Le giornate trascorrevano freneticamente mentre cercavo di risolvere al meglio il caso, era davvero complicato e l'accusa era solida, ma non mi sarei arreso, in fondo dovevo farmi un nome in quel mondo di squali e per riuscirci dovevo portare una difesa con i fiocchi. A lavoro non parlavo molto con Kenma, passavo la maggior parte del tempo con il suo segretario o il contabile, Kenma era davvero bravo, raffigurava perfettamente l'ideale di capo freddo e professionale, ma tremendamente abile, dire che era convincente é un eufemismo, non si può dirgli di no, e i suoi dipendenti lo sanno bene, quando ti trafigge con il suo sguardo freddo ma autoritario ti senti sotto pressione e come se ti stesse accompagnando verso il patibolo, tu non ci vuoi andare eppure basta qualche sua parola che procedi come sotto una minaccia silenziosa e invisibile che fa più paura della morte stessa, come se avessi una pistola puntata alla testa, sudi freddo, eppure fai tutto quello che vuole lui senza dire una parola. Quasi mi fa ridere pensare a quella gente che gli diceva che nella vita non sarebbe riuscito a fare niente visto che stava sempre attaccato ai videogiochi, ha una ditta di successo e molto rispettato e stimato da dipendenti e collaboratori, anche se in alcuni casi é più un timore riverenziale, eppure mi sembra così solo... Certo ha degli amici ma quando lo guardo non posso che pensare che gli manchi qualcosa... O qualcuno... Per questo voglio essere io quel qualcuno che riempirà la sua vita, se l'avessi trovato totalmente felice e soddisfatto mi sarei fatto da parte dopo il rifiuto, ma non lo é, potrebbe sembrarono, ma io lo conosco, posso vantare moltissimi anni di amicizia, e per quanto le cose si siano fatte complicate tra noi sono sicuro che in fondo ci tenga ancora a me.
KENMA P.O.V.
Lo odio lo odio Lo Odio Lo Odio
LO ODIO.
Lo odio perché non mi esce dalla testa per un solo istante.
Lo odio perché ha sempre quel fottutissimo sorriso in volto.
Lo odio perché ogni volta che lo vedo ricordo quella notte.
Lo odio perché é colpa sua se sono confuso.
Lo odio perché se non odio lui dovrei odiare me stesso più di quanto io già non faccia.
Lo odio perché non ho motivo di odiarlo.
Lo odio perché se non lo odio potrei innamorarmi di lui...
Di nuovo...
E io non posso permettermelo, non voglio soffrire...
Quindi non mi resta che odiarlo...
Non mi resta che aggrapparmi a questo sogno egoistico in cui io posso odiarlo...
Ma la verità è che non ci riesco.
La verità è che non posso fare a meno della sua compagnia.
La verità è che quando mi sta accanto sento un calore nel petto... E avvolte sul viso.
La verità è che io non odio lui ma me.
La verità è che ho paura di fare un passo avanti.
La verità è che senza di lui ho sofferto.
La verità è che ho chiamato il mio gatto come lui perché mi mancava
La verità è che con lui mi ha portato i pezzi del mio cuore ma io ho troppa paura di metterli in sieme.
La verità è che ho paura...
Come al liceo...
Ho paura...
Che mi lasci ancora...
Ho paura che mi dica che era uno scherzo, un errore
Ho paura che possa abbandonarmi
Ho paura di essere sincero con lui e con me prima di tutto
Ho paura di vedere disgusto nel suo sguardo
Ho paura di vedere la sua schiena mentre se ne va...
Per sempre...
La vita reale non mi é mai piaciuta...
Ma ho sempre pensato che con Kuroo al mio fianco...
Valeva la pena di vivere...
Di soffrire...
Di piangere...
Di urlare...
Di mentire...
Credevo di essermi sbagliato
Credevo di essere cresciuto...
Di essere forte...
Mi sbagliavo.
Spazio autrice
Mi dispiace molto per il ritardo e per l'assenza di questo periodo, e vorrei ringraziarvi...
Per questo...
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Davvero io vi amo
Sono davvero feliche che in così tanti apprezziate la mia storia, e vi ringrazio di aver speso il vostro tempo a leggerla, spero di riuscire a scrivere una storia che vi piaccia veramente.
