Sunday Mornings || Muke - Cashton.

0.1

*hai una nuova richiesta di amicizia. Michael Clifford vuole diventare tuo amico.*

Luke Hemmings accetta la richiesta e sbircia nel profilo di quel ragazzo. Posta molti selfie e Luke osserva interessato le sue foto, il suo viso appare molto diverso nelle foto dei suoi amici e questo lo fa ridere. Poi, da un'occhiata nel proprio profilo per accettarsi di.. essere venuto bene nelle foto? Voleva essere sicuro che se Michael Clifford avesse mai guardato il suo profilo, lo avrebbe ritenuto bello, e chissà, magari gli avrebbe messo un mi piace ad una sua foto.

«Lucas, porca puttana, lui va in 5ª superiore! Tu sei solo di 3ª» esclama Ashton, il migliore amico del ragazzino, contro quest'ultimo.
«Lo so, ma mi interessa e vorrei parlarci..» sussurra il biondino dai capelli azzurri come il mare in tempesta.
«Non accetterebbe mai uno come te.» «Intendo della tua età!» aggiunge il moro, spaventato dall'occhiataccia appena ricevuta da Luke.

Quel pomeriggio, i due ragazzi lo passano, ovviamente, uno a casa dell'altro, e quel giorno tocca a Luke andare a casa dell'amico.
«Sei in ritardo» sussurra Ashton in pigiama, ormai erano abituati a guardarsi in 'peggiori' condizioni, si sono visti anche nudi.
«Mi spiace principessa, ora mi concede un ballo?» ironizza il biondo chiudendo la porta alle proprie spalle, mentre il moro sbuffa.
«Dobbiamo ripassare biologia, ricordi?» Ashton prende per mano il suo migliore amico e lo trascina nella sua camera, più che camera è una stanza dei desideri, una fortezza, i muri sono tappezzati da migliaia di poster, il letto occupa metà del pavimento, in fianco ad esso c'è un comodino, e davanti a questi due mobili vi è una scrivania grigia, che sorregge un laptop e un porta penne nero. La porta-finestra lascia entrare i raggi di sole e il perenne caldo australiano, il panorama del terrazzo di camera sua è molto bello, si può scorgere una parte di Sydney e una piccola costa sconosciuta, dove Luke e Ashton vanno ogni domenica mattina.

«Sono molto contento di dirti che domani ci sarà un incontro di calcio con quelli di 5ª, chissà, magari potrai giocare con Clifford» ghigna il ricciolino osservando Luke sedersi sul suo letto, guadagnandosi un'ennesima occhiataccia.
«E tu potrai vedere il suo schiavetto Calum!» gli fa una linguaccia scherzosa il biondo.
«C-Che? Hood?! Pft, sei pazzo» scuote la testa Ashton piuttosto in imbarazzo, non vuole ammettere della sua terribile cotta verso quel ragazzo dai capelli corvino.
«Si vede da lontano che ti piace, Ashy» l'amico deve ignorare il soprannome per poter ribattere con un «e allora a te piace Michael.»
«Pft, sei pazzo» lo imita Luke ridendo.

I due ragazzi sono sempre cosi, fra battibecchi e malintesi si vogliono comunque tanto bene e nessuno dei due lascerebbe mai l'altro. È così fra migliori amici.