capitolo 24:CHE COSA NON È GIUSTO?!

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Pov's Lele
     13:00

ritorno a casa con il fiatone e bussai, ad aprirmi era Diego, e non si aspetta di trovarmi lì
D:"cia-"
Si fermò a guardarmi
D:"L-LELE?!"
non mi fece neanche parlare che mi salta addosso iniziando a fare versi incomprensibili
Fece così tanto casino che si svegliò Gian che anche lui sconvolto ma felice di rivedermi
Noto che Diego aveva un bigliettino in mano e lo passa subito a Gian
L:"cos'è??"
D:"no niente tranquillo..."
L:"e di Tancredi??
D:"cos-"
L:"l'ha scritto anche a me..."
L:"infatti e per questo che ora vado"
Diego e Gian mi guardavano confusi.
Mi cambio velocemente e prendo le chiavi della mia casa a Roma
Mi avvicino alla porta quando...
G:"Ao dove vai?!"
L:"a Roma"
D:"ma stai a scherzà?! Senza niente, valige??"
L:"no, faccio infretta"
G:"fra...MA SONO 3 ORE DI ANDATA, PIÙ, 3 ORE DI RITORNO!"
L:"fidatevi!"
Esco e cerco di andare più in fretta possibile e mi faccio il biglietto per il treno

13:37

Arrivo, ma...per la prossima fermata ci vuole 1 ora, che palle

Pov's Tanc

Mi ero addormentato in treno ed ero in giro, ma vedo...

T:"Lele??"
L:"sei un bastardo Tancredi!"
T:"c-che ho fatto??"
Avevo un nodo alla gola, non riuscivo a parlare
L:"CHE HO FATTO?? MI HAI ABBANDONATO, MI HAI FATTO STARE DA SOLO, E IO COSA FACEVO??PIANGEVO, IO SOFFRIVO PER TE E TU TE NE FREGAVI!"
T:"Lele ma io ti ho lasciato solo per questo, ti avrei fatto stare...peggio..."
L:"SEI UN BUGIARDO! MI FAI SCHIFO!
non capivo, c'ero rimasto male...davvero ho peggiorato tutto??
Ad un tratto

13:59

T:"uh!"
Sobbalzo
Cazzo di nuovo, era un sogno
Non ci credo...
Appena realizzo dov'ero vidi che il treno si fermò, eravamo arrivati
Vado per scendere e mi incammino verso casa, non mi serviva nessun taxi, nessuno, solo stare da solo

Con le chiavi entro in casa
M:(madre): Hey Tancredi, non hai detto che saresti venuto, dai vieni dammi un abbraccio"
Mi stringe tra le sue braccia e arrivò anche mio padre che senza dire niente mi abbracciò.
T:"mamma se arrivano dei miei amici digli che non ci sono, non ho voglia di uscire..."
M:"certo".
Non avevo paura di dire la verità
Allora partì con il discorso
T:"ah e..."
T:"mamma, papà..."
Mi guardarono
T:"mi...mi sono innamorato"
M:"davvero?! Chi è la fortunata??
T:"*Il*"
Dico ad abbassa voce
P:"cosa??"
T:"il, fortunato..."
P:"e un maschio??"
T:"si..."
Mia madre e mio padre si guardarono sconvolti...
Ecco... l'avevano presa male...ora faranno i soliti discorsetti omofobi...
M:"beh...se ti fa sentire felice, per noi va bene"
P:"Tancredi stanne certo che passerà!"
T:"che intendi??"
P:"intendo che passerà il tuo amore per questo ragazzo, e poi se volete avere dei figli cosa fate, gli adottate!? Non sarebbe una cosa giusta"
Guardo mio padre con una faccia delusa...
T:"ma a fanculo i bambini, io non voglio avere dei bambini, io voglio passare tutta la vita con lui!"
M:"beh, allora chi è??"
Non ero ancora pronto a dirlo
T:"Ve lo dirò poi..."
P:"secondo me non è giusto"
Ora mi stavo incazzando
T:"COSA NON È GIUSTO?! SE UNA PERSONA NE AMA UN'ATRA DEL SUO STESSO SESSO NON È GIUSTO?!QUINDI IO SONO UN ERRORE, QUINDI TUTTI QUELLI CHE SI AMANO SONO UN ERRORE?! SAI CHE C'È?! ANDATE A FANCULO TU E TUTTI QUELLI OMOFOBI COME TE, GRAN PEZZO DI MERDA!"
mio padre non ci credeva a tutte quelle cose che gli ho detto, io tutto incazzato me ne salgo in camera, appena sbatto la porta sentii qualcuno suonare il campanello, mi avvicino alla porta per ascoltare la conversazione per capire chi era, e...
Non ci potevo credere...






Comunque volevo dire che il padre e la madre non sono i "veri" ma ho voluto un po'farli a modo mio
Continuo??

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