*drinnnn drinnnn*Mi girai mugugnando verso il mio telefono per spegnere la sveglia, è l'1 del pomeriggio, direi che è una perfetta mattinata, calda al punto giusto, essendo che siamo ancora in estate.
Presi il mio telefono per dare un'occhiata ai vari social e per vedere cosa era successo di nuovo mentre dormivo... una mazza, come al solito... l'unica cosa bella che sapevo di trovare ogni mattina su instagram erano le storie di debby, una mia vecchia compagna di classe per la quale sono stato un gran sottone per tutti i tre anni di medie e per tutta questa estate...Dopo essermi girato un po' nel letto ed essermi stiracchiato per bene scesi per andare in cucina a fare "colazione" se si può definire così essendo che ho scaldato la pasta della sera prima e che ormai si erano fatte le 13:15, sinceramente se mia madre non fosse entrata in camera mia urlando "HARRYYYYY" furiosa, non mi sarei mai alzato penso che sarei rimasto a letto ancora un po' dopo il suono della sveglia.
Oggi ho deciso però di alzarmi anche contro la mia volonta essendo che sarei dovuto prepararmi per andare agli allenamenti che erano circa alle 3 del pomeriggio.
Erano 3 mesi che ero fermo da calcio e oggi finalmente si ricomincia, con un po' d'ansia... sì, devo ammettere che amo questo sport ma per la prima volta sto cambiando associazione andando in mezzo a gente nuova in un campo che mi è completamente sconosciuto, l'unica parte bella di questa storia è che non sono l'unico a doverlo fare, anche liam, un mio vecchio compagno di squadra, lascia la "finchley" per venire con me nella "redbridge" una delle migliori associazioni della nostra regione.
Finita la sottospecie di colazione che mi ero preparato andai in bagno mi feci una doccia veloce e iniziai a cambiarmi, ad inizio agosto mia mamma era andata ad iscrivermi perciò nel giro di un paio di settimane la società era riuscita a farmi avere il necessario per l'allenamento ovvero la maglietta con il logo della squadra, i pantaloncini e i calzettoni, per mia fortuna erano riusciti a darmi anche i vestiti di rappresentanza per le partite almeno non avrei dovuto aspettare altro tempo per averli.
Sono abbastanza teso devo ammetterlo, è il 25 agosto e sto per incominciare la stagione con persone nuove e tra poco comincerò anche il primo anno di liceo, ormai sono giorni che l'ansia si fa sentire.
Erano le 14:30, per arrivare al campo ci sarebbero voluti 15 minuti perciò decisi di partire, non volevo arrivare in ritardo il primo giorno, prima di uscire mi fermai davanti allo specchio due minuti, ero fiero di me, quella divisa rossa mi donava davvero molto e...
Anne:"HARRYYYYYY"
harry:"si mamma ora vadooo"
Presi di corsa il borsone e feci per chiudere la porta a chiave.
Durante il tragitto, essendo che avrei dovuto farmela a piedi, decisi di chiamare liam almeno per chiederli di aspettarmi fuori nel caso arrivasse prima lui di me.
La "redbridge" è un'associazione molto seria e che ci tiene molto alla squadra sia nella parte della salute che nella parte di gioco in campo, erano ammessi massimo 3 ritardi all'anno, non potevamo dimenticare nulla di ciò che ci servisse agli allenamenti a casa e non potevamo assolutamente usare un linguaggio scurrile all'interno del campo.Avevamo un fisioterapista all'interno della struttura per gli infortunati, un bar per i tifosi più anziani e una valangata di spogliatoi per tutte le squadre che avremmo dovuto sfidare in campionato.
Era il sogno di ogni ragazzo.Finito il tragitto arrivai al campo, non potevo crederci.
All'ingresso vidi liam a braccia aperte che mi stava aspettando, fortunatamente dopo 3 mesi potevo riabbracciarlo, non avevo potuto incontrarlo in estate essendo che lui passava tutti i mesi di vacanza in Francia ogni anno.
Ci scambiammo due chiacchiere e decidemmo di entrare negli spogliatoi.
Rimasi scioccato, eravamo davvero i primi?
Io ero partito di casa mezz'ora prima per non arrivare ultimo ed eravamo i primi?
Mah erano le 3 meno 10, gli altri sarebbero arrivati a momenti.Appoggiai il mio borsone vicino a quello di liam e iniziai a fare un giro nello spogliatoio fino a notare la lista dei ragazzi in squadra con me e notai che ad ogni allenamento avremo dovuto firmare di fianco al nostro nome.
"ᴊᴜɴɪᴏʀᴇs ᴜ17"
(01) ᴋᴇᴠɪɴ sᴍɪᴛʜ
(03) ᴅᴜsᴛɪɴ ᴊᴀᴋᴏʙsᴏɴ
(04) ᴀʟᴇx ᴡɪʟʟɪᴀᴍs
(05) ʜᴀʀʀʏ sᴛʏʟᴇs
(07) ɴɪᴀʟʟ ʜᴏʀᴀɴ
(08) ᴏsᴄᴀʀ ʙʀᴏᴡɴ
(09) ʙʀᴀᴅ ᴅᴀᴠɪs
(11) ɴᴏᴀʜ ᴡʜɪᴛᴇ
(13) ᴠɪɴᴄᴇ ᴀʟʟᴇɴ
(14) ʟɪᴀᴍ ᴘᴀʏɴᴇ
(15) ᴅʏʟᴀɴ ʀᴜɪᴢ
(18) ᴛʏʟᴇʀ ᴍᴏʀʀɪs
(21) ᴍᴀɴᴜᴇʟ ʀᴏss
(22) ᴢᴀʏɴ ᴍᴀʟɪᴋ
(28) ʟᴏᴜɪs ᴛᴏᴍʟɪɴsᴏɴEravamo 15 ragazzi in squadra, i nomi erano stati scritti in ordine del numero di maglia, notai subito che io e liam avevamo gli stessi numeri della nostra vecchia squadra e questo mi fece piacere essendo che non avrei dovuto litigare subito per prendere il 5.
Tempo di rigirarmi e lo spogliatoio si era riempito, tutti i ragazzi erano entrati e grazie a dio erano stati loro a presentarsi per primi, conoscemmo tutti e scoprii di essere il più piccolo della squadra essendo che gli altri avevano 1,2 o anche 3 anni in più di me infatti eravamo "under 17".
Conobbi oscar, niall, noah e altri tranne uno, l'unico che non si era presentato doveva essere louis essendo che era l'unico nome che non avevo sentito da nessun ragazzo al quale ho detto il mio.
Vedendo louis seduto in fondo allo spogliatoio col cellulare tirai un occhiata a liam per poi dirgli nell'orecchio un "poverino, dovrà essere quello senza amici della squadra" menomale che quello in silenzio non ero io.Appena entrati in campo l'allenatore ci presentò ufficialmente e appena tornati al posto niall mi sussurrò un "non far caso a louis, non è molto socievole ma è simpatico una volta che lo conosci bene, ed è il più bravo della squadra quindi non litigarci o in campo rischi che non ti passa la palla hahahah" la buttammo entrambi sul rudere ed iniziammo il primo allenamento ufficiale.
Facemmo un veloce riscaldamento per i muscoli delle gambe, qualche tiro a kevin, il nostro portiere e per vedere a che punto eravamo io e liam facemmo la restante ora emmezza di due dei mini tornei a squadre.
Come primo giorno non mi andò per niente male, nella mia squadra in allenamento eravamo io, liam, niall, oscar e kevin, facemmo una sola partita con le altre due squadre formate dagli altri miei compagni e.... è brutto da ammettere ma quel louis è veramente forte, dico brutto perché siamo entrambe fasce destre e questo significava che essendo io quello nuovo sarei stato in panchina la maggior parte delle partite.
Finito l'allenamento tornammo in spogliatoio, il mister aveva portato le focaccine e le pizzette per darci il benvenuto, mangiammo con gusto io e liam e con ragazzi ancora sporchi di sudore e altri già mezzi nudi pronti per entrare in doccia ci spogliammo anche noi.
C'erano 5 docce e noi eravamo in 15, alcuni ragazzi per fare in fretta si lavavano in due o anche in tre, usai lo stesso trucco con liam essendo che lo conoscevo bene.
Fino all'anno scorso liam si trovava in imbarazzo a fare la doccia con tutti i maschi in mutande, la faceva sempre a casa ma quest'anno era obbligato dalla società a farla in spogliatoio, invece a me piaceva, nella "finchley" facevamo sempre le battaglie con lo shampoo e ci divertivamo un sacco, mi mancheranno molto queste cose.Uscii dalla doccia, mi cambiai, mi asciugai velocemente i capelli e mi iniziai a vestire, nel frattempo più della metà dei ragazzi erano già pronti ad uscire dallo spogliatoio e così con un saluto molto amichevole e con qualche pacca sulla spalla si complimentarono con noi per aver giocato bene e uscirono.
Eravamo rimasti in 6 in spogliatoio, io ero pronto stavo aspettando liam che infilasse lultima scarpa, vidi louis alzarsi per uscire ed essendo che stava salutando tutti mi alzai convinto passasse anche da noi ma ci balzò con molta eleganza e uscì dalla porta.Poco dopo anche io e liam uscimmo dirigendosi ognuno verso casa propria, avevamo lasciato il nostro numero all'allenatore in modo che ci aggiungesse al gruppo WhatsApp dove giravano i vari impegni.
Ero soddisfatto di questa giornata, mi ero anche fatto degli amici ero solo un po' giù avrei voluto conoscere louis, a detta di niall era davvero molto simpatico anche se era anaffettivo, spero di conoscerlo al prossimo allenamento,ovvero tra un paio di giorni.
Tornai a casa, raccontai a mia mamma come andò la giornata, cenai e andai a letto direttamente, ero davvero distrutto.
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Il giorno dopo passò come una delle mie solite giornate estive, mi ero svegliato alle 15:00, ero uscito con dei miei amici e il resto della giornata lo avevo passato su netflix, nulla di interessante.
Poco prima di cena il mister mandò sul nostro gruppo WhatsApp i giorni di ritiro con la squadra... non avevo ben capito cosa fosse un "ritiro" nella vecchia associazione non ne facevamo... non ci diedi molto peso e andai a dormire.
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UN MURO DIPINTO DI NOI || larry stylinson
FanficHarry: 15 anni, appassionato al calcio e molto socievole con tutti. Louis: 17 anni, futuro calciatore e anaffettivo con qualsiasi persona gli stia introno. Una storia nata da una passione comune, dove entrambi, ignari della propria sessualità, non r...