capitolo 11

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Quella mattina mi svegliai abbastanza presto, non avevo molta voglia di alzarmi, ma dovevo prendere l'aereo e tornare dalla mia nonnina per salutarla un'ultima volta.
Mentre facevo colazione mi arrivò un messaggio di Louis dicendomi che sarebbe arrivato a momenti ed io ne approfittai per preparare le ultime cose e cambiarmi.
Cinque minuti dopo sentì bussare alla porta ed andai ad aprire trovandomi Louis davanti, con aria allegra.
«buongiorno nana» mi salutò abbracciandomi.
«ciaoo Lou» lo salutai ricambiano l'abbraccio.
«come stai?» mi chiese lasciandomi un bacio tra i capelli.
«mh... così è così» gli confessai, non avevo ancora superato il tutto...
«dai andiamo se no perdi l'aereo» mi incoraggiò.
«si hai ragione, andiamo andiamo»

Prendemmo i bagagli e li portammo in macchina in meno di 10 minuti, non vedevo l'ora di tornare nel mio paese e rivedere la mia famiglia, un po' meno mia madre ma ero comunque contenta. Caricati i bagagli Louis mise in moto e partimmo, durante il tragitto in macchina parlammo molto soprattutto del rapporto che si stava creando tra me e Niall...
«Eli posso farti una domanda?» mi chiese dopo un po'.
«si dimmi» lo invitai a continuare.
«avete litigato tu e Niall?» sapevo che me lo avrebbe chiesto.
«no, tutto apposto, da parte mia»
«allora perché non volevi che sapesse della tua partenza?» chiese ancora.
«vedi ieri ero andata a comprarmi il vestito per la premiere di stesera e mentre tornavo a casa notai varie chiamate perse da parte sua allora appena arrivata a casa lo richiamai ma mi rispose una ragazza... e se vuole uscire con lei okay, ma non voglio che giochi con i miei sentimenti perché io mi conosco e so che ci starei male e non poco» gli dissi sul punto di piangere.
Lui mi lanciò un'occhiata che stava a dire che aveva capito tutto, ed era così.
«sai chi è quella ragazza vero?» gli chiesi, anche se già sapevo la risposta.
«si... si chiama Madison è una vecchia amica di Niall, gli è sempre stata sotto ma lui non se l'è mai filata, non mi piace proprio come ragazza, allontana tutte le ragazze che Niall frequenta e non voglio che allontani anche te perché sappiamo entrambi che tra te e Niall sta nascendo qualcosa...» mi spiegò un po' tutta la situazione.
«si ma è anche lui deve avere le idee chiare» gli dissi.
«anche questo è vero» replicò lui.

Il resto del viaggio lo passammo a cantare qualche canzone e a farci due risate.
Arrivata in aereoporto salutai Louis con un grande abbraccio, mi sarebbe mancato molto, in pochissimo tempo avevamo stretto un bellissimo rapporto, come fratello e sorella.
«mi mancherai fagiolino e grazie di tutto» dissi nell'abbraccio.
«anche tu nana, stammi bene» ci staccammo e mi lasciò un bacio sulla guancia.

Andai verso il Gate che mi avrebbe riportato nella mia cara Italia...

Louis's pov

Vidi Elisa scomparire dietro quella porta bianca dell'aereo, che l'avrebbe riportata in Italia. Per un momento mi venne da ridere al solo immaginarmi la faccia di Niall quando sarebbe venuto a sapere che Elisa era partita. Mi incamminai verso la macchina per tornare a casa, o meglio andare in studio, dovevamo registrare e sinceramente non ne avevo voglia.

Dopo una ventina di minuti arrivai in studio ed i ragazzi erano già arrivati, mancavo solo io.
«hey Tommo» mi salutò Liam.
«ciao Payno» ci eravamo sempre dati questi soprannomi e alle fan faceva impazzire la nostra amicizia.
«ragazzi non vedo l'ora sia stasera» disse Harry tutto a un tratto.
«anche io, chissà come sarà vestita Elisa» disse Niall facendo gli occhi a cuoricino.
In quel momento mi scappò una piccola risata, di cui Niall si accorse subito.
«hey Tommo perché ridi?» chiese ingenuamente.
«perché Elisa stasera non ci sarà» dissi tutto tranquillo.
«e perché sentiamo» mi incitò a parlare Niall.
«è pertita per l'italia» guardai l'orologio «circa una ventina di minuti fa» aggiunsi.
Niall si stava per strozzare con la sua stessa saliva e gli altri invece mi guardarono scioccati.
«che cazzo stai dicendo Louis, perché non mi hai detto nulla? perché non mi ha detto nulla?» chiese più a se stesso che a me.
Io lo guardai impassibile.
«Louis parla stai facendo preoccupare anche me» aggiunse Liam.
«LOUIS PARLA» sbroccò Niall.
«Niall, uno ti calmi, due mi ha chiesto lei di non dirti nulla e di accompagnarla in aeroporto, se voleva chiamare te sono sicuro che lo avrebbe fatto, ha avuto una perdita in famiglia e voleva stare sola e se lo avesse chiesto a te saresti sicuramente partito con lei, non ti ha detto nulla per non farti saltare gli impegni che abbiamo stasera» gli spiegai.
«devo partire» bisbigliò Niall, ma noi lo sentimmo perfettamente.
«Niall non dire cazzate stasera abbiamo la premiere» gli sottolineò Harry e prima che lui potesse replicare entrò Simon.
«Buongiorno ragazzi» ci salutò.
«Simon io stasera non potrò esserci» gli disse Niall.
Simon lo guardò strano e poi guardò a noi.
«scordatelo, stasera avete la premiere e dovete essere tutti presenti» gli disse Simon.
«ma...»
«niente ma Niall, stasera avete la premiere e non si discute»
Niall non replicò più perché alla fine erano queste le regola del management, bisognava fare quello che ci dicevano.

Durante le registrazioni Niall non mi rivolse la parola e fu il primo ad andarsene dalla studio, da una parte non era nemmeno colpa mia, io ho solo rispettato la richiesta di un'amica, quasi sorella. Io ed Elisa anche se ci siamo conosciuti da poco più di 2 settimane abbiamo legato tantissimo e la considero quasi come una sorella, che si aggiunge a tutte le altre sorella che ho.

Elisa's pov

Finalmente, la mia cara Italia, la mia casa, mi faceva strano tornare qui ma mi era mancata. Ero appena atterrata all'aeroporto di Fiumicino e mi stavo dirigendo nel parcheggio per cercare mio fratello, anche lui mi era mancato. Lui a differenza mia era alto e aveva i capelli neri con gli occhi chiari.
In lontananza vidi una figura simile a quella che cercavo e gli andai incontro, si era proprio lui e gli salutai letteralmente addosso.
«sorellinaaa, come mi sei mancata» disse lui stringendo i forte.
«anche tu Giacomo» gli dissi ancora in braccio.
Ci staccammo e mi aiuto a caricare i bagagli in auto e poi partimmo verso casa. Abitavo a Roma prima di partire per Londra ma per fortuna non al centro, era più in periferia con un pò di campagna intorno, da una parte mi era mancata casa perché abitando in un appartamento non hai un giardino e non puoi stare tanto all'aria aperta ma da una parte era comoda come cosa.
Durante il viaggio mi fece un sacco di domande su come era abitare a Londra, come stesse Samantha ed io gli spiegai che era partita per Sydney con il suo nuovo fidanzato e che abitavo da sola adesso, poi mi chiese se avevo incontrato qualcuno di importante ed io non potei che pensare ad i ragazzi, in particolar modo a Niall, ci avevo legata tantissimo e erano (sono) veramente brave persone.
Arrivati a casa non c'era nessuno, erano tutti fuori, ed io e mio fratello ne approfittammo per divertirci un pò a giocare alla play e parlare di molte cose...

S/A:

Ciaoo a tutti ecco il nuovo capitolo, spero vi piaccia.
Ringraziate sto genio per l'idea alexxhhoran
Sei un genio fateci la statua.

All the love
Elisa 💖

• 𝙇𝙤𝙫𝙚 𝘼𝙩 𝙁𝙞𝙧𝙨𝙩 𝙎𝙞𝙜𝙝𝙩• ||𝐍𝐢𝐚𝐥𝐥 𝐇𝐨𝐫𝐚𝐧Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora