CAPITOLO 1

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Ero giunta da poco ad Arkandra, non conoscevo nessuno e più mi guardavo attorno più mi sentivo piccola e a disagio. Con me c'era solo la mia amica Kirara, una piccola furettina bianca a me molto cara...ehm... scusatemi, non mi sono presentata! Che sbadata che sono! Il mio nome è Alatariel, sono un elfo dei boschi di Ervenia e la mia specialità è prendermi cura della fauna e della flora...in poche parole sono un druido.

Non reputo che la mia professione sia brutta, anzi! È bellissimo stare a contatto con gli animali e averli come amici. Loro ti fanno capire chi sei realmente e tolgono ogni tua preoccupazione e ansia, sono meglio dei migliori amici. È bello anche piantare e prendersi cura delle piante: ogni volta che vedo nascere alcuni fiori mi sento molto soddisfatta del mio lavoro.

Stavo dicendo.... dove ero arrivata? Ah sì, ora ricordo! Sono giunta da poco in questa nuova città per scopi personali, e devo dire che non è stato difficile fare amicizia; ho già incontrato molte persone, tra cui nobili ecc... e non sono stati cattivi con me, anche se c'è un lord di nome Jeremiah che mi incute molto timore. Oltre lui ho incontrato Felix, Arkus, Archibald, la signorina Cynthia e lady Diantha..davvero delle belle ragazze, oserei dire. Ho avuto occasione anche di incontrare altri nobili, oltre Jeremiah e Diantha: ho incontrato sua altezza Reginald e sua maestà Lancelot, fratello della lady e re di Ervenia.

Ho provato a ricevere delle informazioni sulla città in cui attualmente mi trovo e ci sono riuscita, come? Grazie a Lancelot: purtroppo il mio re è cagionevole di salute e ha colto l'occasione, conoscendo le mie abilità, per chiedermi alcune pozioni. Ovviamente io ho fatto il necessario e gliele ho date, e in cambio lui mi ha dato delle informazioni...sconvolgenti oserei dire... ma mi fido di lui, e spero che presto lo possa rincontrare, magari per dare una controllatina alla sua salute. Essendo il re della mia città è ovvio che mi preoccupi per lui.

DOPO TRE SETTIMANE

Sono passate circa tre settimane da quando sono arrivata ad Arkandra. La città è bella e inizio a sentirmi una vera cittadina, strano da sentire da una che è vissuta per 210 anni all'interno di un bosco ride. Io e Kirara alloggiamo attualmente in una locanda, però devo anche iniziare a darmi da fare se voglio sopravvivere in questa città senza passare troppo all'occhio. Stavo pensando di trovarmi un lavoro che potesse mettere in risalto le mie doti da druido, magari erborista, medico, ricercatrice, oppure... sospira impossibile, non potrò mai diventare un erborista di corte, dovrei prendermi un sacco di responsabilità e mi sentirei troppo in gabbia in una casa piena di nobili, magari pericolosi, chi lo sa.

Entro in un'erboristeria per comprare alcune erbe e controllo il bancone. Ad un tratto sento aprire la porta alle mie spalle ma, restando sempre immobile, decido di non controllare chi fosse appena entrato

Lancelot: si avvicina al venditore annusi questa pozione, saprebbe riprodurla esattamente così per com'è?

Venditore: guarda perplesso vostra maestà, come mai siete venuto personalmente? Perché non avete mandato qualcuno dei vostri uomini?

Lancelot: speravo di incontrare la stessa persona che mi ha dato la pozione, e volevo assicurarmi che l'aveste fatta senza l'aggiunzione di un qualche veleno lo guarda

Sentii la voce alle mie spalle, la stessa voce del re Lancelot. Mi voltai e lo guardai

Alatariel: vostra altezza...

Lancelot: lo sapevo che ti avrei scovata qui sorride, avrei bisogno di parlarti, di nuovo

Alatariel: d'accordo si avvicina in un angolo della bottega invitandolo a fare lo stesso ditemi pure

Lancelot: hai già trovato un lavoro?

Alatariel: no, vostra altezza. Posso chiedervi il perché di questa domanda?

Lancelot: vedi...le mostra la pozione hai delle buone competenze e capacità, siamo conoscenti e credo che tu possa essere una buona erborista per me. Che ne diresti se venissi a lavorare da me, nel mio palazzo? In cambio riceveresti un alloggio, delle informazioni e un buon stipendio.

Alatariel: non so che rispondervi, mi sembra troppo. Non voglio-

Lancelot: ti prego Alatariel, sei brava e voglio averti come medico di corte...accetta, ti prego

Alatariel: sospira d'accordo vostra altezza...quando devo iniziare?

Lancelot: sorride puoi iniziare da questo pomeriggio, ti verranno a prendere i miei uomini e dopodiché verrai a stabilirti da me

Dopo aver accettato lui se ne andò, e io uscii fuori per prendere un po' di aria fresca

Alatariel: guarda Kirara mi ero ripromessa che non avrei lavorato per un nobile

Kirara: Alatariel, non scoraggiarti! Hai davvero delle buone doti e sono sicura che andrà tutto bene

Alatariel: grazie Kirara. La mia vera preoccupazione è come potrei starci lì, magari non mi sentirò a mio agio, oppure verrò presa di mira...

Kirara: Alatariel, è il tuo re. Lui non permetterà mai che qualcuno ti faccia del male, in fin dei conti è stata una richiesta da lui in persona

Alatariel: hai ragione Kirara, dovrei avere più fiducia in me stessa

Kirara: strofina la sua guancia a quella di Alatariel

Alatariel: sorride ti voglio bene anch'io Kirara

Una strana AritmiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora