È tutta colpa tua!

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OLIVIA'S POV
Mi chiamo Olivia, Olivia Shaw. Vivo in Inghilterra con la mia famiglia. Mio padre George, mia madre Alice e mio fratello Martin. Non siamo una famiglia numerosa, per fortuna, però mi da lo stesso fastidio stare in torno a quelle persone. Sì le odio. Odio mio padre, che è sempre duro con me. Odio mia madre, che non c'è mai nei momenti in cui ho bisogno. Odio Martin, che è sempre stato il cocco di mamma e di papà, il perfettino della famiglia. L'unica persona che ho mai amato è mio nonno. Morto due anni fa...
Ho 14 anni, come mio fratello. Ah sì mi ero dimenticata di dirvelo, siamo gemelli. La cosa ancora più odiosa è questa, perché dobbiamo festeggiare insieme, dobbiamo condividere la torta ecc...
Dobbiamo praticamente condividere, quasi, tutto. La camere, l'armadio, gli amici, la classe... Sì. La classe! Siamo insieme, nella stessa classe. E io odio infinitamente questa cosa.
A scuola le cose non si mettono molto bene per me, non sono affatto brava. La scuola per me è inutile. Che senso ha sapere cose che dimenticheremo sicuramente? Bah! Davvero non me lo spiego. Per quanto riguarda mio fratello... Lui è il primo della classe. Lo odio anche per questo.
<Olivia Shaw fammi l'esercizio numero 10.>
È la professoressa di matematica che parla.
<Si professoressa...>
"Cosa cazzo le dico adesso?"
Penso.
<Fa 15! Giusto?>
<No signorina Shaw! Fa 22. Anche alle medie avevi difficoltà in matematica! Non so come diavolo hanno fatto a farti passare all'esame. Senti... Perché non ti fai aiutare da tuo fratello? Vedrai che->
<Grazie prof ma non ho bisogno di aiuto da parte di mio fratello.>
<Io invece credo di sì, sai? Potrei darti qualche dritta!>
Disse ridacchiando, quel moccioso di mio fratello.
In classe tutti ridevano sotto i baffi, le uniche persone che non ridevano erano Luìs ed Emma. I miei migliori amici. Mi guardavano con uno sguardo che mi faceva incazzare, avevano pena di me. Non voglio fare pena a nessuno! Soprattutto a loro due!
<Prof, scusi, posso andare in bagno?>
Preferivo andare in bagno invece di sopportare quella scena!
<Vai e non fare tardi! Il prossimo esercizio lo fa Giordan.>
Corsi in bagno il più velocemente possibile. Appena arrivata cominciai ad andare su tutte le furie. Quel bastardo di mio fratello... Lo odio!
"Perché!? Perché!? Tutte a me!"
Mi fa andare su tutte le furie!

MARTIN'S POV
Ciao. Sono Martin. Shaw Martin. Ho 14 anni. Vivo in Inghilterra con la mia piccola e amorevole famiglia. Mia madre Alice, mio padre George e mia sorella Olivia. Amo i miei genitori, si comportano sempre bene con me e ci sono sempre nei momenti in cui ho bisogno. Lo stesso amore che provo per loro non è riferito a mia sorella però...
Olivia mi sta antipatica, non la tollero più che altro. Io e lei siamo completamente diversi. Abbiamo la stessa età, si siamo gemelli. Per me va bene condividere, quasi, tutto. In fondo devo accettare la situazione. Però odio il fatto che lei si arrabbi sempre con me! Per qualsiasi cosa poi!
Noi due siamo pure in classe insieme, io a differenza sua sono il primo della classe. Io non capisco, perché non può impegnarsi un po' di più a scuola? Bah! Stamani doveva correggere un esercizio di matematica. Ha sbagliato ovviamente. Io la vorrei aiutare! Ma è lei che è così cocciuta! Ora è in bagno, chissà magari dopo scuola mi dirà che faccio schifo. Come sempre dal tronde!

OLIVIA'S POV
*Suona la campanella*
"È finita l'ora porco cane! Sono stata in bagno per troppo tempo!"
Rientro in classe e vedo la prof infuriata.
<Era ora signorina Shaw! Le avevo detto di non fare tardi!>
<Sì scusi, le prometto che non succederà più...>
<Ok, perfetto! Però adesso ti becchi una bella nota!>
<Cosa!? No aspetti! La prego, non può mettermi una nota solo perché sono tornata tardi dal bagno!>
<Punto primo, non si permetta mai più ad usare questo tono con me. Punto secondo, certo che posso! Ora vada a farsi lo zaino che dovete uscire. Ne ho abbastanza!>
"Cazzo! Per colpa di questa deficiente ora mio padre mi farà la testa quanto un pallone..."
Usciamo dalla scuola. Siamo l'ultima classe ad uscire. Mio fratello si avvicina a me per tornare a casa. Mentre i miei migliori amici non si avvicinano, sanno che non devono parlarmi quando sono incazzata.
<Potevi tornare anche prima eh.>
<Stai zitto!>
<Ok! Scusa.>
Durante il tragitto di ritorno Martin rimane in silenzio, mentre io impreco nella mia testa e qualche volta anche ad alta voce. Tornati a casa, troviamo nostro padre in cucina, mentre mia madre è in salotto a leggere un libro.
<Ciao ragazzi!>
Dice mio padre.
<Ciao papà.>
<Figliolo! Come è andata a scuola?>
<Alla grande!>
Era felice a sentire la voce di Martin, poi però si gira verso di me, in modo molto più irritato.
<E a te, invece, Olivia? Come è andata?>
Per qualche secondo non risposi.
<Ho preso una nota...>
<LO SAPEVO CHE TRA UN PO' SARESTI ARRIVATA PURE A QUESTO!>
Mio padre iniziò ad urlarmi contro. Ed ero lì ferma a non fare nulla. E poi c'era lui... Martin, che si stava godendo tutta la scena.
<Tu... Non sai nemmeno la metà di quanto sono deluso da te! Già da quando eri piccola avevo un brutto presentimento su di te!>
<Allora... Perché cazzo non mi portavate in adozione! Genitori di merda... SOPRATTUTTO TU MAMMA!>
<COSA HAI DETTO SCUSA!?>
Iniziai a correre e a scappare fuori di casa. Corsi, più veloce che potevo!
"Corri... Corri... Corri!"
Ripetevo in continuazione nella mia testa. Dopo dieci minuti buoni di corsa mi fermai, ero arrivata in un giardino con delle panchine in marmo, era completamente isolato. Decisi di sedermi su quelle panchine ed iniziare a pensare...

MARTIN'S POV
In casa stava succedendo un caos. Mio padre sgridò Olivia, lei in preda alla rabbia scappò di casa, poi arrivò mia madre in cucina con gli occhi lucidi.
<Mamma! Che succede?>
<Nulla tesoro... Vai a cercare tua sorella piuttosto.>
<Esatto! Poi dille di smetterla di fare ste sceneggia->
Mia madre a quel punto diede uno schiaffo a mio padre...
<Stai zitto! Ha ragione tua figlia... Siamo dei genitori orribili! Martin vai!>
Esco fuori dalla porta, vedo che a terra, dalla parte sinistra della strada, ci sta il telefono di Olivia. Forse correndo le sarà caduto...
Iniziai a correre verso la direzione dove, suppongo, sia andata mia sorella. Dopo qualche minuto a correre, la vedo! Sta accarezzando un coniglietto bianco.
<Olivia!>
Le urlo per farmi sentire, lei si volta verso di me, però non mi ascolta e segue il coniglio bianco che se ne stava andando.
"Ma che cazzo sta facendo?"
Pensai. Decido di seguirla. Entrai in questo giardino, pieno di natura e di panchine di marmo. Poi la rivedo... Olivia! È messa di fianco alla tana di quel coniglio, che stava entrando e svanendo nel nulla.
<Olivia! Smettila di ignorarmi! Vieni e non fare la cretina.>
Sì alzò in piedi, si avvicinò a me e mi prese dal colletto della camicia.
<Tu... È tutta colpa tua! Se non fosse per te, io starei bene! Ma invece no! Mamma e papà mi odiano e questo solo perché non sono una figlia perfetta come te! È solo colpa tua! Io ti->
Ad un certo punto successe qualcosa, che non mi sarei mai aspettato di vedere! Si aprì una voragine, una profondissima voragine a forma di cerchio sotto ai nostri piedi... Ed io e mia sorella cademmo nel mentre urlavamo come se stessimo per morire...
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Spazio all'autrice :3
Ma salve! Piaciuta questa prima parte? Spero di sì. È la mia prima storia quindi sto cercando di metterci molto impegno. TwT
Cosa succederà a Martin e Olivia?
Lo scoprirete con la prossima parte! :3
~Yuri~

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 12, 2020 ⏰

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