Monologo

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L'uomo e la maschera

Molti individui affermano di essere sinceri,di raccontare menzogne solo a fin di bene ,se ci si pensa più attentamente però dire "bugie a fin di bene" è un po' vago no?
Per il bene di chi si arriva ad affermare il falso ,per quello altrui o per il proprio?
Il dilemma è proprio questo ,definire il bene non é mica facile ,tutti sanno che consiste nel non commettere azioni sbagliate ,ma quali sono queste?
Direi che le cosiddette bugie bianche sono multiformi ,poiché non sporadicamente riescono ad ingannare anche i propri creatori ,i medesimi infatti pensano di essere come è solito dire "a posto"
Ma no signori miei perché il subconscio lavora senza che voi possiate rendervene conto...
Le menzogne sono però parte della nostra vita basta pensare ad ambiti come lavoro ,scuola o semplicemente quando si é in compagnia ,tutti cerchiamo di essere l'impiegato ,lo studente ,o l'amico perfetto o viceversa per una questione anticonformista...ma cos'é la perfezione una stupida convenzione? Per me é una definizione perfetta...appunto sottolineo per me quindi potremmo dire che la perfezione é soggettiva...
Sorgerà poi un'altra domanda cos'è l'anticonformismo? É un corrente di pensiero per cui alcune persone sentono il bisogno di distinguersi dalla massa ,ultimamente però si va perdendo perché volendo tutti essere anticonformisti stiamo trasformando in conformismo questa corrente ...viene da pensare che chi veniva considerato conformista una volta ora sia anticonformista e così via...
Tornando al punto ognuno di noi é dotato di doppie facce per esempio quando ci troviamo di fronte una persona respingente ,supponente e arrogante cerchiamo di sorridere e assecondarla se ci conviene ;queste sono le doppie facce di cortesia .
Alcune persone inseguito a ciò non riescono neanche più a capire quale sia la propria vera personalità e purtroppo non si parla di individui affetti da disturbo da personalità multiple o bipolari ma persone senza alcun problema,per così dire ...
Essere passivi ad ogni situazione ci fa male,creare un identità per situazioni scomode va bene pur che non ci crei problemi e che che non ci distrugga dall'interno ....la cosa fondamentale è la convivenza con questa nostra parte ...ma quando si entra in guerra con noi stessi non si riesce quasi a distinguere la realtà dalla fantasia ,che in questo caso non é intesa come una cosa positiva ma é ciò che crea i nostri mostri.
Questo ci fa star male ma vi é una prima fase in cui si cerca di non far trasparire questo malessere e di sembrare normali...che poi dire normali é un eufemismo ognuno ha la sua di normalità é un po' lo stesso concetto valido per la perfezione .
Concludendo ogni uomo ha bisogno di una maschera ma crearne una aderente alla propria faccia é molto complicato ...ci vuole tempo e quando viene completata ,per così dire, l'individuo la sfoggia nei momenti di bisogno é non ne può più fare a meno. Beati quelli che non ne hanno bisogno se esistono o quelli che non ne avranno ,ora mi ritiro per pensare come sarebbe stata diversa la mia vita se avessi abbandonato fin dall'inizio le mie molte maschere.

L'uomo è la mascheraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora