Capitolo 2

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Passa una settimana... due settimane... tre settimane... 1 mese.
Ero sdraiata sul letto che stavo leggendo un libro, se vi stesse chiedendo quale è Harry Potter. Ebbene sì una curiosità di me che nessuno sa è che io amo alla follia Harry Potter. È come una droga per me, l'ho visto così tante volte che ormai so pure cosa dicono gli attori.
Comunque senza perdermi parlando di altro vi dico degli aggiornamenti nell'ultimo mese.
Scott, Malia, Lydia, Stiles e Liam sono diventati i miei migliori amici. Senza di loro non ce la farei mai. Ho scoperto che Scott e Liam sono lupi mannari mentre Malia è un coyote... ma non sanno ancora che io so di loro, menomale.
Ok ho capito che mi volete fare una domanda MOOOLTO SPECIFICA e volete che io smetta di parlare di cose che non vi interessano più di questa. "Che ne è di Theo?" "Cos'è per te lui?" "Ti piace?" "Almeno siete amici?"
È giunta l'ora di dirvi che non so per me cos'è o cosa sarà in futuro. È tutto da vedere.. Per come lo vedo è solo attrazione fisica.
Per ora è solo un conoscente, dipende da lui se mi considera un amica o se ci conosciamo solo perché frequentiamo alcuni corsi uguali.

Sono al corso di matematica e sto andando in tilt.. VI PREGO AIUTATEMI.
Io la matematica non la sopporto e una mia alleata nel non capire niente di questa materia è Malia. Siamo abbastanza simili, entrambi fredde, creature soprannaturali, odiamo la matematica. Combinazione perfetta. "Nicole e Theo alla lavagna risolvete i due problemi"
Io e il ragazzo ci alziamo e andiamo a risolvere ciò che c'era scritto alla lavagna.
Non avevo idea di cosa scrivere, sapete, alla matematica si sono aggiunte le lettere, Theo mi guardò un secondo e capì che non riuscivo a risolverlo, distolse lo sguardo e si concentrò sul suo problema. Avrei voluto veramente un aiuto da qualcuno per uscire da questo inferno in cui sono incollata da 43 ore.
I miei occhi diventarono rossi e mi uscirono gli artigli, per puro caso, così mi girai dall' altra parte in modo che nessuno poteva vedermi e uscii dall' aula.
Sbattei la porta e subito dopo di nuovo. Ringhiai. Non ero sola. C'era Theo, che infarto. Mi fermai e sentii la sua voce:
"Nicole tutto bene? Perché sei uscita   dall' aula?" "A te che importa Raeken nemmeno siamo amici" lui rimase in silenzio per dieci secondi e subito dopo rispose: "Scusa. Ero solo preoccupato"
Ho capito che stava dicendo la verità dal suo battito cardiaco e lo feci sedere accanto a me. (Eravamo nel corridoio, da soli, si da soli)
Mi pose la mano come segno di conoscenza e io la strinsi. Adoro anche le sue mani😍 no ok la smetto. Diventai rossa, lui se ne accorse e mi guardò per un attimo le labbra, io ricambiai.
Per sciogliere il momento imbarazzante che si era creato dissi: "Perché ti sei preoccupato per me?" "Perché Scott ti vuole bene." Mi scese una lacrima, dalla felicità, e lui mi abbracciò. Gli sarei rimasta incollata 24 ore su 24. Nelle sue braccia mi sento al sicuro.
La campanella suona interrompendo così il nostro momento "magico", ci salutammo con un semplice ciao e ci dirigemmo nelle proprie aule.
A quel corso,geografia, incontrai tutti i mei amiciii, finalmente un'altra gioia.
"Ragazzi alla mensa vi devo dire una cosa. Dovete esserci tutti" dissi io. Immagino che sappiate già cosa gli dirò, è giusto che lo sappiano. Non è corretto che io so di loro ma loro non di me.
Scott:"Dovremmo preoccuparci?"   Stiles:"Oh tranquillo io lo sono già"
"Non c'è niente di cui preoccuparsi ragazzi ve lo assicuro. Mano sul cuore!" Li riassicurai.
Una delle mie materie preferite è la Geografia, direi che oggi è proprio il mio giorno fortunato... spero la prendano bene i ragazzi riguardo il mio segreto da lupo mannaro Alfa.
La prof continuava a spiegare e io stavo attenta e prendevo appunti proprio come Lydia, la ragazza intelligente, sempre alla moda, positiva è allegra. È una persona fantastica e Stiles è fortunato ad averla.

Arriva la fine della lezione. Il mio battito sta aumentando perché non voglio che gli unici amici che ho non mi vogliano, anche se in realtà dovrebbero prenderla bene visto che un'alleata in più dovrebbe fargli solo che comodo. In più Alfa.
Mi dirigo verso il loro tavolo con lo sguardo rigido e testa alta, sentivo i loro battiti aumentare e capivo che erano in ansia, una emozione molto conosciuta tra noi.
Malia: "Cosa dovevi dirci? Mi stai mettendo ansia sappilo" il resto del branco annuì.
"Ok ragazzi ora ve lo dico.... ma non prendetela male"

Il mio lui. [Theo Raeken]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora