1. "Ma in che diavolo di posto sono finita?!"

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Delle volte si crede di avere tutto, avere il mondo ai propri piedi, di essere invincibili e che niente possa abbatterci. Ma arriva per tutti quel momento dove capiamo di essere impotenti e che c'è qualcosa più grande di noi.

«Stiamo per atterrare a Toronto, siete pregati di restare seduti ai propri posti.» la voce metallica mi riporta alla realtà, vorrei andare via e scappare da questa situazione.

Ma scappando non riporterei indietro la mia vita, o almeno ciò che ne restava.

🐎🐎🐎

«Madlins siamo qui!» urla la zia Sally sventolando una mano in aria attirando l'attenzione di tutto l'aeroporto su di noi, non la vedo dal natale scorso che venne a trovarmi a New York.

Con la zia ho un rapporto non molto da zia- nipote ma bensì da sorelle. Non abbiamo molti anni di differenza è ciò ha fatto sì che crescessimo quasi assieme.

«Zia Sally.» esclamo abbracciandola forte.

«Ho sentito molto parlare di te Madlins, piacere, sono Joe.» esclama l'uomo affianco a mia zia porgendomi la mano.

«Spero positivamente, poi chiamami Mads.»esclamo sorridendo e lui annuisce.

Ammetto che da due settimane a  questa parte sto riuscendo magnificamente ad incentrarmi nella parte della positiva. I miei sorrisi falsi sembrano proprio convincenti, nessuno crede che io stia fingendo di non stare male, per ora va anche bene così.

«Andiamo a casa adesso.» esclama la zia prendendo tra le mie mani la mia valigia.

🐎🐎🐎

Arrivammo dopo qualche ora fuori ad una grande villa immersa nel verde, a New York quasi non c'è ne sono.

Villa in vero stile campagnolo, con una grande scalinata per arrivare alla porta d'ingresso, fatta interamente in mattoni rossi come quelle che si vedono nei film, la porta scura è circondata da delle vetrate. Inoltre la villa è composta da due piani.Direi che già me ne sono innamorata

«Ti piace?» chiede Joe notando che mi sono imbambolata.

«È carina.» esclamo distaccata.

«Perché  Mads non vai a farti un giro per la città?» chiede zia Sally poggiandomi una mano sulla spalla.

«Non ne ho voglia.» esclamo dirigendomi verso l'ingresso dell'abitazione.

«Mads cosa hai da perdere?» esclama Joe guardandomi dritto negli occhi. Cos'ho da perdere? Assolutamente nulla.

«Va bene, ci vediamo dopo.» esclamo andando verso l'uscita.

«Non tornare tardi.» esclama zia Sally entrando nella sua casa.

Annuisco e poi mi volto verso il cancello iniziando a percorrere il lungo viale immerso tra gli alberi.

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Camminai poco per poi trovarmi davanti a quello che sembra un maneggio, entrai ''Cosa ho da perdere?'' chiesi a me stessa.

Appena misi piede nella struttura notai che c'erano circa una decina di stalle, appena feci qualche altro passo sentii un rumore di un abbaio che si faceva sempre più vicino.

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