Evie mi sta dando una mano a vestirmi per il mio appuntamento con Carlos. È strano, ma sono terribilmente in ansia, e non so perché! Insomma, infondo è tutta finzione no? Lo sto solo ingannando, allora perché sto così? Alla fine io e Evie scegliamo i vestiti.
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Elegante ma nel mio stile, mi piace. Evie è davvero brava con gli abbinamenti di look.
È appena finita la cena e sto aspettando Carlos mentre giro avanti e indietro nervosamente. Evie mi ha fatto i capelli e sta cercando di darmi consigli sul suo migliore amico, come comportarmi ecc...ma non capisce che così mi mette solo più ansia?!? Cerco di fermarla ma in quel momento bussano alla porta e in quel momento capisco che il mio piano di spegnere ogni emozione è miseramente fallito. Apro la porta e vedo Carlos, con una giacca di pelle e dei pantaloncini, è più elegante del solito ma comunque super carino...anzi....è davvero stupendo. Ah, merda. Ci guardiamo per un po', poi Evie mi mette le mani sulle spalle in segno di imbarazzo, spingendomi verso la porta e chiudendola dietro di noi. Restiamo in silenzio per qualche secondo, ma poi Carlos dice:"Ehm...volgiamo... andare?" Io:"Sì, certo" Ci incamminiamo chiacchierando un po', anche se l'imbarazzo era parecchio. Arriviamo fino al punto dove abbiamo disegnato i nostri simboli con le bombolette sugli alberi. Il luogo era illuminato di lucine e c'era una chitarra...cosa? Guardo Carlos un po' perplessa e lui mi fissa negli occhi per un po'. Carlos:"Allora...quando ti abbiamo portato qua i miei amici si sono arrabbiati, perché pensavano che fossi pericolosa come Uma. Ma io non ero d'accordo così abbiamo scommesso. Se in una settimana non avresti combinato niente loro ti avrebbero lasciato stare...bhe, una settimana è passata e tu non hai fatto niente, ma ne ero sicuro" mi prende le mani tra le sue, guantate:"Io so che tu sei buona in realtà, non sei come tua sorella, ho fatto bene a darti una possibilità!" Subito mi stringe forte. Io non ricambio subito l'abbraccio. Mentre parlava mi sentivo affondare lentamente. Carlos davvero pensa questo di me? E io sto per tradire lui e tutti i suoi amici, che piano piano stanno diventando anche miei amici. Lui mi ha dato una possibilità e io la sto bruciando così...ma ne va della vita del mio migliore amico e di mia sorella (si, mia madre ha minacciato anche Uma)... Cazzo perché dev'essere così difficile? Quando ci stacchiamo dall'abbraccio mi rendo conto di voler rimanere ancora lì, tra le sue braccia. Ah! Ma che mi sta succedendo?! Non è che...No! Niente amore! Si lo so che sto con Harry ma io e lui non siamo davvero innamorati, cioè sì ci piacciamo a vicenda e ci baciamo tranquillamente ma non è amore vero... Guardo Carlos negli occhi. Sorride ancora, è un sorriso così sincero, così felice, così innocente. Tutto quello che io non sono. Non riesco a reggere il suo sguardo e volto gli occhi verso l'albero dove c'è disegnato il suo logo. "Tutto questo è bellissimo Carlos" dico quasi sussurrando e allontanandomi da lui. Carlos:"Ti piace?" Mi mette le mani sulle spalle da dietro, mi volto e gli sorrido:"Si" sussurro. Ci sediamo e cominciamo a parlare del più e del meno, finché non mi scappa che a me piace cantare. È una cosa che non dico mai perché me ne vergogno un po'. Oltre al disegno sui muri, il canto mi aiuta a sfogarmi. Carlos:"Davvero ti piace cantare?" Io:"No, no...è una cosa stupida" Carlos:"No, non lo è. A me piace suonare, ecco perché ho portato la chitarra." Afferra lo strumento e inizia a fare qualche accordo. Dopo un inzia a suonare e riconosco subito la canzone: Human. (Video sopra) Amo quella canzone. Credo che mi rappresenti molto. Chi sa perché la stava suonando... Dopo qualche secondo non resisto più e inizio a cantare...
Io:"I can do it... I can do it... I can do it... But I'm only human...and I bleed when I fall down...
Carlos:"I'm only human"
La voce di Carlos è davvero stupenda, canta di dio, sembra un angielo...non lo so...
Carlos:"And I crash and I break down. Your words in my head, knives in my heart, you build me up and then I fall apart..."
Io&Carlos:" 'Cause I'm only human"
(Raga immaginatevi la voce di Carlos che canta insieme a Luna...😍)
Mi fermo e guardo in basso, e lui smette di suonare. Carlos:"Perché credi che sia stupido cantare?" Io:"Perché mi rende debole, fragile" continuo a tenere lo sguardo basso. Carlos mi alza il viso con due dita:"Non è vero, canti benissimo" Io sorrido:"Anche tu te la cavi" dico un po' imbarazzata. Mi guarda per un attimo e ricomincia a suonare.
Carlos:"I can turn it on. Be a good machine"
Io:"I can hold the weight of world, if that's what you need. Be your everything"
Io&Carlos:"I can do it... I can do it... I'll get through it... But I'm only human. I bleed when I fall down... I'm only human And I crash and I break down. Your words in my head, knives in my heart, you build me up and then I fall apart... 'Cause I'm only human"
"Visto?" Mi chiede alla fine:"Canti benissimo, hai solo bisogno di...lasciarti andare" Già...lasciarmi andare... Lui sorride ancora, ci crede con tutto se stesso, crede che io possa cambiare...ma sbaglia...io sono perfida, malvagia...cattiva. Non mi farò sconfiggere da una cosa stupida come l'amore o l'amicizia. Mi alzo forzo un sorriso e dico:"Sono stanca...andiamo?" Prende la chitarra e mi riaccompagna. Chiusa la porta vado in bagno, mi metto il pigiama e all'improvviso scoppio a piangere. Non so come, non so perché, ma sto piangendo, mentre le ragazze dormono. Singhiozzo e non so nemmeno io il perché...no invece lo so. Mi sono innamorata del de Mon, cazzo, e so benissimo che presto o tardi morirà affogato per mano mia. Lui è così fiducioso e io lo sto solo imbrogliando. Avevo solo un compito: non innamorarmi, e ho fallito miseramente. Appoggio le mani sul lavandino e per la rabbia e la delusione tiro un pugno allo specchio. Mi faccio male alla mano e lo specchio si rompe e si sporca di sangue. Ora in un certo senso mi sento meglio e sono sicura di cosa devo fare. Una cosa veloce, farò innamorare Carlos, lo porterò sull'isola e lo guarderò mentre affoga. L'amore infondo non esiste, è solo nella mia testa, e io mi sto facendo ostacolare. Prima questa cosa finirà meglio sarà. Esco dal bagno e in silenzio prendo il libro di incantesimi di Mal e aggiusto lo specchio. Poi mi fascio la mano con una benda e vado a letto, crollando in un sonno profondo.
