Parcheggiò la macchina e si mise in bocca la sigaretta. Io lo guardai e dovevo ammettere che con la luce della luna e dell'accendino era così sexy.
'ma cosa? Chiara smettila' mi ripetevo in mente mia.
Forse perché ero bevuta? Ma lo vedevo dannatamente sexy in ogni movimento.. ci sarei saltata addosso ma ancora, fortunatamente o sfortunatamente, era rimasta ancora un pò di parte sobria dentro di me.
Ci misimo a parlare del più e del meno, nulla di sensato solo per il gusto di parlare.
'mi faceva ridere' pensai.
Sentivo freddo e lui lo notò, così lui mise la mano sua calda sulla mia gamba. Io sussultai e lui lo notò così cominciò ad allontanarsi ma io presi la sua mano e la strinsi forte con le mie piccoline in confronto.
Vedemmo l'alba assieme, stava diventando giorno e non so più che ore erano e non mi interessava...volevo solo che mi baciasse.
Perché non lo fa? Non gli piaccio? Oddio avrò l'alito che mi puzza di alcool? Oppure è timido?
Mille paranoie in testa. Nella vita ero sempre stata frenata da tutto, forse quando voglio fare una cosa dovrei semplicemente farla senza farmi troppi pensieri no?
Così poggiai la sua testa sulla sua spalla e lui mi abbracciò.
Così sfruttando dell'occasione, quando ci allontanammo mi avvicinai lentamente al suo viso guardandolo negli occhi per vedere se anche lui quel bacio lo voleva.. e infatti fu lui che attaccò le sue labbra alle mie molto dolcemente. Un bacio bello, sincero, dove non mi interessava che ore erano o dove fossi. Ero tutta brividi e percepivo pure in lui eccitazione. Ma non mi spinsi oltre quella serata/mattinata. Dopo il bacio riprendemmo a sorridere, ma visto l'orario mi accompagnò a casa. Un altro bacio e un 'buonanotte o buongiorno?' detto da lui sorridendo.
Andai a letto un po con una strana felicità ma anche tanto sonno così crollati subito.-------
Il giorno dopo mi svegliai veramente tardi, erano le 14 e c'era già la pasta a tavola. Così, senza fame, provai a mangiare con il sottofondo die miei genitori che continuavano a ripetermi 'come mai hai fatto così tardi?' 'vedi che ti ho sentito alle 8'.
'siamo andati a ballare e la discoteca era lontana, quindi calcola il tempo della strada, poi calzone dopo quindi.' dissi io. Bugia su bugia.
Poi pensai.. 'cazzo mi avrà scritto o sarà scomparso?'
Presi il telefono e notai che ancora non avevamo un messaggio di lui.
Ecco ricominciate le paranoie 'sarà stato male?'. Ma non gli diedi tanto peso infondo era solo un bacio.
Mi rimisi a letto con un po di mal di testa per l'alcool ed ero molto indecisa se riposarmi ancora, infondo la domenica era fatta per riposare.
Crollai senza nemmeno il tempo per decidere. Svegliandomi, presi il telefono e notai subito il suo messaggio.
'mi sono svegliato adesso, faccio schifo'.
Sorrisi.
'io mi sono riaddormentata, facciamo schifo assieme' gli risposi.
Mi alzai, doccia e chiamai subito le mie amiche per raccontarle tutto quello di ieri. I loro commenti erano 'Lo sapevo' 'te l' ho sempre detto che per me state benissimo assieme' 'ma lui dolcissimo e timido'.
E mentre lui mi ringraziava per la serata di ieri e mi propose di rivederci quella sera per vederci in condizioni più sobrie.
Fui felice dell'invito, ma era sempre mio amico, non so se riuscivo a vederlo come qualcosa di serio. Ma non ci avrei pensato, avrei lasciato fare al destino per una volta.