Canzoni del capitolo:
War Of Hearts – RUELLE
Where's my love - SYML
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Mi sento così confusa, triste, arrabbiata e delusa allo stesso tempo. Sento come se qualcuno mi avesse pugnalata alle spalle. Odio queste sensazioni. Odio Draco.
Richiudo con forza la porta alle mie spalle con le lacrime agli occhi e il mio sguardo passa a Clary ricco di shock e rabbia. Tutte e tre rimaniamo in silenzio ma ho la certezza che hanno perfettamente inteso le mie emozioni in quel momento. Mi aspettavo che Draco non mi venisse più dietro dopo il mio abbandono ma non credevo avrebbe scelto Enola per rimpiazzarmi: la ragazza più odiosa e viziata della scuola nonché la mia più grande nemica. Clary mi prende le mani e mi guarda con occhi pieni di dispiacere per quello che sto provando. Mi allontano dalla porta d'entrata in modo che nessuno possa vedermi e le ragazze mi seguono verso la panchina dove è legata la mia bici. Mi lascio cadere sulla panca e sento il mondo cadermi addosso, se una parte di me sperava che un giorno io e lui ci saremmo ritrovati e avrei rivissuto le emozioni degli anni precedenti in sua compagnia, beh, è completamente andata in fumo. Clary e Betty si siedono al mio fianco e mi stringono così forte fra le loro braccia che quasi non respiro. Clary:" Sai che noi ci saremo sempre per te. Non ti abbattere per quello, non sa a cosa va incontro. Comunque sono sicura che Enola è solo un rimpiazzo perché si sente solo senza di te, vedrai che appena ti rivedrà vi ritroverete.". Io:" Non è così semplice Clary, ha avuto il coraggio di uscire con un'altra, con lei. Questo vuol dire che mi ha dimenticata del tutto. So com'è fatto e lui non esce con ragazze a caso, è timido e fa fatica anche solo a parlarci con una persona del sesso opposto perciò vuol dire che si trova in sintonia con lei". Betty non spiccica parola e mi guarda preoccupata. Io: "Betty tu sapevi di loro due?". Lei sta per mettersi a piangere e mi dice: "Li ho visti ieri ai mercatini di Halloween che compravano le decorazioni insieme alla famiglia Holmes. Mi dispiace non avertene parlato ma avevo paura di ferirti". Clary la guarda con rimprovero. Io sconcertata: "Fantastico, da quando le migliori amiche non si raccontano tutto? Non hai pensato che sarei venuta a scoprirlo in ogni caso e se tu me ne avessi parlato avrei potuto evitare quello che è successo oggi?". Betty tace ancora, penso si sia pentita di quello che ha fatto o meglio di quello che non ha fatto. Non mi sento bene: mi viene da vomitare per tutto il miscuglio di sensazioni che sto provando tutte insieme perciò decido, senza dire niente, di alzarmi, prendere la bici e tornare a casa.
Scelgo la via fra i boschi, non voglio tornare nella mia stanza prima di un'ora dato che vorrei evitare di piangere sotto il cuscino come ho fatto per tutta l'estate. Prima di imboccare lo stradello che separa la foresta dalla strada cementata mi fermo su un lato di quest'ultima per mettermi le mie amate cuffie. Dalla mia playlist scelgo "War Of Hearts" di una delle mie cantanti preferite: Ruelle. Le parole e la melodia che risuonano nelle mie orecchie non fanno altro che scatenare in me tutta la rabbia verso me stessa per aver voluto dividere il mio cuore da quello di Draco. Eravamo una persona sola, ci appartenevamo ed io ho distrutto tutto per egoismo. Sono fuggita per paura di una cosa che non lo riguardava. Ho preferito scappare da una stupida causa legale di cui pensavo non poter uscire piuttosto che stare a casa e avere accanto la persona più meravigliosa che abbia mai conosciuto.
Racchiusa in questa bolla di pensieri furiosi non provo neanche fatica a risalire il dorsante alberato del monte con la mia bicicletta mezza rotta. Dopo qualche metro torna la pianura e mi fermo ad osservare il sole calante. Il colore del cielo è così rosso e vivace che è un peccato essere sola ad osservarlo. Mi asciugo le lacrime che nel frattempo scorrono lungo le mie guance con la morbida sciarpa che porto al collo e tiro un centinaio di sospiri cercando di tornare in me e tranquillizzarmi. Adesso che sono nel mio "locus amoenus" fra gli alberi colorati mi sento decisamente meglio. Qui posso pensare e riflettere senza sentire clacson di auto o bambini che strillano. Mi siedo su un tronco d'albero caduto tirando fuori dalla tasca il cellulare e noto un sacco di chiamate perse dalle ragazze ma le ignoro, a casa scriverò un messaggio sul gruppo rassicurandole di star bene. Mentre sfoglio la mia playlist per cambiare canzone d'improvviso senza che me ne renda conto qualcuno da dietro mi copre gli occhi con le mani e dice: "Indovina chi sono". Impossibile confonderlo con altri. Si tratta di Damon, Damon Salvatore. Mi rilasso dallo spavento preso e sorrido. Io e Damon siamo sempre stati legati e complici ma definirci 'migliori amici' ci sminuirebbe, ci adoriamo e nonostante il nostro rapporto si basi su continui confronti ci diamo l'un l'altro il sostegno che solo un'amicizia profonda e vera può donare. Per un periodo ho pensato che ci fosse più di un'amicizia ma, incontrando Draco, Damon è uscito dalla mia testa. Da una parte preferisco sia andata così: le amicizie sono più difficili da sciogliere rispetto a una relazione sentimentale. Mi volto di scatto e gli salto addosso; gli sarò infinitamente grata per avermi sostenuta quando gli altri non credevano alla mia innocenza in primavera. Damon è l'unico, dopo la mia famiglia, che mi ha realmente aiutata emotivamente durante l'accusa mentre gli avvocati facevano il loro lavoro. "Allora la mia Cullen come sta? Mi sei mancata da morire, con Stefan non riesco a parlare di cose serie e non sapevo con chi sfogarmi" dice. Non riesco a spiccicare parola, sono troppo felice di rivederlo dopo mesi. "Puoi staccarti se ti va adesso" dice dopo 5 minuti di soffocamento fra le mie braccia. Lo lascio e i nostri sguardi si incrociano ma non riesco a non cadere in un fiume di lacrime ripensando a quello che era successo un'ora prima. Mi sostiene mentre mi risiedo sul tronco a terra ed asciugandomi le guance bagnate mi chiede cosa stesse succedendo così singhiozzando gli spiego cosa ho visto da Bounty e come mi sono sentita.
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UNFORGETTABLE
Fantasy"Unforgettable, indimenticabile come tutte le storie che ci hanno fatto emozionare" Tutti siamo cresciuti con libri, film e serie tv che hanno caratterizzato i nostri atteggiamenti, ci hanno fatto provare emozioni indescrivibili e fatto vivere in m...