuno nelle rispettive classi. Non prestai molta attenzione alle lezioni oggi anche se sembravano così reali la mia mente era ora come ora troppo impegnata a pensare. Come c'ero finito lì? Perché? Potevo tornare a casa? Mi sarei ricordato questo sogno? Perché è così reale?
Le mie domande vennero interrotte dal suono della campanella e dalla voce di Bokuto che stava entrando quasi di corsa dalla porta della mia classe spingendo anche un ragazzo in mezzo al corridoio, con un sorriso smagliante e solare sulle sue labbra.

~stay with me~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora