Trama di Dark_Flame_94: Il/la protagonista ha ucciso il/la suo/a migliore amico/a per errore quando erano piccoli. Dieci anni dopo, il cadavere della persona che ha ucciso viene ritrovato... Ma risulta essere morta da pochi giorni.
-qui ammetto di aver giocato con le parole-
⚰️⚰️⚰️
Visitina all'obitorio
-Il soggetto è stato ritrovato questa mattina intorno alle 6, l'ora del decesso risale a due giorni fa- spiega con voce chiara il medico legale registrando le parole.
-Il soggetto era scomparso dieci anni fa, il corpo, o meglio, ciò che ne resta è stato rinvenuto nei boschi- borbotta con voce stanca il collega lanciando un'occhiata all'orologio. - Sono a pezzi, andiamo a prendere una tazza di caffè? - propone togliendosi i guanti, imitato subito dal compare che lo segue con lo sprint di uno zombie.
L'obitorio, lasciato vuoto da persone viventi, appare freddo, asettico, come se anche le anime delle vittime rinchiuse nei frigo non osassero entrare in quel posto così deprimente. Una giovane ragazza spia l'ambiente dalla porta, con la parte superiore in vetro, prima di aver il coraggio di entrare e avvicinarsi al tavolo ove si trova il corpo del suo migliore amico.
-Ciao, Clelia- la saluta con brio una voce di ragazzino che da dieci anni non ode.
Sospira ricordando quell'infausto giorno dove a causa della sua competitività nei giochi aveva spinto Alex che, scivolando sulle foglie umide del sottobosco, cadde sbattendo la testa su una pietra. - Perché sei qui? - domandò voltandosi a guardare quella figura incorporea dal cranio spaccato. Il ragazzo si stringe nelle spalle sorridendole con calore. - Dimmelo tu- la esorta inclinando il viso.
-Vuoi vendicarti?-
La guarda con confusione -Ne ho motivo? -
Le spalle le si incurvano mentre torna a volgere lo sguardo al cadavere di Alex. -Quel giorno sono morta anche io, ma, in pratica... - gira il viso portando l'attenzione al secondo cadavere in osservazione. -Sono morta realmente due giorni fa- borbotta contemplando il suo corpo, perlaceo e freddo, coperto fino al petto da un triste grigio lenzuolo, che mette in evidenza il taglio scarlatto lungo il collo.
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Niente è come Sembra
RandomRaccolta di piccoli racconti realizzati su trame datemi da un gruppo di pazzi amici, ma che adoro, conosciuti qui su wattpad.