Capitolo 11

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Era arrivato il momento per Harry di andare a parlare con Ginny e chiaramente Draco sarebbe andato insieme a lui, non lo avrebbe mai solo specialmente con quella pazza di Ginny, insomma lei era la sorella di Ron ma era completamente ossessionata da Harry, in ogni lezione che avevano insieme lo fissava, cercava di attirare la sua attenzione senza nessun risultato ovviamente e da quello che diceva Ron a casa parlava solo di Harry e si inventava che l'aveva guardata oppure salutata, insomma anche il minimo gesto per lei era segno di amore, ma letteralmente vero amore. Per quanto entrambi amassero Ron e tutta la sua famiglia Ginny era la Weasley più insopportabile dell'universo. Harry non voleva ferirla quindi avrebbe provato ad essere il più delicato possibile. Arrivarono nella torre di grifondoro ma poi si resero conto di non essere a conoscenza della parola d'ordine.

Harry: e ora che si fa?

Draco: andiamo a chiedere a Ron?

Harry: non so dove sia

Draco: sta arrivando Seamus, magari ci farà entrare o farà uscire Ginny

Harry: SEAMUS!

Seamus: si Harry?

Harry: potresti farci entrare? *indica la porta del dormitorio*

Seamus: si certo! ma perché?

Harry: dovremo parlare con Ginny

Seamus: *sussurrando* Caput Draconis, entrate!

Draco: grazie Seamus

Seamus: di niente, la sala comune è questa e Ginny dovrebbe essere-oh eccola lì

Harry: allora noi andiamo a parlarle ci vediamo dopo!

Seamus: a dopo

*vanno davanti a Ginny*

Harry: ciao Ginny

Ginny. oh ciao Harry, perché sei con Malfoy?

Harry: perché è il-

Draco: Harry che cosa stai facendo?

Harry: deve saperlo

Ginny: cosa devo sapere?

Harry: io e Draco stiamo isomeri

Ginny: ma perché stai con uno come lui quando potresti avere me? Harry non ti capisco proprio a volte

Harry: sai una cosa Ginny? ero venuto qui con l'intenzione di non ferirti ma mi sembra che tu stia cercando di ferire me, o ancor peggio di ferire Draco

Ginny: ma cosa di interessa di questo qua

Harry: si dia il caso che "questo qua" sia una delle persone che mi è stata più vicina da quando sono qui, non mi ha mai giudicato e ha avuto il coraggio di dichiararsi a me quando io stesso respingevo i miei sentimenti, per fare questo ci vuole una forza e un coraggio che tu non potresti nemmeno immaginare

Ginny: Harry ma io-

Harry: tu cosa Ginny eh? tu mi ami? questo non è amore! è ossessione, tu non vuoi che io sia felice, tu vuoi che io sia tuo, solo tuo

Ginny: io voglio che tu sia felice insieme a me

Harry: no no no! vedi? questo non è amore, se tu mi amassi vorresti che fossi felice con chiunque anche se quella persona non sei tu, è questo che vuole Draco per me e io per lui voglio lo stesso

Ginny: dai su smettila, potremmo essere felici insieme, siamo l'esemplare di coppia perfetta, non potrai mai avere la perfezione insieme a Draco, insomma suo padre è un mangiamorte

Draco: mio padre è cosa?

Ginny: ah scusami, per caso non ne eri a conoscenza? molto probabilmente costringerà anche te a diventarlo e tu accetterai, perchè sei solo il lecca piedi dei tuoi genitori, non hai scelta dico bene?

Draco: i miei genitori non sono il vero sinonimo di affetto ma non sono mamgiamorte e soprattuto non mi costringerebbero a diventarlo, anche alla cattiveria c'è un limite

Ginny; ed è proprio qui che ti sbagli, la cattiveria è l'unica cosa che non ha limite

Draco: senti Harry lasciamo perdere ok? andiamocene via

Harry: si hai ragione, non vale la pena sprecare tutto questo tempo per una persona del genere, *guarda Ginny* sai Ginny, non ho mai conosciuto una persona più stronza di te

E subito dopo che Harry finì di dire quella frase non lasció il tempo a Ginny di replicare e prese Draco per un braccio portandolo via.
Arrivarono nella sala come dei serpeverde e per entrambi i ragazzi era arrivato il momento di fare il punto della situazione, è se quella pazza avesse ragione? Draco avrebbe dovuto chiedere spiegazioni ai genitori? se sì sarebbe dovuto prima tornare a casa o sarebbe stato meglio mandargli un gufo? non ne aveva idea, era davvero molto confuso ed era molto comprensibile.
Si sdraiarono sul letto e Draco poggió la testa sul petto di Harry mentre lui gli accarezzava i capelli

Draco: Harry secondo te è vero quello che ha detto Ginny? insomma che i miei genitori sono dei mangiamorte e che costringeranno me a diventare come loro

Harry: Draco io credo in molte cose, ma sicuramente non che tu diventerai malvagio, ne ora né mai, sei una persona buonissima, non so cosa dire riguardo i tuoi genitori, purtroppo non gli conosco, ma non credo che potrebbero essere così tanto crudeli da far diventare il loro unico figlio un mangiamorte

Draco: anche io credo che non vorrebbero farmi del male, ma non sono sicuro del fatto che loro non sono mangiamorte, ho dei frammenti di ricordi sparsi, che non si collegano tra di loro, sembra che qualcuno gli abbia completamente cancellati, come se nella mia testa ci fosse qualcosa che io non dovessi vedere

Harry: come se sapessi qualcosa in più di quello che nel cervello giusto?

Draco: esatto

Harry: qualcuno ti ha fatto un incantesimo di memoria, c'è sicuramente un ricordo che i tuoi genitori non vogliono che tu veda, non so se sia un ricordo di Voldemort o altro ma dovresti cercare di scoprirlo

Draco: tra poco ci saranno le vacanze estive e avrò l'occasione di chiederglielo, ti manderó un gufo appena sapró qualcosa

Harry: le vacanze estive è vero, non voglio pensarci

Draco: perché?

Harry: non voglio tornare dai Dursley e non voglio separarmi da te

Draco: ti scriverò, ogni giorno se necessario ma non ti lascerò mai solo, te lo prometto

Harry: non credo che si possa amare una persona più di quanto io amo te

Draco: non è possibile amare qualcosa più ti quanto io ami te

Harry: già mi manchi

Draco: mi mancherai Harry, mi mancherai tantissimo

non solo amici // drarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora