𝗈𝖻𝗌𝖾𝗌𝗌𝖾𝖽 𝗉𝗌𝗒𝖼𝗁𝗈𝗉𝖺𝗍𝗁 - 𝗉𝖺𝗒𝗍𝗈𝗇 𝗆𝗈𝗈𝗋𝗆𝖾𝗂𝖾𝗋

𝗌𝗂𝗑𝗍𝖾𝖾𝗇

mette le mani ai lati della mia maglietta e la leva completamente.
inizia a baciare il mio seno coperto dal reggiseno, mentre le sue mani accarezzano le mie natiche per poi lasciarci qualche schiaffo sopra.

io «mh»

mi fa scendere facendomi mettere in piedi davanti a lui.

tira giù i miei pantaloncini levandomeli completamente.

sgancia i ganci del reggiseno per poi lanciarlo per terra.

resta seduto sul divano e inizia a baciare il mio seno nudo, scende verso la pancia fino ad arrivare alle mie mutandine.

le leva per poi passare un dito in mezzo alle mie labbra completamente bagnate a causa sua.

sospiro, mordendomi con possessione il labbro inferiore mentre lui sorride soddisfatto.

x «sei molto bagnata baby, vedo che ti faccio un certo effetto» dice iniziando a leccare la mia intimità.

metto una mano nei suoi capelli, mentre spingo la sua testa verso di me.

io «mh ah»

su stacca per poi posare la schiena sullo schienale del divano.

posa le mani sulle mie natiche spingendomi sul divano verso di lui.

x «mettiti in ginocchio»

mi metto in ginocchio con le gambe ai lati delle sue.
scivola un po' verso il basso e ricomincia a leccare la mia intimità, aggiungendo tre dita nella entrata.

io «ahh s-si»

leva la testa mentre spinge con forza le dita.

x «vai piccola urla» dice iniziando a mordicchiare i capezzoli duri a causa del l'eccitazione.

io «ah più v-veloce mh»

x «come vuoi»

dopo qualche minuto vengo tutta tremante sulle sue dita.

cerco di regolarizzare il mio respiro mentre lui succhia tutti i miei umori.

x «buonissima»

io «dio mio non riesco a respirare a momenti»

x «scusa baby ma avevo troppa voglia»

io «tranquillo però ora ho bisogno di una doccia»

x «oket andiamo a farla» dice prendendomi a sacco di patate.

io «perché andiamo?»

x «perché voglio farla anche io»

io «ma tu non sei sudato come me»

Xx«invece si anche io ho lavorato per farti venire»

io «sei proprio un bipolare di merda lo sai?»

x «lo so piccola» dice mettendomi per terra.

va verso la doccia e apre il rubinetto per poi regolare l'acqua.

io «perché non dici semplicemente "ho voglia di scoparti nella doccia, quella del sudare è solo una cazzata"»

x «mh hai ragione baby ho una matta voglia di sbatterti su questo muro e prenderti da dietro, facendoti urlare per il troppo piacere»

entro seguita da lui dopo essersi levato gli indumenti.

si avvicina fino a farmi scontrare contro il muro.

posa le mani ai lati della mia testa e squadra attentamente il mio corpo.

x «lo sai che sei bellissima?»

io «lo so»

x «bene, sai anche di essere fottutamente sexy ed eccitante?»

io «non saprei»

x «beh, il mio cazzo è una dimostrazione» dice guardando in basso.

seguo il suo sguardo e vedo io suo membro terribilmente duro.

x «mi fa male per quanto è duro» dice girandomi con la faccia verso il muro.

afferra i miei fianchi piegandomi leggermente.

x «direi di calmarlo un po'» dice penetrandomi.

io «ah

x «mhh piccola sei fantastica»

io «ah vai così mh»

la stanza viene riempita dalle nostre urla di piacere.

continuiamo senza sosta per quasi un'ora finché non raggiungiamo il limite del piacere.

x «cazzo baby ora sono io quello che non respira a momenti» dice con il fiatone.

io «hahah visto? ora laviamo i seriamente e poi andiamo a vestirci che sono stanca»

x «ci credo che sei stanca ti ho scopata come non so cosa»

non so perché ma quella frase mi ha fatto rimanere un po' male.

un'altra dimostrazione che forse per lui non valgo veramente nulla e che il fatto della sua ossessione per me sia dovuta si suoi disturbi mentali.

x «tutto bene?» chiede vedendomi fissare un punto preciso.

io «si stavo solo pensando»

→ 𝗌𝗉𝖺𝗓𝗂𝗈 𝖺𝗎𝗍𝗋𝗂𝖼𝖾

hey ecco qua un altro capitolo, ora manca -4 alla fine è devo dire che tutto comincerà dalla fine del prossimo capitolo scusate eventuali errori ortografici e luv u<3