.

343 15 9
                                    

- Auguri per oggi, Potter; certo una partitina di Quidditch è niente rispetto allo scontro con un Troll, dico bene? -

  Quel sorriso tagliente e sornione non vedeva l'ora di aggredire la reazione dell'undicenne dinanzi a sé.

Il bambino lo guardava da dietro le lenti e se Piton avesse voluto, si sarebbe potuto tagliare con quanto astio, Harry, sembrava volerlo ferire.

Come se lo scontro della loro prima lezione, riecheggiasse ancora assetato di vendetta

Poi però, accadde l'impensabile : ciò che rese la missione del pozionista ancora più difficile di quanto programmato con Silente.

Sorrise, e sorridendo, tutta la collera si tramuto' in candore adolescenziale.

Con la mano, indicò su con l'indice in atteggiamento risoluto.

  - La sa una cosa professore? In realtà ero preoccupato, ma le sue parole mi hanno dimostrato che posso farcela, la ringrazio! -

Se prima Piton lo odiava, ora era sul punto di strozzarlo : come osava farlo tentennare già da subito?

Rimase immobile accanto al pargolo seduto tra gli amici.

Voleva andarsene ma qualcosa di caldo e rassicurante, fece sì che la sua furia si moderasse.

Senza staccargli gli occhi di dosso, riuscì finalmente a spostare tutto il corpo in avanti, allontanandosi zoppicando.

Il morso del cane a tre teste gli rendeva l'andamento abbastanza maldestro e per questo, era certo che Potter lo stesse osservando insospettito con già mille teorie.

D'altra parte, era così ed ora, il sorrisetto sicuro, veniva rincuorato dai suoi amichetti.

Piton sorrise fra sé, nei meandri della mente; affinché da fuori la facciata non crollasse.

Harry Potter

Il figlio di Lily

Arrogante come suo padre, in qualche modo era riuscito a stregarlo dal primo istante.

Solo quando si fu allontanato sufficientemente, ripenso' a quelle iridi determinate e genuine.

Capi' con fastidio e forse.... Malinconia, di volergli già bene

 Tè al caramelloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora