fatto il misfatto

Lily

Oggi non sta succedendo niente di particolare.

Questa è la frase che Lily continua a ripetersi, anche perché non ha motivo di preoccuparsi, è abbastanza che sono in quella casa e ancora non è successo niente di sospetto, quindi perché dovrebbe proprio oggi?

Il ragionamento non fa una piega eppure non riesce a smettere di tremare.

Guarda la notte dalla finestra ma non scorge nulla, ma anche ci fosse qualcosa di strano lei non potrebbe vederlo a causa del buio

Si sta agitando inutilmente, pensa.

È dopo aver speso più tempo del solito per addormentare Harry a causa dell'agitazione che decide di iniziare a scendere.
Finché non li sente.

Passi.

Non vengono da dentro casa, non sono gli abituali passi di James che chiude le imposte per la notte.

Non ci sono dubbi, è lui.

Il terrore si impossessa di lei mentre cerca di reprimere le lacrime, non è spevantata per se stessa, ma per James e Harry.

Harry, suo figlio.

Che è ancora così piccolo e giovane per dovere abbandonare la vita proprio adesso, cosi presto cazzo.
Guarda James spaventata che le sorride mesto, la tristezza sul suo viso che non aveva mai visto così presente la blocca sul posto.

Suo marito si sacrificherà per loro.
La consapevolezza di ciò la trafigge dittra al petto mentre lo fissa anche lei cercando di trasmettergli con uno sguardo fugace tutto ciò che avrebbe desiderato potergli dire in quegli ultimi attimi, l'amore che provava per lui, la gratitudine e semplicemente il volerlo accanto.

Risale le scale verso la culla nel tentativo, vano, lo sa anche lei, di trovare una soluzione, un modo per salvarlo.
Raggiunge la stanza il più velocemente possibile ma lui è alle sue calcagne, e lei non sa come scappare evitandolo.

Guarda Harry nella culla col visino paffuto ronfare rilassato, inconsapevole della tragedia che si sta per consumare a pochi passi da lui.

Fissa la porta mentre l'agitazione la consuma dall'interno.

Non riesce a ragionare.

Non riesce a riflettere su una qualsiasi via di fuga che nemmeno c'è perché lui è ha pochi passi di distanza e l'ansia la sta divorando come una fiamma vorace che brucia dall'interno.

A breve sarà stato tutto inutile.

Il sacrificio di James, il suo che sapeva di voler fare a breve.

È arrivato.

Le dice di scansarsi, ma lei non lo fa, non può lasciargli uccidere Harry; anche se crede che il suo sacrificio sarà inutile: perché come può un neonato difendersi?
Non le importa, farà tutto il possibile per aiutarlo.

La luce verde l'unica cosa che vede.

Sta morendo.

La faccia sorridente di James quando si sono baciati la prima volta fa capolino alla sua memoria e una lacrima silenziosa le riga la guancia.

Ormai è solo un cadavere,
lei e lui.
E tutto quello che hanno costruito insieme